Cosa vedere a Polignano a Mare

Scopri Polignano a Mare: le grotte naturali, la sua affascinante posizione a strapiombo sul mare, il centro storico con le sue poesie.

Polignano a Mare
Polignano a Mare

la parte più antica del comune di Polignano a Mare prende le sembianze di un piccolo borgo medioevale disteso lungo il ciglio di una roccia che strapiomba nelle acque cristalline dell’Adriatico.

In questo specchio di mare numerose sono le grotte che l’erosione dell’acqua ha creato, alcune anche molto vaste scavate per interi secoli creando un paesaggio di straordinaria bellezza.

Ci troviamo nella bella Puglia, in provincia di Bari, distante poco più di mezz’ora e vicino a tantissimi altri borghi che vale la pena visitare tra cui Alberobello e Conversano.

Famoso per la sua straordinaria posizione arroccata, per le meravigliose grotte naturali, per essere il paese che ha dato i natali a Domenico Modugno e per il suo caratteristico centro storico imbrattato di rime e versi, Polignano è un vero angolo di poesia.

Con questa guida scopriremo insieme le cose da fare e vedere a Polignano a Mare e nei suoi dintorni.

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Polignano scogliera a picco sul mare © copyright Rino Peluso
Polignano scogliera a picco sul mare © copyright Rino Peluso

Storia di Polignano a Mare

Le origini di Polignano a Mare non sono proprio certe, si pensa probabilmente che l’abitato sia sorto sui resti di una città greca e che cominciò ad acquistare la sua importanza dopo l’anno 1000 grazie all’intervento dei Normanni che la vollero contea. Da contea divenne più tardi marchesato subendo negli anni innumerevoli domini tra cui quello di Venezia nel XVI secolo.

Il centro storico di Polignano a Mare

Il centro storico di Polignano © copyright Rino Peluso
Il centro storico di Polignano © copyright Rino Peluso

Polignano a Mare si divide fondamentalmente in due zone: la parte più moderna del paese risale circa al ‘700 e sorge in direzione dell’entroterra con le sue abitazioni recenti; il nucleo più antico di Polignano, invece, con le sue case di un bianco candido, ha il privilegio di affaccio direttamente dalla scogliera a picco sul mare, e questa è sicuramente la zona più pittoresca e suggestiva dell’intero paese.

Tutta il centro storico di Polignano a Mare si presenta come un intrico di viuzze lastricate in pietra, strette, serpeggianti, dove si incontrano numerose scale, ariose logge e terrazzi con vista spettacolare. Ma più di tutto nel centro storico di Polignano a Mare si incontra la poesia.

Ad ogni angolo della strada si è accompagnati dai versi di un autore che si firma come “Guido il Flaneur”, un barese che vive da tempo qui a Polignano.

Un artista che dovremmo ringraziare per il piacere di leggere i suoi scritti insieme a quelli di importanti scrittori e poeti, così come dovremmo ringraziare i proprietari delle abitazioni e dei locali commerciali che in accordo con lui hanno aderito a questo progetto meraviglioso regalandoci la poesia a Polignano.

E allora non ci resta che perderci nell’affascinante labirinto delle parole e lasciarci guidare da loro nella nostra visita alle cose da vedere a Polignano a Mare, proprio come se ci stessero parlando davvero.

Poesia Polignano a Mare
Poesia Polignano a Mare

Arco Marchesale

Al centro storico di Polignano a Mare si accede varcando l’antica porta dell’Arco Marchesale, conosciuta anche come “Arco della Porta” o “Porta Grande” che divide la parte vecchia di Polignano da quella invece più moderna. Si tratta di una vera cinta muraria del 1530, diventata in seguito l’unica via per entrare in paese. L’arco della porta è oltrepassato da un’antica chiesetta appartenente al ‘500 che successivamente prese il nome della Confraternita di S. Giuseppe.

Le Piazze di Polignano a Mare

Connesse all’Arco della Porta si incontrano le piazze principali di Polignano a Mare dove si svolge l’intera vita cittadina: Piazza Vittorio Emanuele II, Piazza Giuseppe Garibaldi e piazza Aldo Moro.

Su Piazza Garibaldi si affaccia il severo Palazzo Marchesale e il monumento ai caduti, oltre ad essere una piazza ricca di ristorantini e locali che soprattutto durante la bella stagione vengono presi d’assalto.

Piazza Aldo Moro è praticamente il punto focale della vita paesana di Polignano, dove la gente si incontra e dove spesso si svolgono diversi eventi e sagre.

Tra l’altro recentemente la piazza ha subito lavori di ristrutturazione che hanno reso questo luogo ancora più piacevole. L’enorme spazio rettangolare accoglie cittadini e visitatori che possono sostare sulle numerose panchine immerse tra alberi di ulivo e aiuole fiorite.

Torre dell'Orologio

A Piazza Vittorio Emanuele II, invece, oltre alla cattedrale di Polignano a Mare, si incontra il famoso Palazzo dell’Orologio o Torre dell’Orologio, un tempo sede dell’università.
Questa Torre in antichità era dotata di un orologio solare sostituito nel XIX secolo da un sistema a funi che tutt’oggi viene caricato manualmente dalla proprietaria del palazzo proprio come si faceva in passato. Sopra l’orologio si trova una nicchia contenente la statua di San Vito, patrono del borgo di Polignano a Mare.

Chiesa Matrice Santa Maria Assunta

Chiesa Matrice Polignano a Mare © copyright Rino Peluso
Chiesa Matrice Polignano a Mare © copyright Rino Peluso

Come dicevamo, Piazza Vittoria Emanuele II oltre alla Torre dell’Orologio ospita la Chiesa Matrice dedicata a Santa Maria Assunta.

Si tratta di un edificio che originariamente presentava una fisionomia romanico-gotico (consacrata nel 1295) e che negli anni ha subito diverse modifiche.

La parte esterna della chiesa si presenta molto umile e spoglia con un portale del tardo rinascimento sormontato da un’elegante monofora. Molto più imponente è il campanile posto di fianco costituito da un’alta torre.

A dispetto dell’esterno, l’interno della chiesa è ricco di opere d’arte, qui sono conservati un magnifico polittico raffigurante Madonna con Bambino attribuito a Vivarini, un pulpito ligneo intarsiato del XVI secolo, una fonte battesimale con una piramide in marmo policromo del ‘700 e diverse sculture attribuite a Stefano da Putignano.

Inoltre in questa chiesa sono custodite le spoglie del santo patrono San Vito, nello specifico è conservato il frammento di un braccio e la rotula del ginocchio.

Lama Monachile

Lama Monachile © copyright Rino Peluso
Lama Monachile © copyright Rino Peluso

Uno degli scorci più fotografati in assoluto a Polignano a Mare è la spiaggia di Lama Monachile, conosciuta anche come Cala Porto, letto di un torrente che in passato sfociava nelle acque dell’Adriatico. Si tratta di uno dei posti più conosciuti del paese, il più pittoresco dove si incontra un paesaggio caratterizzato dall’immagine di due alte rocce al centro del quale emerge la famosa insenatura.

Lama Monachile vista dal Ponte Borbonico © copyright Rino Peluso
Lama Monachile vista dal Ponte Borbonico © copyright Rino Peluso

Questo straordinario scorcio lo si incontra a pochi passi dal centro storico di Polignano, lungo la via Traiana, la strada di collegamento tra Roma e Brindisi costruita dell’imperatore Traiano che un tempo la utilizzava come approdo per tutte le merci che arrivavano dall’Oriente. La lama si ammira in tutta la sua straordinaria bellezza dal ponte borbonico costruito nell’800 alto circa 15 metri. Inutile dire che questo posto è preso d’assalto soprattutto nei periodi di alta stagione, come inutile dire che la vista sulla cala da qui è davvero meravigliosa.

Il Ponte Borbonico di Polignano a Mare © copyright Rino Peluso
Il Ponte Borbonico di Polignano a Mare © copyright Rino Peluso

Le Grotte marine di Polignano a Mare

Una delle cose da fare e vedere a Polignano a Mare e senz’altro visitare le sue grotte marine. La natura è stata veramente generosa qui a Polignano a Mare, pensate che lungo tutta la costa si sono formate più di 70 grotte marine grazie all’erosione del mare e del vento. Per visitare alcune di esse è necessario partecipare a dei tour in barca che sono attivi quasi sempre e d’estate danno la possibilità anche di un tuffo in questo meraviglioso specchio d’acqua che bagna Polignano. Tra le numerose grotte da non perdere sono la grotta di San Lorenzo, la grotta delle Rondinelle, la grotta del Guardiano, la grotta Azzurra, la grotta Chiangella e la grotta Palazzese.

Grotta Palazzese

Grotta Palazzese è senz’altro quella più famosa, un luogo davvero affascinante con una lunga storia da raccontare. Questo posto intriso di fascino e mistero fu citato già nelle enciclopedie di Diderot e D’Alambert che descrivevano il viaggio nel Regno di Napoli e Sicilia.

Fu comunque grazie a Giuseppe Leto che questa grotta fu valorizzata per il suo splendore. Parliamo del 1700 quando il noto feudatario la trasformò, con la sua magnifica terrazza e i giardini pensili, in una grotta delle delizie.

La famiglia Leto collegherà il Palazzo Marchesale alle mura della grotta grazie ad un ponte che sarebbe arrivato fino alla “Porta Piccola”, oggi non più esistente.

Da questa porta si accedeva alla grotta tramite una scala ricavata direttamente nella roccia, questo spiegherebbe anche l’origine del nome di Grotta Palazzese ovvero una Grotta di Palazzo per il suo collegamento al Palazzo Marchesale.

Nell’Ottocento la grotta passò di proprietà alla famiglia Miani che la trasformò in uno stabilimento balneare dove si tenevano feste e banchetti. Oggi nella grotta si trova un esclusivo ristorante “Ristorante Palazzese” annoverato tra i ristoranti più belli del mondo.

La particolarità, ovviamente, oltre ad essere quella di trovarsi all’interno di una roccia che strapiomba nell’acqua, è che questa grotta non è visibile da nessun punto del paese di Polignano a Mare. Insomma una meraviglia per i pochi che decidono di permettersi una cena lussuosa.

Il ristorante di Grotta Palazzese © Hotel Ristorante Grotta Palazzese
Il ristorante di Grotta Palazzese © Hotel Ristorante Grotta Palazzese

La statua di Domenico Modugno

Abbiamo detto anche che Polignano a Mare ha dato i natali al famoso cantautore Domenico Modugno.

In molti si chiedono se sia stato proprio il blu del mare di Polignano ad ispirare la celebre canzone “Nel Blu dipinto di blu”.

Insomma in suo ricordo il paese gli ha dedicato una statua in bronzo alta circa tre metri che svetta sul lungomare di Polignano a Mare a braccia aperte, proprio come se stesse cantando uno dei suoi amati brani.

Alle spalle della statua si incontra una scalinata che percorsa conduce ad una bella terrazza panoramica da cui è possibile ammirare Cala Monachile e tutto il centro storico di Polignano con le sue case bianche distese. Un posto ottimo per scattare foto e perché no, anche per intonare qualche verso del celebre cantante in suo ricordo.

San Vito

L'Abbazia di San Vito
L'Abbazia di San Vito

Poco distante dal centro di Polignano a Mare, da vedere è la piccola frazione di San Vito con la sua bella spiaggia. In questo posto molto suggestivo si trova l’Abbazia Benedettina di San Vito, un edificio posto proprio sul mare a ridosso del piccolo porto che lo ospita.

L’abbazia fu costruita nel X secolo per diventare successivamente la residenza dei frati minori conventuali dei SS. Apostoli.

Sul finire del ‘700 la struttura divenne di proprietà del Demanio e nel 1866 fu venduta alla famiglia marchese La Greca, ancora oggi attuali proprietari.

Un panorama davvero invidiabile e affascinante che fa da sfondo alla processione via mare dedicata a San Vito, ogni anno il 14 giugno. Durante la bella stagione la spiaggia di San Vito può essere un’ottima alternativa alle affollate spiagge del centro di Polignano a Mare.

Qui si sta decisamente più tranquilli oltre a godere di uno scenario davvero unico.

Cosa mangiare a Polignano a Mare

Dopo le cose da vedere e fare a Polignano a Mare non ci resta che raccontare cosa mangiare a Polignano.

Inutile dire che il pesce qui è di casa e che piatti a base di questo alimento fresco vanno assolutamente gustati sia cotti che crudi. Per un piatto più veloce ma non meno gustoso vi suggeriamo anche di provare un bel panino gourmet a base di pesce preparato dalla famosa “Pescaria”, si avete capito bene, in mezzo al panino potete metterci il polipo, gamberi, pesce spada, salmone e tanto altro.

Tra i piatti tipici del posto, poi, da non perdere è la tiella barese preparata con riso, patate e cozze, un piatto che si trova solo qua; durante il periodo estivo, invece, va assolutamente assaggiata la frisa con i pomodorini così come la focaccia barese.

Tipiche sono poi le carote di San Vito che vengono utilizzate in diverse pietanze gustose. Per finire a Polignano a Mare non si può non godere di un “caffè speciale”, tra gli ingredienti oltre allo zucchero si usa la scorza di limone, la panna e l’amaretto.

Dintorni di Polignano a Mare

Polignano a Mare si trova vicino ad altri bellissimi borghi che vale la pena visitare, tra questi vi consigliamo di fare un salto e scoprire Conversano, il borgo famoso per le sue ciliegie e per l’imponente castello posto al centro di Piazza della Concordia e perdersi tra le sue mura megalitiche e i vicoli del centro storico. Sempre a poca distanza da Polignano a Mare merita una visita l’affascinante Alberobello, il borgo dei trulli riconosciuto Patrimonio Mondiale dall’Unesco, una vera favola in pietra con un’architettura popolare unica al mondo.

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Alfonso Cannavacciuolo
Alfonso Cannavacciuolo è un copywriter e redattore professionista. Scrive per aziende e agenzie pubblicitarie. Insegna scrittura in master e università e ha pubblicato tre manuali di scrittura con Hoepli editore. Appassionato di viaggi e fotografia, scrive guide e reportage. Ha fondato 10cose.it nel 2009. Oggi 10cose.it è uno dei principali portali turistici italiani.