Il modo più bello e suggestivo per visitare Venezia è sicuramente girare tra le sue stradine a piedi. Perdersi nelle calli della laguna per sbucare nei pressi di un ponte o di uno scorcio particolarmente bello, è il modo migliore, per il turista, di vivere la città . Venezia non è molto grande e i luoghi d’interesse sono tutti raggiungibili a piedi.  Nei giorni d’acqua alta la città si può visitare comunque grazie alle passerelle poste nei percorsi principali e dalle quali si può osservare una Venezia ancora più caratteristica. Per non farvi spennare fra vaporetti, taxi e musei, vi consigliamo di acquistare la Venice Card di cui trovate tutte le informazioni nella pagina Informazioni pratiche su Venezia.
Orientarsi a Venezia
Si potrebbe dire che per orientarsi a Venezia è sufficiente seguire la folla di turisti che si concentra lungo i percorsi più battuti. Se ci si muove a piedi, le distanze sono abbastanza grandi anche se piacevoli. Dalla Stazione di Santa Lucia a San Marco, ad esempio, ci vogliono circa 30 minuti con poche soste. Le indicazioni per i pedoni sono numerose e chiare. Le linee 1 e 2 dei vaporetti sono ideali per raggiungere rapidamente i principali monumenti di Venezia in pochi minuti e con vista panoramica sul Canal Grande.
Muoversi a Venezia con i vaporetti
Durante la visita a Venezia non si può mancare una vista della città dal vaporetto, che collegano tutti i punti della città . I biglietti vanno acquistati sulla terraferma oppure, con un sovrapprezzo, direttamente sull’imbarcazione. Ci sono diverse tariffe, basta individuare quella più conveniente in base alle proprie esigenze. Il servizio è gestito dall’ATCV, che si occupa dei trasporti pubblici in laguna. I biglietti si acquistano nelle tabaccherie, nelle edicole, nei bar e vanno obliterati prima di salire a bordo. Le linee che interessano i turisti sono quelle chiamate “Centro Città ” e che passano nel Canal Grande e nel Canale della Giudecca (linee 1 e 2). Collegano alcuni punti di accesso come il Tronchetto, Piazzale Roma e la Stazione ferroviaria, con la Venezia dei monumenti e dei musei. Il biglietto per la corsa semplice costa 7,50 € e si compra all’imbarco. Vale 75 minuti.
Costi dei biglietti per i vaporetti di Venezia
Per i vaporetti di Venezia ci sono diversi biglietti per tutte le esigenze turistiche.
ACTV – Biglietto Navigazione 75′ (corsa semplice)
Valido 75 minuti dalla convalida su tutte le linee di navigazione ACTV € 7,50
Valido su qualsiasi linea di navigazione per 75Â minuti dalla convalida
ACTV – Biglietto 1 giorno
Trasporto pubblico ACTV (vaporetti e bus nella Città di Venezia) € 20,00
Validità : 1 giorno (24 ore)
ACTV – Biglietto 2 giorni
Trasporto pubblico ACTV (vaporetti e bus nella Città di Venezia) € 30,00
Validità : 2 giorni (48 ore)
ACTV – Biglietto 3 giorni
Trasporto pubblico ACTV (vaporetti e bus nella Città di Venezia) € 40,00
Validità : 3 giorni (72 ore)
ACTV – Biglietto 7 giorni
Trasporto pubblico ACTV (vaporetti e bus nella Città di Venezia) € 60,00
Validità : 7 giorni
Muoversi a Venezia con i traghetti
Molti lo ignorano, ma a Venezia c’è una speci di Taxi collettivo in gondola (traghetto) che attraversa il Canal Grande portando le persone da una sponda all’altra, senza bisogno di raggiungere il ponte più vicino. I traghetti, così li chiamano i veneziani, sono delle gondole sulle quali si sta in piedi e che collegano le due rive del Canal Grande. Il costo del biglietto per il traghetto-gondola veneziano è di 2 euro. Questo mezzo è molto usato dagli abitanti della città e può essere provato dal turista per vivere un momento da vero cittadino lagunare. Gli orari (dal 16 giugno e per il periodo estivo) e i punti di partenza dei traghetti sono i seguenti:
- Santa Sofia 7:30-20 (festivo 8:45-19)
- San Marcuola 9-13
- Carbon 8-13
- San Tomà 7:30-20 (festivo 8:30-19:30)
- San Barnaba 8:30-13:30
- Santa Maria del Giglio 9-18 (sia feriale che festivo).
Muoversi a Venezia con i taxi d'acqua
Se si ha esigenza do muoversi in fretta sulle acque della laguna, proprio come sulla terraferma può essere noleggiato un Taxi, imbarcazione riconoscibile dal numero di licenza impresso su una banda gialla, posta all’altezza del finestrino. Ci sembra superfluo aggiungere che i prezzi possono essere davvero proibitivi.
Un giro in gondola a Venezia
Sogno romantico di milioni di persone, il giro in gondola è uno dei modi preferiti per alleggerire la tasca dei turisti in visita a Venezia. Ovviamente il giro in gondola è il mezzo ideale per chi vuole davvero assaporare il gusto romantico di Venezia e dei suoi canali, magari al calar del sole o di notte. La cifra da pagare si può contrattare con il gondoliere, ma difficilmente si riesce a scendere sotto gli 80 € per 30 minuti. La gondola è singolare mezzo di locomozione ha una storia antica, praticamente fusa con quella della città . Nata come imbarcazione di lusso per gente alto rango per spostarsi da una parte all’altra città , la gondola permetteva anche di godere di una certa intimità , magari per operazioni che non dovevano godere della luce del sole. Non è sicuramente il mezzo più economico e comodo per spostarsi nella laguna, ma a giudicare dal traffico di gondole, il romanticismo e la bellezza dello spostarsi attraverso i canali su queste imbarcazioni, è un’esperienza che molti vogliono provare.
Come arrivare a Venezia in auto
La segnaletica per arrivare a Venezia in automobile è molto chiara. Per chi giunge da Trieste e da Torino l’autostrada da percorrere è la A4, mentre per chi viene da Belluno è l’A27. Chi arriva dal sud Italia deve prima raggiungere bologna con la A1 o con la A14 Adriatica e da da Bologna percorrere la A13. Se non volete fare l’autostrada potete arrivare in città prendendo al SS 309 da Roma percorrendo la costa adriatica. Trieste, invece, è collegata a Venezia dalla SS 14, mentre bisognerà percorrere la SS 13 per chi giunge da Treviso e la SS 11 per chi viene da Padova. Per arrivare direttamente al Lido di Venezia con l’auto si può utilizzare la linea ferry-boat numero 17 dell’Actv che parte dal Tronchetto. Il costo varia a secondo della lunghezza dell’automobile, da un minimo di 10 € ad un massimo di 20 € e i passeggeri pagano un biglietto a parte. I parcheggi si trovano a Piazzale Roma e al Tronchetto. Nei periodi di punta, onde evitare di girare a vuoto per ore, è consigliabile fermarsi sulla terraferma di Mestre. Per essere sicuri di avere un posto auto riservato, è disponibile il servizio di prenotazione on-line per alcuni parcheggi. Per accedere alla città con i bus turistici bisogna acquistare un lasciapassare rilasciato dall’ASM (041-976180). Il pass può, inoltre, essere acquistato ai check-in, reperibili lungo le principali vie d’acceso alla città , aperti tutti i giorni con orari differenziati.
Come arrivare a Venezia in barca
Arrivare a Venezia via mare è un’esperienza sicuramente singolare. L’accesso alla città è consentito attraverso le bocche di porto. È possibile entrare nella lagune da tre bocche di porto differenti, in modo da gestire il traffico navale e consentire le manovre in totale sicurezza. L’accesso a sud della città avviene tramite la bocca di Chioggia, mentre a nord si entra dalla bocca di Lido. Il terzo ingresso è la bocca di Malamocco, che si trova al centro. Questi ultimi due ingressi danno accesso alla rete interna di canali che procede per 96 km e permette di raggiungere sia la terraferma che le zone portuali del centro storico. A causa della struttura di alcuni canali particolarmente stretti e di diverse regolamentazioni cittadine, non è possibile circolare liberamente nei canali urbani di Venezia. I natanti che possono navigare nei canali interni sono solo quelle dei residenti nelle isole e nel centro storico o quelle con peso inferiore alle 5 tonnellate alle quali è concesso spazio acqueo. Si può navigare invece senza costrizioni del Bacino di San Marco verso il Lido e la Laguna, rispettando ovviamente le regole pratiche per la navigazione delle acque del comune di Venezia. Le barche a motore con potenza superiore a 10HP (7,36 KW), per poter circolare occasionalmente nella laguna devono munirsi dei contrassegni provvisori rilasciati dagli uffici IAT (Informazioni e Accoglienza Turistica) dell’APT (Azienda di Promozione Turistica). Il permesso consente la navigazione per un tempo non superiore ai 30 giorni consecutivi.