Il borgo di Buonconvento

Visitare il Borgo di Buonconvento in provincia di Siena: storia, monumenti, attrazioni, come arrivare e muoversi, eventi, cosa e dove mangiare, dove dormire e altre informazioni utili.

Il Borgo di Buonconvento in provincia di Siena
Il Borgo di Buonconvento in provincia di Siena

Chi da Siena prende la Cassia che porta verso Montalcino, Bagno Vignoni e la Val D’Orcia, al km 200 vede comparire come un miraggio la sagoma del borgo di Buonconvento. Dopo le colline con i cipressi solitari, le valli verdi, i casolari in pietra figli di un’architettura antica, non ci si aspetta di incontrare all’improvviso questo borgo sconosciuto a molti.

Il visitatore attirato dalle mura di Buonconvento scopre che non poteva essere scelto nome migliore di “Bonus Conventus” luogo felice, fortunato. Immaginate l’effetto che faceva ad un viaggiatore del medioevo il blocco compatto delle mura del borgo. Vi si accedeva da due porte difese da robusti infissi in legno e serramenti in ferro: l’attuale Porta Senese sul lato nord verso Siena e Porta Romana distrutta nel 1944 dai tedeschi in ritirata. Varcata la soglia oggi come allora, l’incanto si dischiude davanti agli occhi.

In giro per Buonconvento

Si entra dalle due porte principali o da una di quelle laterali e si viene catapultati in un’atmosfera sospesa, da piccolo mondo antico. Pochi passi a piedi permettono di scoprire l’anima di Buonconvento: case in pietra, finestre e balconi fioriti, archi, bici appoggiate ai muri. Niente auto, solo i passi dei pochi residenti e o di qualche altro turista stupefatto arrivato fin qui per caso. Per quanto si possa girare ci si trova sempre a Via Soccini, il corso principale di Buonconvento: palazzi decorati, botteghe, tavoli all’aperto e un’atmosfera straordinariamente rilassata e amichevole.

Il corso principale del borgo di Buonconvento
Il corso principale del borgo di Buonconvento

I monumenti di Buonconvento

Sul corso colpisce subito lo sguardo il Palazzo Podestarile con la torre civica a pianta rettangolare del secolo XIV. I turisti sono irrimediabilmente attratti dai due archi gotici che si aprono sulla facciata e dai 25 stemmi che sono quindi il soggetto più fotografato di Buonconvento. Poco dopo ci sono il Palazzo Comunale e Palazzo Taja con il grande balcone a ringhiera in ferro sormontato da una meridiana solare.

La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo,

Il principale edificio religioso di Buonconvento è stato costruito nel 1103, come ricorda la lastra in marmo bianco incastrata nella facciata. La chiesa non è eccezionale ma è famosa per essere stata il luogo di morte dell’Imperatore Arrigo VII nel 1313. Arrigo fu Re di Germania e imperatore del Sacro Romano Impero dal 1312 alla morte e si impegnò per ridurre le le lotte tra guelfi e ghibellini meritandosi le lodi di Dante Alighieri. Le sue viscere sono conservate sotto l’altare di Sant’Antonio che si trova nella chiesa stessa. Secondo la leggenda fu avvelenato con un’ostia da un frate di nome Bernardino da Montepulciano, ma forse è solo una leggenda. Un tempo la chiesa ospitava importanti opere pittoriche che ora sono conservate nel vicino Museo di Arte Sacra.

Il Museo di Arte Sacra di Buonconvento

Questo piccolo ma meraviglioso museo merita una visita per due motivi: primo, è uno dei musei più importanti della Toscana perché ospita molti capolavori legati al territorio: icone, tavole, dipinti e polittici che un tempo decoravano le chiese della Val D’Arbia realizzati da Duccio di Buoninsegna, Pietro Lorenzetti, Sano di Pietro, Matteo di Giovanni, Girolamo di Benvenuto e altri artisti senesi. Ci sono, inoltre, oreficerie e ricchi paramenti tessili. Il secondo motivo è la decorazione liberty del palazzo. A inizio secolo la famiglia Ricci decise di ristrutturarlo seguendo la moda dello stile modernista, affidando il progetto all’architetto Gino Chierici: il risultato è una facciata unica, un perfetto mix tra elementi classici e e liberty e decorazioni interne di pregio.

Informazioni per la visita

Orari di apertura:
venerdì ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
sabato ore 10.00 – 13.00 / 15.00 – 18.00
domenica 10.00 – 13.00 / 15.00 – 17.00

Costo del biglietto
Intero € 3,00
Ridotto € 2,00 (ragazzi 6-12 anni, persone oltre i 65 anni)
Promozione offerta biglietto cumulativo ingresso Museo di Arte Sacra della Val d’Arbia e Museo della Mezzadria € 5,00 – ridotto € 3,00
Gratuito (bambini sotto i 6 anni, portatori di handicap e loro accompagnatore)

Eventi a Buonconvento

Sono tre gli eventi principali di Buonconvento: il carnevale con la sfilata dei carri allegorici; la “Trebbiatura sotto le mura” che si tiene la penultima domenica di luglio. Si tratta della rievocazione storica della trebbiatura dei contadini con 60 figuranti in costumi
dell’epoca che riportano Buonconvento indietro nel tempo mostrando come si lavorava negli anni 40 dello scorso secolo. Nella terza e quarta settimana di agosto c’è; infine, il Festival delle Crete Senesi con concerti, spettacoli teatrali e circensi rappresentati in luoghi suggestivi.

Cosa mangiare a Buonconvento

Siamo in un territorio che da secoli vive di agricoltura: i prodotti sono eccellenti e le ricette con cui vengono lavorati sono tipiche di questa parte di Toscana. Salumi di straordinaria qualità, sughi di cinghiale e lepre, le sempre presenti bruschetta, panzanella e fettunta, i tartufi delle vicine crete senesi e poi la regina della tavola locale, la carne chianina. Tra i vini ci sono i Doc bianco (Val d’Arbiae Orcia) e l’Orcia rosso. Tra i dolci da provare quelli della tradizione senese: cantucci, ricciarelli, panforte e amaretti. Una piccola azienda locale guidata da due ragazze (I dolci di Nannì) ne produce di eccellenti e li spedisce in tutto il mondo. Li mangiano i Reali Inglesi e si trovano in alcune delle gastronomie più famose all’estero, quindi chi passa da Buonconvento non può perderseli. Punto vendita in via Roma, 42