Portofino ha il destino di tutte le località considerate mete VIP: la reputazione del luogo oscura la bellezza. Quindi, la motivazione principale che porta le persone a visitarla non sono le cose da vedere ma il “voler esserci” per dire di esserci stati.
Conosciuta fin dall’antichità come Portus delphini (da cui il nome), questo borgo è preso d’assalto ogni anno da un turismo internazionale che identifica in questo luogo uno dei simboli della “dolcevita” italiana.
Anche se gran parte dei turisti si limita a farsi un selfie in Piazzetta, per visitare i luoghi di interesse e i monumenti principali di Portofino bisogna sudare un po’ perché sono tutti nella parte alta del borgo e richiedono una passeggiata a piedi: la Chiesa di San Giorgio, il Castello Brown e il Faro. Ma ne vale la pena, soprattutto per la vista magnifica sul borgo e sul Golfo del Tigullio.
In realtà ci sono anche 80 km di sentieri nel Parco Naturale di Portofino, ma sono per i più preparati e avventurosi e permettono di scoprire alcune perle intorno a Portofino, come l’Abbazia di San Fruttuoso, Paraggi, Niasca e Santa Margherita Ligure. In realtà ci si arriva anche con mezzi più comodi, quindi non rinunciate!
Non diciamo nulla di nuovo avvertendovi che Portofino è costosa, molto costosa. Gli hotel, i ristoranti, una pizza o anche un semplice gelato si pagano il doppio o triplo di altre località ligure, quindi è lì che vi consigliamo di alloggiare per poi muovervi come indicato nel paragrafo “Come arrivare a Portofino”.
Se la visitate d’estate è d’obbligo tuffarsi in una delle poche spiagge disponibili, anche in questo caso difficile da raggiungere ma che poi ricompensano con il mare blu più famoso del mondo.
Insomma, nonostante alcuni limiti che la destinazione impone, Portofino è assolutamente da visitare, come hanno fatto milioni di persone negli anni. In questa pagina vi consigliamo cosa fare e vedere a Portofino in un week end o una breve vacanza, con qualche consiglio anche sui dintorni.
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La Piazzetta e il borgo di Portofino
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La Piazzetta di Portofino unisce in un solo incantevole sguardo un paesaggio tipicamente ligure e italiano: è un po’ porto per le barche dei pescatori, un po’ centro commerciale con le botteghe sotto i portici e un po’ piazza italiana con bar e ristoranti. Anche se il vero nome è Piazza Martiri Dell’Olivetta, per tutti è la Piazzetta di Portofino, un luogo che fa parte dei miti del turismo internazionale.
Un insieme armonioso unico al mondo, tanto che la piazzetta di Portofino è stata nominata “Locale storico d’Italia“, titolo che solitamente si riserva a bar, negozi e ristoranti storici del nostro paese. Appoggiata direttamente sul mare con alle spalle le case colorate di Portofino, questo spazio è uno dei simboli della bellezza italiana nel mondo.
In un qualsiasi giorno dell’anno, qui si incrociano i pescatori tornati dal mare, i turisti di massa scaricati dai traghetti e qualche ricco VIP che ha ormeggiato lo Yacht poco più avanti e si gode un aperitivo ai tavolini.
Sulla piazzetta si possono ancora ammirare i palazzotti costruiti nei secoli dai ricchi di Portofino: armatori, commercianti e nobili che per commercio o comodità dovevano avere l’accesso immediato al mare.
La Piazzetta è un luogo costoso, ma non necessariamente bisogna farsi spennare: ci si può sedere su una panchina ad ammirare il mare e il viavai di persone. La bellezza di questo luogo è uguale per tutti, indipendentemente dal portafoglio.
Dalla Piazzetta si diramano i tipici “caruggi” genovesi, vicoli stretti che in pendenza portano verso la parte alta più interna e alta del borgo di Portofino.
Intorno alla Piazzetta non ci sono monumenti di particolare interesse, ma merita una visita la Chiesa del Divo Martino che si raggiunge con qualche minuto di cammino attraverso la Salita della Chiesa che parte proprio dalla Piazzetta.
La Chiesa di San Giorgio a Portofino
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Una stradina in salita nella sinistra della Piazzetta porta alla Chiesa di San Giorgio, la più importante di Portofino: qui sono conservati i resti del santo che è anche patrono del borgo.
Come siano arrivate qui le reliquie del Santo è facile da spiegare: i marinai genovesi sono i migliori del mondo e parteciparono alle Crociate. In una di queste riportarono indietro i resti del Santo famoso per aver ucciso il Drago. Bisogna anche precisare che più di 30 chiese nel mondo dicono di avere resti di San Giorgio, quindi…
La chiesa barocca non ha particolari opere di pregio, anche perché fu distrutta durante la Seconda Guerra Mondiale e interamente ricostruita negli anni ’50. La cosa migliore di questo luogo è il piazzale all’esterno che assicura una vista magnifica sul borgo e il golfo di Portofino.
Nel piazzale della Chiesa una targa ricorda la Baronessa Mumm, erede del fondatore della famosa azienda tedesca di Champagne. La Baronessa avrebbe salvato Portofino dalla distruzione completa inginocchiandosi davanti al comandante nazista che nel 1945 aveva fatto minare l’intero borgo.
I nazisti avevano preso alloggio presso il Castello di San Giorgio, la bellissima costruzione che si staglia proprio davanti alla chiesa che allora era di proprietà dei Mumm.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Chiesa di San Giorgio
Orario: estivo: 9.00-19.00. Invernale 9.00-16.00 Chiusa in caso di maltempo.
Costo del biglietto: gratis.
Come arrivare: a piedi dalla Piazzetta in 10 minuti. C’è una scaletta più ripida e breve che parte dal Molo Umberto I.
Il Castello Brown a Portofino
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Se sono pochi i turisti che salgono fino alla Chiesa di San Giorgio, sono ancora meno quelli che proseguono fino al Castello Brown. Quindi vi consigliamo di non fare come la maggior parte dei turisti che dopo aver visitato San Giorgio ridiscende verso la Piazzetta.
Alzate lo sguardo in alto e non lasciatevi intimorire dalla pendenza che porta al Castello Brown, la cui sagoma domina su Portofino. Affrontate i 10 minuti di salita con convinzione, perché ne vale la pena.
Man mano che si sale, l’atmosfera modaiola del borgo scompare ed emerge la parte più autentica di Portofino. Le case si diradano e la natura emerge prorompente. La vista sul borgo e sul golfo diventa spettacolare. Dopo 15 minuti di salita, si accede al Parco e al Castello Brown. Il Parco è un meraviglioso giardino mediterraneo affacciato sul borgo di Portofino e sul Golfo.
Ci sono milioni di foto da scattare dal castello e se avete mai visto una foto di Portofino, probabilmente è stata ripresa da qui.
Il Castello, che porta il nome del Console del Regno Unito che lo comprò nel 1867 anche se oggi appartiene al Comune di Portofino.
Nelle sale sono conservati ancora arredi originali, una maiolica raffigurante l’Adorazione dei Magi attribuita a Gagini, un racconto fotografico sulla “Dolcevita” di Portofino con immagini d’epoca di tutti i personaggi illustri hanno visitato Portofino: Walt Disney, Totò. Churchill, Stanlio e Olio e così via.
Orari di apertura e costo del biglietto per Castello Brown
Orario: estate dalle 10 alle 19, inverno 10 – 16.
Costo del biglietto: ingresso Parco e Castello 5,00€. Gratuito fino ai 12 anni.
Come arrivare: a piedi dalla Chiesa di San Giorgio in 10 minuti.
Il Faro di Portofino
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La salita verso la parte alta del borgo si conclude con la visita al Faro di Portofino. Ci si arriva proseguendo dopo la visita al Castello Brown con altri 10 minuti di cammino. Il faro domina il Golfo del Tigullio da un’altezza di 40 metri.
Anche se il faro non si può visitare all’interno perché ancora in funzione, la fatica è comunque ricompensata dalla vista magnifica che si gode da questo promontorio sospeso sul mare. Le ore migliori per arrivarci sono l’alba e il tramonto, quando non è molto caldo è l’orizzonte regala colori meravigliosi.
Dopo la passeggiata ci si può godere il paesaggio ai tavolini del lounge bar “Il Faro di Portofino” dove è possibile gustarsi un aperitivo prima di intraprendere il ritorno verso la Piazzetta.
Il Museo del Parco di Portofino
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A destra della Piazzetta, quando inizia la lunga sfilata di barche da ricchi, c’è il Museo del Parco di Portofino. Una raccolta di arte contemporanea distribuita sui terrazzamenti che tanto amava il Barone Mumm, quello dello Champagne già proprietario del Castello di San Giorgio.
Passeggiando lungo il molo, ci si accorge di essere arrivati al Museo quando compare la sagoma del Rinoceronte di Stefano Bombardieri, dal titolo “Il peso del tempo sospeso – rinoceronte”. Da qui è un susseguirsi di terrazzamenti, piante di ogni parte del mondo, profumi, viste magnifiche sul mare e sculture di artisti internazionali.
Tra i nomi più rappresentativi troviamo Pomodoro, Costa, Messina e Chromy. Di quest’ultima artista c’è una spettacolare scultura di una tuffatrice che sta per lanciarsi nel mare.
Insieme alla Galleria d’Arte privata che si trova in Piazzetta, questo è il principale luogo d’arte di Portofino quindi merita una visita per le opere e per la natura in cui sono collocate.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Museo del Parco
Orario: da Giugno a Settembre 10-13 15-19 (Martedì chiuso)
Costo del biglietto: gratis.
Come arrivare: a piedi dalla Piazzetta.
Il Parco Naturale di Portofino
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Pochissimi turisti si avventurano nel Parco Naturale di Portofino, ma noi vi consigliamo vivamente di farlo. Sono circa 80 km di sentieri antichissimi, tutti in terra battuta che un tempo servivano per collegare le varie cittadine della costa e i principali luoghi religiosi di questo tratto di Liguria.
Ovviamente non dovete percorrerli tutti, ma solo quelli che sono alla portata della vostra preparazione fisica. Noi vi consigliamo quelli più suggestivi che partono proprio da Portofino: il primo, imperdibile, è quello che porta all’Abbazia di San Fruttuoso. Sono circa 5 km spettacolari che si affrontano in circa 1 ora e mezza. L’ultimo è tratto è scosceso e più difficile, quindi da affrontate con scarpe adatte.
Altrettanto spettacolare e consigliato è quello che da Portofino porta verso Paraggi, lungo circa 2,5 km che si percorre in meno di un’ora. Questo sentiero è piè agevole e in più, si snoda a pochi metri dalla costa. Il punto di arrivo è la splendida Baia di Paraggi dove in estate vi aspetta un bagno in mare imperdibile! Se vi stancate prima, c’è la Baia di Niasca altrettanto splendida.
Le spiagge di Portofino
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L’acqua blu di Portofino è una tentazione irresistibile per chi ama il mare. Soprattutto se si visita il borgo in estate, tuffarsi è quasi d’obbligo. Ma quali sono le spiagge più belle di Portofino e dintorni?
Partiamo da quelle più vicine: in teoria ci si può tuffare anche nel mare davanti al borgo, comodo ma non è il massimo nuotare in un porto tra barche e traghetti in movimento. Se proprio non riuscite a resistere, meglio spostarsi sotto al Museo del Parco dove la discesa in acqua è più comoda e c’è meno movimento in mare. Spostandosi solo di poco si arriva a spiagge molto più belle: la più vicina è quella dell’Olivetta. Per raggiungerla bisogna seguire lo stesso sentiero che porta al Faro (Vedi punto 4) e proseguire per alcuni minuti.
A 7 minuti a piedi da Portofino, a sinistra del borgo, c’è la spiaggia di Baia Cannone. Si raggiunge prendendo la scaletta in ferro che si trova nei pressi del Piccolo Hotel. Quando vedete la sagome di Villa Mondadori, siete arrivati e potete tuffarvi!
Dopo Baia Cannone c’è la Caletta di Niasca, incantevole ma davvero una striscia di sassi.
La spiaggia più comoda e “classica” è quella di Paraggi che si trova subito dopo Niasca e che dista solo 2,5 km da Portofino: ci si arriva a piedi, in auto o con gli autobus di linea. Una spiaggia piena di stabilimenti, attrezzata con tutti i comfort, per chi ama il mare bello ma anche la comodità!
Da Portofino si può raggiungere anche la spiaggia di San Fruttuoso, dove fare un bagno nella storia ammirando la meravigliosa Abbazia. Ci si arriva soprattutto con i traghetti da Portofino o, più faticosamente, con i sentieri di cui abbiamo parlato prima.
Ci sono molte altre baie e calette incantevoli a Portofino, come Cala degli Inglesi, ma si raggiungono solo via mare.
I dintorni di Portofino
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Il tratto di costa con al centro Portofino offre infinite possibilità di visita e scoperta. Senza allontanarsi troppo e spostandosi solo di pochi chilometri, sono da visitare assolutamente Santa Margherita Ligure e Camogli. La prima è una bella cittadina famosa per il turismo balneare, mentre la seconda è una scenografica baia con le case colorate addossate al mare. I colori di Portofino, ma senza la pretenziosità e i costi di Portofino!
Da Portofino merita un’escursione a piedi o in battello l’Abbazia di San Fruttuoso, luogo FAI, scenograficamente appoggiata sulla spiaggia con qualche casa, un bar e alcuni ristoranti.
Spostandosi verso ovest vi aspetta lo spettacolare scenario delle Cinque Terre di cui parliamo in questa guida.
Se avete qualche giorno in più merita assolutamente una visita il capoluogo di cui potete scoprire tutto con la nostra guida delle 15 cose da fare e vedere a Genova.
Cosa mangiare a Portofino
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La cucina di Portofino è tipicamente ligure e genovese. Aggiungiamo che è anche costosa, perché i ristoranti sono pochi, quasi tutti di fascia alta e si fanno pagare il posto, più che la bontà della cucina. Tutto è caro: anche una semplice pizza, se seduti in Piazzetta, vi costerà un capitale: la vista merita, ma non aspettatevi di trovare nel piatto una Margherita di Napoli!
Se decidete di sedervi al tavolo di un ristorante, il luogo comune vuole che si ordini, almeno una volta, pasta al pesto, il primo piatto per eccellenza della Liguria. In questo caso la scelta dovrebbe ricadere sui locali storici di Portofino: da Puny, Tripoli o Stella sono le prime scelte. Fuori dalla vie più turistiche c’è il Concordia, preferito dai locali. Ci sono anche le riserve per VIP, come Cracco e il Bar di Dolce & Gabbana, da scegliere se amate pagare tanto e farvi notare.
Anche d’estate capita di poter assaggiare la pasta ripiena, un prodotto tipico del genovese come i ravioli e i tradizionali pansotti, ripieni di uova, bietole e ricotta. Tra i primi piatti molto diffusa anche la torta Pasqualina, una pasta sfoglia ripiena di carciofi o bietole cotte, zucchine, formaggio e uova.
Tra i secondi prevale il pesce del Golfo del Tigullio che nel piatto assume la forma della frittura o dello stoccafisso alla genovese preparato con il merluzzo, i calamari, le acciughe e le sardine. Il pesce si mangia meglio nelle trattorie al di fuori della piazzetta, le riconoscete da un’atmosfera meno sofisticata e menu tradizionali (per esempio Il Marinaio).
Non bisogna, comunque, necessariamente svenarsi in un ristorante: un’ottima alternativa è il Panifico Canale, dove assaggiare l’altro prodotto tipico di questi luoghi: la focaccia preparata in tantissimi modi o la farinata, una sottile focaccia a base di farina di ceci mescolata ad acqua, olio e sale e poi cotta nel forno a legna.
Per finire il pranzo in bellezza dovete assaggiare il pandolce natalizio genovese, una sorta di panettone schiacciato ripieno di uvetta e pezzettini di scorza di limone, le frittelle di mele, il castagnaccio e i canestrelli.
Tra i vini bianchi da preferire ci sono Bianchetta Genovese, Ciliegiolo, Dolcetto, Moscato bianco, Scimiscià e Vermentino.
Come arrivare a Portofino
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A Portofino si arriva a piedi, in auto, con il treno, gli autobus o via mare.
Arrivare a Portofino in auto
Ve lo diciamo subito: scordatevi l’auto, non pensateci nemmeno! Non è il modo migliore per arrivare in un borgo arroccato sul mare, con pochi residenti, niente spazio e che d’estate è preso d’assalto dai turisti. C’è un minuscolo parcheggio alla fine del borgo ma d’estate è praticamente impossibile trovare posto se non mettendosi in coda e sperando in un miracolo. Se poi volete tentare la fortuna, l’uscita autostradale da prendere è quella di Rapallo.
L’unico posto dove c’è quasi la sicurezza di trovare posto è Santa Margherita Ligure a 5 km da Portofino. Da Santa Margherita si può prendere il battello, un taxi, l’autobus di linea 82 o farsi una passeggiata a piedi di 5 km e circa 1 ora di cammino.
Arrivare a Portofino a piedi da Paraggi
Se volete arrivare in auto, la soluzione migliore è “avvicinarsi” a Portofino fermando l’auto a Paraggi e da qui proseguire con il sentiero di 2,5 km di cui abbiamo parlato al punto 6. Anche a Paraggi non è facile parcheggiare, soprattutto d’estate. In realtà si potrebbe anche arrivare a piedi da Santa Margherita, ma sono5 km e d’estate con il sole e le valigie non facile…
Arrivare a Portofino in treno
La stazione di Portofino non si trova a Portofino! Infatti si chiama Santa Margherita Ligure – Portofino, che si trova a circa 5 km da Portofino. Santa Margherita è ben collegata con la rete ferroviaria e qui arrivano i treni da Genova. Come già detto, da Santa Margherita si può prendere un taxi, l’autobus di linea 82 o farsi una passeggiata a piedi di 5 km e circa 1 ora di cammino.
Arrivare a Portofino in battello
Quasi tutti arrivano a Portofino con il battello. Le linee che collegano il borgo sono quelle dal Golfo Paradiso, Golfo del Tigullio e Genova. Golfo Paradiso copre Sono di solito attiva fino a ottobre e permettono di godersi l’arrivo a Portofino senza stress e godendosi il meraviglioso paesaggio. Le partenze più vicine sono da Rapallo e Santa Margherita Ligure con le linee del Servizio Marittimo del Tigullio e con costi di circa 20 euro andata e ritorno.
Dove dormire a Portofino
HCome per i ristoranti, anche per dormire Portofino richiede un piccolo capitale: gli hotel partono da almeno 200 euro a notte per raggiungere cifre improbabili in alta stagione. Ovviamente non è un buon motivo per rinunciare a visitare questo meraviglioso borgo.
L’alternativa migliore è dormire in località altrettanto belle ma meno costose, come le vicine Rapallo, Santa Margherita Ligure e Camogli. Gli hotel hanno prezzi italiani ma comunque accettabili e permettono di raggiungere in pochi minuti di treno o autobus il centro di Portofino.
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