Leggi da conoscere durante una vacanza in Costa Brava

Alcol, droga, sesso, guida. Tutte le norme da conoscere e rispettare per passare una vacanza tranquilla in Costa Brava.

In Spagna la legge sul possesso e il consumo di droga è alquanto singolare. Da un po’ di anni, infatti, ogni cittadino spagnolo può coltivare fino a 2 piantine di cannabis nel proprio appartamento per il consumo personale. In alternativa, si può “delegare” la coltivazione ai Social Club, associazioni senza scopo di lucro di cui parliamo nel prossimo paragrafo, in cui poi si va a consumare la cannabis. Acquistare droghe dalla criminalità, però, resta reato punito con la reclusione. Il possesso della droga per uso personale è consentito fino ad una scorta massima per 10 giorni, cioè circa 25 grammi. Oltre questo limite ci sono multe pesanti e si può essere accusati di spaccio.

I Social Cannabis Club

I Cannabis Social Club sono associazioni in cui si può andare a fumare cannabis e altre sostanze. Sono molto simili ai coffee shop di Amsterdam, ma hanno delle regole più rigide. Non sono aziende, quindi lo scopo non è guadagnare soldi ma solo dare ai soci uno spazio protetto in cui consumare droghe. In Spagna ci sono circa 500 club, di cui alcuni in Costa Brava. Per accedere al club bisogna avere almeno 21 anni, essere presentato da qualcuno e versare una quota di iscrizione di 10 euro circa. In realtà, in molti casi, l’accesso è molto più semplice se si incontra il giusto promoter dell’associazione.

I social club in Costa Brava:

A.C.A Shiva
Indirizzo: Calle de la fe, 11, 17300 Blanes
Telefono: 34 972 090 568

Acan Hemp
Indirizzo: Carrer Mendez Nunez, 43, 17600, Figueres
Telefono: 34 656 642 268

Associacion Medico Cultural Cannabica Emporcan
Address: Calcada dels Monjos, Figueres
Telefono: 34 655 926 257

Floors
Indirizzo: Travessia de la Creu, 26 baixos
Telefono: 34 972 486 451

Associacio d’Usaris Cannabica One Love
Indirizzo: Carrer Cami de las Cabras, Lloret de Mar
Telefono: 34 622 187 999

9ACAME
Indirizzo: Calle Sant Pere de Roda,Porqueres

Leggi sulla prostituzione in Spagna e in Costa Brava

Come in molti altri paesi europei, anche in Spagna la prostituzione è legale ma sono vietati tutte le attività collaterali, in particolare il favoreggiamento e lo sfruttamento. Sono legali anche i bordelli,  di solito indicati come “Eros Center” o Club dove le prostitute lavorano e sono organizzate come cooperativa o impresa. La prostituzione di strada è quasi completamente assente.

NESSUNA TOLLERANZA PER I REATI SESSUALI CONTRO ADULTI E MINORI.

Ricordiamo che chi commette all’estero reati contro i minori (abusi sessuali, sfruttamento, prostituzione) viene perseguito secondo la legge italiana al rientro nel nostro Paese.

Alla guida di un'auto

Limiti di velocità

In città il limite è di 60 km/h e sulle statali di 90 km/h. Sulle autostrade il limite di velocità è di 120 km/h.

USO DEI FARI

E’ obbligatorio l’uso dei fari anabbaglianti nei tunnel e in caso di scarsa visibilità.

ALCOOL ALLA GUIDA

In Spagna esistono 3 limiti per la quantità di alcool nel sangue, con un po’ di tolleranza per i turisti.

Turisti 0,25 mg/l
Professionisti  0,15 mg/l
Nuovi patentati  0,15 mg/
e non è consentito bere prima di guidare.

È obbligatorio sottoporsi ad un test in caso di richiesta da parte delle autorità preposte. Il rifiuto è considerato un’infrazione molto grave.

Seggiolino per bambini:  i bambini con età inferiore ai 3 anni deve circolare su un seggiolino adatto alla sua taglia. Da 3 a 12 anni possono viaggiare sul sedile anteriore di con un sedile omologato per bambini o sui sedili posteriori con la cintura di sicurezza per adulti.

Gilet di sicurezza retroriflettente:  non si viene multati se non lo si ha a bordo ma è comunque obbligatorio usarlo quando si scende dal veicolo fermo sulla carreggiata al di fuori dei centri abitati.

L’uso del telefonino alla guida è vietato.

Multe e sanzioni

In Spagna le multe agli stranieri si pagano al momento della contestazione. Se non si è in grado di pagare in quel momento, c’è il rischio concreto del sequestro del veicolo fino al pagamento della multa.

Se arrivate in Costa Brava in auto o intendete noleggiarne una sul posto, potrete guidare con la patente italiana. Per circolare non è necessario avere la Carta Verde, basta la carta di circolazione del veicolo. Se l’auto non è vostra, meglio farvi firmare una delega a condurre autenticata da un notaio. Le cinture di sicurezza sono obbligatorie su tutti i sedili che ne sono equipaggiati.

Consolato italiano in Costa Brava

Se qualcosa va storto a Girona c’è il Consolato italiano a cui rivolgersi.

VICE CONSOLATO GIRONA – COSTA BRAVA
Vice Console Onorario: Emanuela CARMENATI
Circoscrizione: la provincia di Gerona
Indirizzo: Avenida de la Pau nº26, 1º 3ª – 17250 Platja d’Aro (Girona)
Telefono: 972 82 61 82
Fax: 972 82 55 40
e-mail: girona.onorario@esteri.it
Orari di ricevimento (solo su appuntamento):
lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00

Tessera sanitaria

Per avere assistenza sanitaria in Costa Brava è necessario avere la Tessera Magnetica del Sistema Sanitario Nazionale rilasciata dall’Asl della vostra città. Con questo documento potrete ricevere cure e assistenza negli ospedali pubblici e il rimborso delle spese sostenute fino all’80%. Per ulteriori informazioni sull’assistenza sanitaria, visita la nostra pagina Sanità e Ospedali in Costa Brava. Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria.

Redazione
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