Lungo i 147 chilometri di costa dell’Isola d’Elba si susseguono un’infinità di cale e spiagge che si fa fatica a visitarle tutte, anche con una vacanza di qualche settimana. Fare una selezione è davvero difficile, per questo invitiamo chi visita l’isola a esplorare e avventurarsi, seguendo le indicazioni per cale e spiaggette. Per una panoramica completa sull’isola, leggi la guida dedicata a Cosa vedere all’Isola d’Elba.
In questo itinerario abbiamo fatto una selezione indicando le spiagge e cale più belle e accessibili dell’isola. Per ogni spiaggia sono indicate anche le informazioni pratiche per arrivare, parcheggiare e i servizi presenti.
L’itinerario inizia da Portoferraio e segue la costa nord in direzione di Marciana per poi concludersi nella costa sud, nel comune di Rio Marina.
Ovviamente si tratta di una selezione con non include tutte le spiagge e che farà scontento qualcuno. Ma è un buon punto di partenza per chi visita l’Elba per la prima volta e vuole iniziare dalle spiagge più belle dell’isola.
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Le Ghiaie a Portoferraio
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La posizione strategica, a pochi minuti a piedi dal porto turistico di Portoferraio, rende le Ghiaie la spiaggia perfetta per chi sbarca sull’isola anche solo per un giorno. Pur essendo una spiaggia urbana con bar, ristoranti e stabilimenti balneari, le Ghiaie resta una spiaggia tranquilla e imperdibile durante una visita all’Elba.
Le Ghiaie fa parte della zona protetta dello Scoglietto, un’area marina rinomata per la sua biodiversità e bellezza. La spiegazione del nome della spiaggia è semplice: non c’è sabbia ma sassolini di granito e quarzite che donano al luogo un aspetto luminoso, quasi abbagliante al sole, creando un effetto cromatico spettacolare che attira visitatori da tutto il mondo.
Le Ghiaie fa parte della Riserva dello Scoglietto, l’isoletta con il faro che si trova davanti la spiaggia. Dal 1971 questo tratto di costa è tutelato ed è impedita qualsiasi attività di pesca. Basta, per questo, una semplice maschera per assistere a uno spettacolo marino eccezionale.
Come arrivare e dove parcheggiare alle Ghiaie
La spiaggia si trova in centro città, alla fine di un bel viale alberato e a ridosso di un parco pubblico. Ci sono poche strisce blu occupate già dal mattino. Altri parcheggi a pagamento sono sul porto e nelle zone circostanti. Lungo la strada che porta alle spiagge successive ci sono strisce bianche, poche e occupate già dal mattino presto.
Scopri di più su Portoferraio.La Padulella
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In linea d’aria la Padulella è attaccata a Le Ghiaie, ma per arrivarci bisogna prendere la strada in salita (Viale De Gasperi e Einaudi) che portano in successione a Padulella, Capobianco e Sottobomba.
La Padulella è un piccolo gioiello, conosciuto ma neanche tanto. Una spiaggia con un solo bar e priva di servizi ma con dei piccoli ciottoli bianchi e frammenti di quarzo che riflettono la luce del sole rendendo l’acqua ancora più cristallina.
Sul lato destro della spiaggia, con qualche bracciate a nuoto, si raggiunge una piccola grotta che porta a una spiaggetta riservata.
Come arrivare e dove parcheggiare alle Padulella
La spiaggia si al di sotto di una scogliera che si raggiunge percorrendo via Einaudi. Ci sono due ingressi, uno subito dopo le Ghiaie e un altro in prossimità di Capo Bianco. Ci sono poche strisce bianche lungo la strada e un parcheggio a pagamento (Capo Bianco) con circa 200 posti. Il costo è di 15 € per tutta la giornata. Dal parcheggio, attraverso due stradine, si arriva sia a Padulella sia a Capo Bianco.
Spiaggia di Capo Bianco
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Subito dopo Padulella c’è Capo Bianco, molto simile ma un po’ più grande a cui si accede con una stradina adiacente a quella di Padulella. Capo Bianco è una spiaggia di sassi bianchi con alle spalle una falesia che ripara dai venti, soprattutto quando tira lo scirocco.
C’è un bar/ristorante e anche un piccolo lido con pochi ombrelloni che si trovano liberi solo se si arriva presto al mattino. Su lato sinistro della spiaggia ci sono insenature con anfratti dove si concentrano i pesci, ideale per chi ama fare un po’ di snorkeling.
Come arrivare e dove parcheggiare alla spiaggia di Capo Bianco
Il parcheggio per Capo Bianco è in comune con quello della Padulella e si incrocia percorrendo via Einaudi. Ci sono poche strisce bianche lungo la strada per i fortunati che si svegliano molto presto al mattino. L’alternativa è un parcheggio a pagamento (Capo Bianco) con circa 200 posti. Il costo è di 15 € per tutta la giornata. Dal parcheggio, attraverso una stradina, si arriva sia a Padulella sia a Capo Bianco.
La spiaggia di Sottobomba
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Partiamo dal nome così singolare: Sottobomba deriverebbe a quanto pare, dalla parete rocciosa alta 20 metri che incombe sulla spiaggia. In dialetto toscano, masso si dice anche bomba.
Un’altra interpretazione più suggestiva racconta che durante i bombardamenti di Portoferraio nel 1943 una delle bombe sganciate dai tedeschi si inabissò di fronte la spiaggia restando lì inesplosa.
La spiaggia di Sottobomba è un vero gioiello dell’Isola d’Elba e la fatica dei 110 gradini per raggiungerla è più che giustificata. Sassi bianchi e un po’ di sabbia grossolana rendono il mare spettacolare, protetto dai venti di scirocco dalla falesia di 20 metri.
La spiaggia non è molto ampia e non offre servizi, quindi è fondamentale portarsi dietro acqua, cibo e scarpette per i sassi.
Come arrivare e dove parcheggiare alla spiaggia di Sottobomba
Il parcheggio per Sottobomba si trova poco centinaia di metri da Capo Bianco. Non è molto grande perché è un semplice pezzo di terra con pochi posti auto al costo di 10 euro al giorno. Chi si sente fortunato può provare a trovare un posto gratis 20 metri più avanti sulla sinistra, dove c’è un parco giochi pubblico con qualche posto gratis all’ombra.
Spiagge di Sansone e Sorgente
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Lungo la strada che da Capo Bianco va verso Enfola si incontrano queste due spiagge molto belle: Sorgente e Sansone che si condividono il parcheggio e un po’ di fatica per arrivarci.
La spiaggia di Sorgente, la prima che si incontra dopo aver parcheggiato, prende il nome da un ruscelletto che scorre sulla spiaggia come risultato di una vicina sorgente.
Da fotografare il piccolo faraglione che divide la spiaggia da quella di Sansone, da scoprire attrezzati con pinne e maschera.
Proseguendo ancora lungo il percorso un po’ dissestato si incontra la spiaggia di Sansone, sassi bianchi e acqua cristallina come tutte le spiagge di questo lato dell’isola.
Come arrivare e dove parcheggiare alla spiagge di Sorgente e Sansone
Il parcheggio per Sansone e Sorgente si trova lungo la strada: è l’unico disponibile quindi anche costoso (18 € giorno). Dal parcheggio un sentiero scosceso porta alle due spiagge con un bar ristorante lungo la strada.
Spiagge di Enfola e Viticcio
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Se vi piace arrivare con l’auto fin quasi dentro l’acqua e siete disposti a svegliarvi molto presto, la direzione giusta è per Enfola – Viticcio. Alla fine di qualche curva immersa nel verde si arriva a questo promontorio diviso in due da una lingua di sabbia con due spiagge a sinistra e destra.
Quella a sinistra è una cala con servizi, ma se cercate un po’ di tranquillità a pochi metri a piedi c’è la spiaggia con poche barche di pescatori e niente altro. Se avete voglia e forza è imperdibile una salita verso Capo d’Enfola, la collina alle spalle delle spiagge con una vista spettacolare sul mare.
Tornado indietro lungo la strada noterete dall’alto Viticcio, piccolo borghetto che si raggiunge da una strada senza uscita. Ci sono posti auto gratuiti lungo la strada e diversi accessi pedonali alla baia.
Come arrivare e dove parcheggiare alla spiagge di Enfola e Viticcio
Enfola ha un parcheggio gratuito per circa 30 auto, che si riempie presto al mattino. Per Viticcio ci sono più possibilità perché meno frequentata e conosciuta.
La spiaggia di Procchio e Sant'Andrea
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Un grande spiaggione di sabbia di quasi 1 Km e servizi di ogni tipo rendono Procchio la spiaggia ideale per famiglie con bambini e chi non ama salire e scendere scale per andare al mare. Si estende per circa 860 metri ma in realtà è formata da 3 spiagge: Procchio, Campo all’Aia e La Guardiola. Con Procchio abbiamo lasciato Portoferraio e siamo entrati nel territorio di Marciana.
Il fondale degrada dolcemente, quindi è ideale per famiglie e nuotatori poco esperti. La sabbia è fine e dorata e quando tira lo scirocco il mare diventa particolarmente turchese e calmo.
Procchio è una tipica spiaggia urbana, quindi con bar, ristoranti, noleggio ombrelloni, pedalò, scuole di vela e windsurf.
Per parcheggiare non ci sono grandi difficoltà: le strisce blu sono a ridosso dell’arenile e ci sono anche molti spazi bianche che però bisogna conquistarsi presto al mattino.
Proseguendo lungo la costa di Marciana si arriva a Sant’Andrea, soffice sabbia dorata incorniciata da imponenti scogliere granitiche, levigate dal tempo e modellate in forme morbide che ricordano vere e proprie opere d’arte naturali. Nella spiaggia più vicina al parcheggio gli scogli creano una piccola piscina naturale perfetta per far giocare in sicurezza anche i più piccoli. Sul lato sinistro parte un sentiero panoramico, in parte dotato di passerelle e corde di protezione, che conduce alle incantevoli insenature e alle lisce rocce delle Cote Piane. Verso destra, una passeggiata lungo mare porta alla graziosa spiaggia del Cotoncello.
Le spiaggia di Pomonte
8Dopo Sant’Andrea entriamo nel territorio di Campo nell’Elba con una serie di spiagge indimenticabili. La prima è Pomonte, poco turistica perché piccola e fuori dai percorsi meno battuti dai turisti.
Una spiaggia di circa 100 metri divisa in due tratti: il primo nel borgo con scoglioni lisci a destra e sassolini a sinistra. Nella zona degli scoglioni c’è “Il Grande Sedile,” un monolite in granito realizzato dall’artista Giò Pomodoro nel 1996.
Il lato di spiaggia a sinistra è particolarmente amato dagli appassionati di snorkeling e immersioni: a pochi metri dalla costa, infatti, giace il relitto del mercantile Elviscot affondato nel 1972 a pochi metri dalla costa durante una burrasca notturna.
Come arrivare e dove parcheggiare a Pomonte
I posti auto sono pochissimi ma gratis. Il borgo ha strade strette e nessuno spazio per parcheggiate. Se non si arriva presto al mattino bisogna fermare l’auto in alto e farsi una piacevole passeggiata verso il mare.
La spiaggia di Fetovaia
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La spiaggia di Fetovaia nel comune di Campo nell’Elba è forse la più bella dell’Elba e una delle più belle della Toscana. Il primo consiglio è di affacciarsi dall’alto su questa insenatura verde e blu ancora prima di scendere verso la spiaggia. Lo spettacolo è meraviglioso, con o senza folla estiva.
I due promontori di Punta Fetovaia e Monte Cenno riparano questa baia da tutti i venti, quindi la rendono calma in ogni stagione dell’anno. La lunga spiaggia di 200 metri molto ampia è ideale per le famiglie, anche grazie al fondo che degrada lentamente.
Come arrivare e dove parcheggiare a Fetovaia
I posti auto sono pochissimi e costosi (20 €) nei parcheggi a ridosso della spiaggia. I parcheggi attirano centinaia di macchine e lungo la stradina del paese si genera spesso il caos. Bisogna arrivare molto presto o fermarsi negli spazi bianchi lungo la strada in alto. Spesso si trova posto anche a qualche chilometro dalla spiaggia e bisogna fare attenzione alla Polizia Municipale: bastano pochi centimetri fuori dalle strisce bianche e si torna a casa con una multa!
La spiaggia di Cavoli
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La spiaggia di Cavoli è la replica, in piccolo, dei pregi e dei difetti di Fetovaia. Un’insenatura meravigliosa riparata dai venti, con sabbia fine, mare smeraldo e tutti i servizi che servono. Però alla fine di una strada stretta, con pochi parcheggi in cui tutti si accalcano fin dal mattino.
La parte più selvaggia della spiaggia è nella parte destra, mentre al centro c’è uno spiaggione sabbioso e affollato. A destra ci sono degli scogli un po’ più riservati.
Cavoli è molto amata da famiglie e bambini, quindi non è la spiaggia ideale per chi cerca tranquillità e riservatezza.
Da Cavoli si vede benissimo l’isola di Montecristo e per chi ama le escursioni è possibile noleggiare pedalò o canoe per visitare la vicina grotta azzurra verso colle Palombaia.
Come arrivare e dove parcheggiare a Cavoli
Anche in questo caso la sveglia presto è un obbligo, soprattutto se si vuole tentare la fortuna con le strisce blu a ridosso della spiaggia. I posti auto nei due parcheggi più in alo sono pochissimi e costosi (20 €). La stradina stretta regolata da un semaforo spesso si ingolfa di auto come il centro di una grande città e diventa difficile uscirne.
La spiaggia di Marina di Campo
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Se amate le grandi spiagge cittadine piene di servizi, negozi, bar e ristoranti, allora Marina di Campo è ideale. Questo spiaggione lunghissimo con alle spalle il borgo di mare è perfetto per fare tutto in relax. Ovviamente il mare è pulitissimo ma non raggiunge la bellezza delle vicine Cavoli e Fetovaia.
La spiaggia di Marina di Campo è la più lunga dell’Isola d’Elba. Con i suo 1300 metri si estende dal porticciolo di Marina di Campo fino alla località La Foce.
Il fondale degrada lentamente, rendendola ideale per bambini e per chi non è un nuotatore esperto. Lungo la spiaggia si susseguono spazi per il divertimento, lo sport, bar e giochi per bambini. Verso La Foce, l’arenile diventa più naturale e meno affollato, con calette e tratti rocciosi. Una pineta retrostante offre ombra e spazi giochi per i più piccoli
Come arrivare e dove parcheggiare a Marina di Campo
Situata a due passi dal centro del paese, la spiaggia di Marina di Campo è raggiungibile a piedi dai tanti parcheggi a pagamento e gratuiti disponibili nel borgo. In alta stagione è comunque consigliabile arrivare presto.
La spiaggia di Lacona
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Un’altra spiaggia per famiglie che vogliono godersi il mare in relax è quella di Lacona nel territorio di Capoliveri. Si tratta di una delle spiagge più ampie dell’Elba, con una lunghezza che supera 1 km, seconda solo a Marina di Campo (circa 1 200 m).
La spiaggia si trova in una baia protetta, tra Capo Fonza e Capo Stella, con alle spalle dune e pinete protette e bella vista sull’isola di Montecristo.
La spiaggia di Lacona ha una sabbia molto fine e dorata, con bellissime dune che si illuminano di riflessi caldi al tramonto. I fondali scendono dolcemente, rendendola ideale per famiglie con bambini piccoli. Bar, ristoranti e servizi per il divertimento la rendono particolarmente attraente per i giovani.
Come arrivare e dove parcheggiare a Lacona
Lungo la spiaggia ci sono diversi parcheggi con un costo di circa 5 euro al giorno per l’intera giornata e accesso a pochi metri dalla spiaggia.
Le spiagge di Reale e Terranera
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La spiaggia più bella del territorio di Porto Azzurro si trova seguendo le indicazioni per Reale: qui dopo il primo tratto di spiaggia ideale per una giornata tranquilla si prende un sentiero e si arriva alla spiaggia di Terranera con l’omonimo laghetto. Il nome deriva dalla sabbia è nera e brillante, arricchita da cristalli di ematite e pirite che creano riflessi luminosi al sole.
Una breve strisci di terra separa il mare dal Laghetto di Terranera, in realtà un ex scavo minerario riempito da una combinazione di acqua solforosa e marina. Il suo colore verde smeraldo intenso. Ricordiamo che è molto pericoloso quindi vietato nuotare al suo interno per motivi di sicurezza: l’acqua è molto densa, fangosa e opaca, e la profondità può superare i 7 metri.
Come arrivare e dove parcheggiare a Terranera
Seguire le indicazioni per la spiaggia di Reale: non lasciatevi spaventare dal fondo imperfetto. Il parcheggio è libero. Seguire le indicazioni per Terranera e dopo un sentiero scosceso nella natura si arriva al laghetto.
Cala Seregola
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Concludiamo questo giro per alcune delle spiagge più belle dell’Isola d’Elba nel territorio di Rio Marina: siamo a Cala Seregola, uno scenario minerario davvero straordinario.
Situata sulla costa orientale dell’Isola d’Elba, nei pressi di Rio Marina, la spiaggia di Cala Seregola si affaccia sul versante della Costa che Brilla, un tratto noto per i suoi riflessi minerali.
L’arenile, lungo circa 190–200 metri e largo fino a 70 metri, è composto da sabbia scura e rossastra ricca di frammenti ferrosi e piccola ghiaia.
Un tempo era un punto di imbarco del ferro estratto dalla miniera di Rio Albano. Questo passato è ricordato dalle fatiscenti strutture minerarie che ancora oggi si osservano alle spalle della cala: capannoni, laverie e un pontile dismesso che conferiscono al luogo un fascino quasi surreale.
Qui tutto brilla: anche il fondale, composto da sabbia e ghiaia ricca di minerali brillanti (come l’ematite), si illumina al sole, offrendo uno spettacolo visivo raro. L’acqua è cristallina e ricca di pesci, ideale per lo snorkeling.
Come arrivare e dove parcheggiare a Cala Seregola
Si raggiunge facilmente con la strada provinciale Rio Marina–Cavo: una breve sterrata conduce a un ampio parcheggio gratuito proprio alle spalle dell’arenile. C’è un piccolo bar con lido ma è meglio portarsi dietro tutto il necessario.
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