10 cose da fare e vedere a Nantes

Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Nantes

Nantes
Nantes

Sulle sponde della Loira si affaccia Nantes, una città in continua evoluzione.

Importante centro marittimo della Francia settentrionale, negli anni si è trasformata in un centro culturale: fabbriche e cantieri ospitano oggi mostre e grandi eventi.

l’intero tessuto urbano offre ai turisti opere d’arte che raccontano momenti storici della città.

Passeggiando per le vie principali non potrete fare a meno di notare una linea verde tracciata sull’asfalto che indica un percorso da seguire lungo 12 km.

Vi condurrà nei vicoli più belli della città, tra opere architettoniche contemporanee e panorami inaspettati.

L’attenzione all’arte in tutte le sue forme e la creatività di Nantes si esprimono al meglio lungo questa linea verde, nei mesi di luglio e agosto, con l’evento “Voyage à Nantes“(VAN).

Turisti e residenti sono coinvolti in questo itinerario culturale che prevede spettacoli, installazioni di opere d’arte, incontri e mostre risultato del lavoro di artisti, architetti e designer.

Il punto di partenza non poteva che essere il Luogo Unico (le Lieu Unique) centro culturale della città sulla riva del canale di Saint-Félix.

Fatevi guidare dalla linea verde e dalle 10 cose da fare e da vedere a Nantes per scoprire il suo meraviglioso centro storico e farvi ispirare dalla sua vena artistica!

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La Cattedrale di Nantes (Cathédrale St-Pierre St-Paul)

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Bianca e imponente appare la Cattedrale di Nantes, dedicata al culto dei due apostoli cristiani San Pietro e Paolo, e classificata monumento storico dal 1862.

Sorta sulle ceneri di altre due cattedrali che l’hanno preceduta, la prima pietra fu posata nel 1434 e tante generazioni hanno assistito alla sua costruzione visto che i lavori sono durati ben 457 anni.

La Cattedrale di Nantes (Cathédrale St-Pierre St-Paul)
La Cattedrale di Nantes (Cathédrale St-Pierre St-Paul)

Negli anni ha subito varie ristrutturazioni a causa dei danni provocati dalle guerre e da un’esplosione causata da una saldatrice lasciata accesa da un operaio distratto. Il portale, con cinque porte di ingresso, fu una delle prime parti completate e il re Enrico IV lo varcò nel 1598 per la firma dell’Editto di Nantes.

Il bianco del tufo calcareo interno mette in risalto le splendide vetrate e l’altezza delle navate. Soffermatevi ad ammirare il grande organo che domina la navata e che ha subito solo piccoli ritocchi dalla sua creazione nel 1620.

Cattura l’attenzione il monumento funebre del duca Francesco II di Bretagna e di sua moglie Margherita di Foix.
Un vero e proprio capolavoro scultoreo, in cui lo stile medievale si fonde con quello rinascimentale. Il sepolcro è circondato dalle statue dei dodici apostoli e da quattro figure femminili che rappresentano le virtù cardinali: la prudenza, la giustizia, la fortezza e la temperanza.

Nella Cattedrale sono inoltre presenti due cripte; una romanica in cui sono preservati gli oggetti liturgici e con pilastri che risalgono alla seconda cattedrale; e l’altra che custodisce le tombe i vescovi di Nantes.

Orari di apertura e costo del biglietto della Cattedrale:

Indirizzo: presbiteriale 7 impasse Saint-Laurent;
Orari di apertura: In estate, dalle 8:30 alle 19h. In inverno, dalle 8:30 alle 18:00;
Orari delle cripte: dal 2 luglio al 28 agosto, tutti i giorni dalle 10h alle 19h. Il 17 e 18 settembre, dalle 10 alle 18 per i giorni del patrimonio.
Costo biglietto: gratis

Castello dei Duchi di Bretagna (Château des Duc de Bretagne)

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In pieno centro storico a Nantes si erge maestoso il Castello dei Duchi di Bretagna, costruito sulle mura di un precedente castello di origine romana.

L’eleganza della residenza, che si specchia nelle acque che la circondano, mostra influenze gotiche e segni del Rinascimento italiano.

Castello dei Duchi di Bretagna (Château des Duc de Bretagne)
Castello dei Duchi di Bretagna (Château des Duc de Bretagne)

Negli anni il suo ruolo è cambiato più volte: da residenza fu trasformata in una roccaforte militare dall’ultimo duca della Bretagna indipendente, Francesco II; la figlia, Anna di Bretagna, due volte regina di Francia, lo adornò con elementi rinascimentali; divenne residenza dei re nel 16° secolo e prigione poco dopo.

Oltre alle trasformazioni strutturali fu anche danneggiato da incendi, da un’esplosione nel 1800 e dalle truppe tedesche che durante Seconda Guerra Mondiale lo utilizzarono come bunker.

Il castello che visitiamo oggi è il risultato di un’opera di restauro terminata nel 2006 e attualmente ospita il Museo di Storia Urbana di Nantes: 32 stanze che ripercorrono la storia della città dalle origini ad oggi.

Sette tappe che raccontano le origini del castello, il periodo ducale della città di Nantes, il commercio degli schiavi del diciassettesimo secolo, le rivoluzioni, la guerra. Infine, un’intera sala mostra la trasformazione della città in una vera e propria metropoli, con una realizzazione 3D.

Se non doveste avere tempo per visitare l’area museale concedetevi una passeggiata sulle mura perimetrali del Castello, accessibili gratuitamente, che regalano incantevoli panorami della città.

Camminando tra giardini e torri i bambini non potranno resistere alla tentazione di lanciarsi sullo scivolo che scende lungo il castello!

Orari di apertura e costo del biglietto del castello:

Indirizzo: 4, piazza Marc Elder;
Corte e mura del castello: aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:00 e dal 1 ° luglio al 31 agosto, tutti i giorni dalle 8h30 alle 20h;
Corte e mura del castello: chiuso il lunedì. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00. Dal 1 ° Luglio – 31 agosto aperto tutti i giorni dalle 10h alle 19h. Ultimo biglietto d’ingresso 30 minuti prima della chiusura;
Costo biglietto: 8 euro per gli adulti. Accesso gratuito per la corte e le mura.

Il Giardino delle Piante di Nantes (Jardin des Plantes)

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Una pausa nel verde ha sempre un effetto rigenerante: in estate quando il caldo diventa insopportabile e in inverno per una passeggiata o un tè caldo immersi nella natura.

Il Giardino delle Piante di Nantes (Jardin des Plantes)
Il Giardino delle Piante di Nantes (Jardin des Plantes)

Il Giardino delle Piante di Nantes non solo offre un momento di quiete ma, trovandoci in un orto botanico, anche una semplice camminata può divenire un momento formativo.

L’area, nel lontano 1688, fu creata da Luigi XIV per coltivare le piante medicinali. La trasformazione nell’attuale giardino iniziò invece nel 1800 e oggi ospita circa 11.000 specie diverse di piante provenienti da tutto il mondo e disposte su una superficie di sette ettari.

Potrete passeggiare liberamente nel parco, il cui accesso è gratuito, o scaricare un app che vi guiderà nel percorso, tra fontane, cascate e stagni.

Da non perdere la collezione delle camelie per le quali il parco ha ottenuto un importante riconoscimento nel 2016 dall’International Camellia Society.

Curato nei minimi dettagli, troverete anche installazioni momentanee di artisti che creano delle sculture modellando le piante: con le opere di Claude Ponti sembrava di esser finiti in una favola.

Prestate attenzione anche alle sculture presenti, come quella in ferro che rappresenta una famiglia di cervi, più volte restaurata a causa dei danni subiti durante la guerra.

Per gli appassionati di botanica, oltre alle rinomate camelie, troverete la Magnolia d’Hectot, una grandiflora di oltre 200 anni e altre collezioni provenienti dall’America, Africa e Asia.

Alcune di queste sono protette nelle serre: una dedicata alle piante tropicali e una alle piante provenienti dalle Isole Canarie.

I più piccoli potranno divertirsi accarezzando le caprette o lanciandosi nei vasi giganti.

Orari di apertura e costo del Jardin des Plantes:

Indirizzo: 14, Picasso
Orario di apertura: le serre dal lunedì al venerdì dalle 12:30 alle 18:00; sabato e domenica dalle 9:30 alle 18:00. Il parco in estate apre dalle 8:30 alle 20:00;
Costo del biglietto: gratis.

Il Museo delle Arti di Nantes (Musée des Beaux-Artes)

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Le attrazioni presenti nel cuore della città si completano con il Museo delle Arti di Nantes.

Voluto da Napoleone Bonaparte nel 1801, il museo non ha mai smesso di ampliarsi e l’ultima ristrutturazione è terminata nel 2017. In effetti, si partì con 40 dipinti statali provenienti dalle riserve del Museo Centrale e oggi tra stampe, dipinti e sculture sono serviti tre spazi architettonici per contenerli: il Palazzo, la cappella dell’Oratorio e il Cubo.

Il Museo delle Arti di Nantes (Musée des Beaux-Artes)
Il Museo delle Arti di Nantes (Musée des Beaux-Artes)

Parti del museo sono state classificate come monumenti storici di Nantes, in particolare: il tetto sopra il patio, l’esterno del museo, e la maestosa scalinata monumentale.

Le opere attraversano un periodo storico che va dal 13° al 21° secolo. Al piano terra si accede alla sala dei primitivi che raccoglie dipinti dei grandi maestri del rinascimento italiano come Perugino e Tintoretto e si prosegue con i maggiori esponenti delle scuole francesi, italiane, fiamminghe e olandesi dal 13° al 18° secolo.

Le ultime due sale del piano terra sono un omaggio al diplomatico François Cacault che nel 1810 offrì la sua ampia collezione al museo. Il primo piano è dedicato alle opere del 19° e del 20° secolo, con artisti come Baudry, Frémiet, Rodin, Monet, Soulages, S. Delaunay, Kandinsky e Pablo Picasso.

L’arte contemporanea è invece racchiusa nell’ultima espansione architettonica del museo: il cubo.

Questo edificio gode dell’illuminazione naturale che filtra attraverso i vetri e sulle pareti predomina il bianco della pietra arenaria.

L’interno si sviluppa su quattro livelli tra quadri astratti e monocromatici come quelli di Richter, o che prediligono le linee geometriche come gli artisti Hains e  Hantaï.

Per migliorare l’esperienza e renderla interattiva potrete scaricare l’app del museo che vi permetterà di scegliere tour tematici personalizzati.

Orari e costi del Museo delle Arti di Nantes:

Indirizzo: 10, rue Georges-Clemenceau;
Orari di apertura: tutti i giorni tranne il martedì dalle 11h alle 19h (aperto dalle 10h in estate). Notturno il giovedì fino alle 21h;
Costo del biglietto: € 8 adulti.

Le Macchine dell’Isola di Nantes (Les Machines de l’Ile de Nantes)

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Pronti per un viaggio a bordo di animali giganti?

In alcuni luoghi si ritorna bambini e le Macchine dell’Isola di Nantes sono uno di questi.

Qui la linea di confine tra adulti e bambini scompare per dare spazio all’immaginazione.

Il progetto nasce nel 2007 da François Delaroziere e Pierre Orefice con l’intento di far coesistere il mondo fantastico di Jules Verne, con la genialità dell’universo meccanico di Leonardo Da Vinci in un luogo importante per la storia industriale di Nantes: i vecchi cantieri navali.

Dalla cattedrale in ferro potrete uscire a bordo del Grand Eléphant, un enorme elefante che barrisce e spruzza acqua sui passanti dalla proboscide.

Le Macchine dell’Isola di Nantes (Les Machines de l’Ile de Nantes)
Le Macchine dell’Isola di Nantes (Les Machines de l’Ile de Nantes)

Oppure scegliere le Carrousel des Mondes Marins (Il carosello dei Mondi Marini), una giostra con diverse creature marine posizionate su tre livelli per simulare la profondità del mare, dalla superficie agli abissi.

Il progetto è in continua evoluzione e l’ultima creatura in fase di costruzione è l‘Arbre aux héron (l’albero degli aironi) in mostra nella Galleria delle Macchine.

Il risveglio delle macchine per i bambini sarà pura magia mentre l’adulto resterà affascinato dal loro funzionamento adeguatamente spiegato durante la visita. Oltre all’aspetto ludico gli ideatori hanno voluto mantenere anche la funzione educativa del progetto per questo i mostri giganti non sono del tutto rivestiti dal legno ma lasciano intravedere i loro ingranaggi.

Il funzionamento delle grandi macchine dipende anche dalle condizioni atmosferiche: se diluvia meglio optare per un’altra escursione!

Orari e costi del biglietto delle Macchine dell’Isola di Nantes:

Indirizzo: Parc des Chantiers, Bd Léon Bureau;
Orari di apertura: l’orario cambia di mese in mese per questo è consigliabile visitare il sito prima di andare. Nel periodo di alta stagione, dall’8 luglio al 25 agosto l’apertura è tutti i giorni dalle 10 alle 19;
Costo del biglietto: ci sono varie modalità di partecipazione, se volete salire sulle macchine il prezzo è di 8,50 per gli adulti (su ogni macchina).

Passage Pommeraye

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Le Passage Pommeraye è il miglior modo per coniugare la voglia di shopping con il senso di colpa di togliere del tempo alla vacanza.

Un importante esempio di rivalutazione territoriale studiata dall’avvocato Luigi Pommeraye nel 1843, che voleva trasformare un tratto di strada degradato in una splendida galleria francese.

Passage Pommeraye
Passage Pommeraye

Non fu un’impresa facile unire due strade poste su livelli diversi ma il risultato è stato straordinario. La maestosa scala interna, ornata con statue e colonne, congiunge la rue Santeuil e la rue de la Fosse.

Le statue sono allegorie e simboleggiano la ricchezza di Nantes nel diciannovesimo secolo nei vari settori: Commercio, Industria, Agricoltura, Belle Arti, Spettacolo, Scienza e Commercio Marittimo.

Lunga 134 metri all’interno della galleria troverete negozi di lusso ma anche botteghe artigianali e vendita di prodotti insoliti, come le scatole di sardine personalizzate.

Fatevi tentare dalla scritta “Visitez le Passage Pommeraye” e non ve ne pentirete!

Orari di apertura e costo del biglietto del Passage Pommeraye

Indirizzo: 20 Passage Pommeraye;
Orari di apertura: tutti i giorni dalle 8 alle 20;
Costo biglietto: gratis.

Museo Giulio Verne

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La storia dello scrittore Jules Verne doveva essere raccontata nel luogo che gli diede i natali: Nantes.

Il Museo dedicato all’autore di opere famose in tutto il mondo come “Viaggio al centro della Terra”, “Ventimila leghe sotto i mari” e “Il giro del mondo in ottanta giorni” fu aperto nel 1978 in occasione del 150° anniversario dalla sua nascita.

Museo Giulio Verne
Museo Giulio Verne

Durante i vent’anni in cui Verne visse a Nantes la città non era innovativa e creativa come appare oggi. Le attività principali ruotavano intorno al porto e al commercio con le Antille e la genialità dello scrittore è stata proprio quella di immaginare in quel luogo “viaggi straordinari” e storie frutto solo della sua fantasia.

Il Museo Jules Verne si trova in una splendida casa del XIX secolo, sulla collina che si affaccia sulla Loira a pochi passi dalla casa di campagna della famiglia Verne.

La salita del museo è riconoscibile dalle due statue che raffigurano il giovane Verne seduto pensieroso su una panchina con lo sguardo rivolto al “Capitano Nemo” che scruta l’orizzonte.

All’interno della casa, distribuiti su tre piani, troverete gli oggetti della sua vita quotidiana, i manoscritti autografi, le sedie e l’orologio del salotto, ritratti e manifesti raffiguranti le sue opere pubblicate da Hetzel.

Interessante anche il planisfero luminoso che rappresenta i Viaggi Straordinari. La collina offre anche uno splendido e rilassante panorama sulla Loira.

Orari di apertura e costo del Museo Verne:

Indirizzo: 3, rue de l’Hermitage;
Orari di apertura: da lunedì a venerdì dalle 14 alle 18. Sabato dalle 10h-12h e 14h-18h. Domenica dalle 14h-18h;
Costo biglietto: 3 €.

L’estuario della Loira ( Le parcours pérenne: le Oeuvre Estuaire)

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L’arte a Nantes non è presente solo nei musei ma anche sulle rive dell’estuario della Loira (Le Oeuvre Estuaire) con una collezione permanete di 30 opere d’arte contemporanea.

Partendo da Saint-Nazaire lungo il fiume gli artisti hanno realizzato sul posto attrazioni così realistiche da confondersi nel paesaggio.

L’estuario della Loira ( Le parcours pérenne: le Oeuvre Estuaire)

Per spostarsi lungo i 60 km si può usare la bici, fare una crociera o andare a piedi. Vale la pena informarsi prima sui punti in cui sono istallate queste opere così da notarle se ci si dovesse trovare nei paraggi, magari per visitare qualche altra attrazione turistica.

Può succedere ad esempio che durante una crociera vi capiti di vedere la “La Casa Nella Loira” di Jean-Luc Courcoult nei pressi di Couëron.

Un’opera suggestiva in cui l’artista ha realizzato una casa che sembra davvero sprofondare nel fiume, con la canna fumaria del camino funzionante e la luce accesa di notte in una stanza.

Il suo messaggio era quello di stimolare l’immaginazione e suscitare sensazioni contrastanti: mistero, silenzio e solitudine. Un’altra opera che suscita emozioni forti è “Nymphea” di Angel Leccia sul Canal Saint-Félix.

In questo omaggio alla pittura di Monet, riconoscerete nella proiezione della ninfa il volto di Laetitia Casta che sembra intrappolata in un canale.

In “Le Stanze Degli Artisti Allo Château Du Pé” sei artisti hanno creato delle stanze a tema in cui è possibile soggiornare (€ 88 a notte): dormirete tra forme in rilievo che emergono dalle pareti, mobili nascosti e letti che fuoriescono dai pavimenti.

Il tutto in un castello a Saint-Jean-de-Boiseau. Non poteva mancare un’opera di Daniel Buren, famoso in tutta la Francia, che ha contribuito con “Gli Anelli“: 18 anelli che seguono la riva della baia delle Antille e di notte si illuminano formando un tunnel colorato.

Ogni opera ha un suo particolare significato e alcune di queste sono interattive, come la panchina che per sottolineare l’importanza dell’osservatore ad ogni seduta attiva un getto d’acqua.

Place Royale à la Place Graslin

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Le due splendide piazze, Place Royale e Place Graslin, sono il risultato di uno studio urbanistico che risale al 18° secolo ma anche un esempio dello stile e del rigore architettonico di Nantes.

Prima del piano di urbanizzazione la città soffriva dei disagi di viabilità dovuti a strade troppo strette e alla mancanza di piazze.

Si decise così di affidare al designer Mathurin Crucy la progettazione di questi spazi che successivamente furono pedonalizzati per esaltarne ulteriormente la bellezza.

Place Royale
Place Royale

La forma di queste piazze è data dall’unione di un rettangolo con un semicerchio e l’architettura rispetta appieno i principi del periodo classico, con la simmetria delle facciate e le prospettive di apertura.

Place Royale è caratterizzata da una fontana monumentale del 1865 le cui statue allegoriche simboleggiano la città e la sua vocazione marittima.

La statua in marmo bianco che rappresenta la città di Nantes è Anfrite, Dea del mare e moglie di Poseidone, che stringeva nelle mani un tridente non più sostituito dopo vari furti. La dea veglia sulla Loira, una donna seduta con due anfore dalle quali sgorga acqua, e sulle quattro figure che rappresentano i suoi affluenti: Erdre, Sèvre, Loiret e Cher.

Le altre statue simboleggiano gli otto geni dell’industria e del commercio. Place Graslin è facilmente riconoscibile dall’omonimo teatro eretto nel 1783 in stile corinzio, che domina la piazza.

I palazzi intorno hanno uno stile pulito e sobrio, con i cornicioni di separazione dei piani che all’epoca avevano funzioni diverse: il piano terra era occupato dalle attività commerciali: i piani intermedi erano abitati da famiglie benestanti e i piani superiori dal “piccolo popolo”.

Fate caso anche agli splendidi mosaici del café La Cigale, all’angolo con con cours Cambronne.

La torre LU e il Luogo Unico (La tour Lu e Lieu Unique)

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Un souvenir originale della città di Nantes potrebbe essere il Petit Beurre di LU, un biscotto dai semplici ingredienti diventato famoso a tal punto da dedicargli un museo nelle scuderie del castello Goulaine.

La storia di questo biscotto nasce circa 130 anni fa nella fabbrica LU che dal 2000 si è trasformata in un importante centro culturale nel cuore di Nantes.

La torre LU e il Luogo Unico
La torre LU e il Luogo Unico

L’acronimo oggi indica Lieu Unique (Luogo Unico) ma originariamente si riferiva alle iniziali dei coniugi proprietari della fabbrica: Jean-Romain Lefèvre e Pauline-Isabelle Utile.

Un posto davvero insolito nel suo genere che cattura l’attenzione con la torre LU, colorata di rosa, blu e oro, che si affaccia sul canale Saint-Félix.

Vale la pena salire sulla torre per ammirare un panorama mozzafiato della città di Nantes con il gyrorama, una piattaforma che si muove di 360° con meccanismo a manovella.

Il Lieu Unique accoglie esponenti di varie forme d’arte: dalla musica alle scienze umane, al teatro, alla filosofia e all’architettura.

Potrete visitare mostre, assistere a spettacoli, concerti, dibattiti filosofici, festival ma anche rilassarvi nel più grande hammām francese: un centro termale che unisce il fascino orientale con lo stile industriale.

Se non riuscite ad assistere ad un evento potete entrare anche solo per un caffè nel luogo unico per eccellenza!

Orari e costi per il Luogo Unico:

Indirizzo: Quai Ferdinand-Favre;
Orari di apertura:l’inizio degli spettacoli è alle 20h (salvo diversa indicazione). Il bar apre dal lunedì alla domenica dalle 11 del mattino fino a tarda notte (dall’1 alle 3 di notte a seconda dei giorni);
Costi del biglietto: 24 € per lo spettacolo salvo diversa indicazione.

Cosa mangiare a Nantes

Nantes è una città che saprà conquistare anche il vostro palato con materie prime di alta qualità e a chilometro zero.

Nel mercato coperto di Talensac toccherete con mano la freschezza dei prodotti locali coltivati biologicamente. Troverete piatti tipici a base di pesce come le moules marinières, cozze cotte al vino bianco, e i frutti del mare come ostriche, scampi e gamberi accompagnati con salsa di scalogno, pane di segale e burro.

Cosa mangiare a Nantes
Cosa mangiare a Nantes

Le pietanze a base di carne non sono da meno come lo gigot d’agneau à la Bretonne, agnello arrostito con fagioli, pomodori, aglio e cipolla.

Se vi piace la trippa potete assaggiarla nella variante francese, stufata con verdure cotte nel sidro, conosciuta come tripes à la mode de Caen.

Vini e formaggi non mancano e se capitate nei mesi estivi, durante il percorso di “Le Voyage à Nantes”, potrete scegliere le tappe che vi porteranno a visitare migliori cantine tra Frémoire e Vertou.

Ricordate di lasciare lo spazio per il dolce e assaggiate la tarte Tatin, un’ottima torta di mele caramellate.

Hotel a Nantes

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