Questo itinerario tra le spiagge della parte nord di Minorca parte da Cala Morell, poco distante da Ciutadella de Menorca e arriva quasi fino a Mahon. Vi ricordiamo che il modo migliore per scoprire le spiagge di Minorca è noleggiare un auto; il motorino è un’ipotesi praticabile se volete associare alla vacanza un po’ di avventura, visto lo stato di molte strade.
La peculiarità di Minorca, infatti, è che non esistono strade costiere ma solo un’unica strada che taglia orizzontalmente l’isola a metà e congiunge Mahòn a Ciutadella. Per raggiungere le spiagge, di solito si esce dalla strada principale e si va su una strada secondaria ad unica corsia; alla fine di questa si trova uno sterrato che conduce alla spiaggia. Per andare in un’altra spiaggia bisogna ritornare sulla strada principale.
Cala Morell
È una delle prime spiagge che si incontrano nel nord dell’isola. Cala Morell è una spiaggia a forma di gomito e la citiamo soprattutto per due aspetti: uno, si trova a ridosso di una serie di grotte preistoriche che fanno parte della necropoli talayotica di Cala Morell; c’è un sentiero che porta alle grotte e che sovrasta la spiaggia.
L’altro aspetto curioso è che i due lati della cala appartengono ad ere geologiche diverse e la cosa è ben visibile anche ad un non esperto. Da sempre è utilizzata dai pescatori per ripararsi quando la tramontana del nord all’improvviso li sorprende in mare.
Superata Cala Morell c’è Algaiarens, conosciuta anche come La Vall, dove ci sono le spiagge di Es Tancats e D’Es Bot. È una zona naturale protetta con spiagge tranquille, vergini, di sabbia fina e di color rosa che quando il mare si ritira diventano dune che si uniscono con Es Bot, una zona umida che separa le spiagge dal bosco. Alle due spiagge si arriva da Ciutadella; dalla zona del poligono industriale o dalla ronda nord, prendere il cammino ben segnalato per La Vall e Cala Morell; a circa 16 km c’è un bivio: a sinistra si va a Cala Morell (3 km); a destra si va a La Vall (15km). gli ultimi tratti che conducono alla spiaggia sono privati e ci sono limitazioni per arrivarci in auto.
A venti minuti dalle spiagge c’è un’altra cala, Fontanelles. Da qui potrete salire a Sa Falconera, 207mt. di altezza con una splendida vista sul braccio di terra che forma il capo di Cavalleria e che termina nel faro.
Cala Pregonda
Da Binimel.la, da cui dista venti minuti di cammino su un tratto di terreno desertico di sabbia rossa. La spiaggia è letteralmente un forno: la sabbia arancione diventa di fuoco e non c’è nessun riparo. Portatevi molta acqua e un cappello. Vicino c’è solo un piccolo ristorante. L’acqua è limpidissima; in alcuni tratti con solo una maschera e un paio di pinne si riesce a vedere il fondo fino a 50 metri.La spiaggia è parte di una riserva naturale ed è una delle più pulite di Minorca; è protetta da una serie di isolotti rocciosi che la riparano dal mare aperto. A fianco di cala Pregonda, c’è la caletta di Pregondó, piccola spiaggia incontaminata, molto solitaria e con una splendida acqua. Nei paraggi si trova il porto naturale di Sanitja, di fronte all’isoletta di Es Porros, in cui si trova la villa preromana di Sanissera.
Per raggiungere la spiaggia di Binimel.là bisogna proseguire 2 km oltre il Faro, prendere un sentiero che costeggia una zona umida al ridosso della quale c’è la spiaggia.
Cavalleria
In questa area che si trova tra le isole di Es Porros e Bledes c’è un gruppo di spiagge vergini molto belle. Nel litorale che parte da capo di Cavalleria in direzione est ci sono le spiagge di Cavalleria e Ferragut. Cavalleria o Spiaggia rossaprende il nome dal colore del terreno usato dai bagnanti per le sabbiature. Ci si arriva a piedi con 15 minuti di cammino dopo aver parcheggiato in un parcheggio autorizzato. È una spiaggia incontaminata, dove non c’è nessun servizio, neanche un bar per comprare l’acqua. Il fondo degrada velocemente; dopo pochi metri non si tocca, quindi attenzione ai bambini.
Ci si arriva dal paesino di Mercadal, prendendo la strada per Fornells; quasi al paese, al Km 5 della strada C723, si incontra la “carretera” PM710 da Maó a Fornells. In questo punto prendere il bivio a sinistra per il cammino de tramontana. Da qui ci sono le indicazioni per le spiagge di Cavalleria, Ferragut, Mica, Ecomuseo o per andare al Faro.
Cala Tirant
Si trova alla fine della “gran bahía”, il braccio di terra che arriva a Cap de Cavalleria. È una delle spiaggie amate dai surfisti, soprattutto in inverno, quando arriva la tramontana; d’estate è tutto molto più calmo. È una tipica spiaggia urbanizzata, con a ridosso ristoranti, supermercati, negozi, e varie attività ricreative. Ci si arriva da Mercadal con la “carretera” C723 che va a Fornells; al Km 5 c’è un bivio della strada PM710; a destra si va a Son Parc, Arenal d´en Castell e Puerto de Addaia; per andare a playa de Tirant bisogna proseguire per un chilometro e poi girare a sinistra. Più avanti c’è anche l’ingresso per la spiaggia di Ses Salines.
Favàritx
L’area di Favàritx è il maggior parco naturale di Minorca e si caratterizza per le rocce nere. Qui troviamo le spiagge di Cala Presili, Capifort e Arenal de Morella, tutte con una sabbia molto fine e nera. La migliore spiaggia della zona è l’Arenal de Morella, che costeggia una zona umida di grandi dimensioni. La perla dell’area di Es Grau è S´Enclusa, solo che ci si arriva dopo un’ora di cammino con un buon passo. Per chi non ha questa volontà, a circa due chilometri dal faro di Favaritx c’è Cala Caldes, interessante anche perché sono visibili rocce che l’azione del mare sta staccando dalla montagna e che prima o poi cederanno in acqua. A queste spiagge si arriva con la strada che da Maó porta a Fornells, la PM710 che inizia dalla fine del porto di Maó e passa per l’eremo di Fátima; al km 9 c’è un sentiero stretto che termina nel Faro di Favàritx.
Cala Mesquida
Cala Mesquida è la spiaggia più amata dai ragazzi di Minorca. È divisa in tre parti: la prima, la più grande è destinata al pubblico in generale e alle famiglie; la seconda ha anche un’area per il pic nic ed è preferita da chi vuole restare tutto il giorno in spiaggia; all’estrema destra proprio sotto la grande torre, separata da una scogliera e da una montagna, c’è la parte riservata ai nudisti.
La Mola
Più avanti c’è Cala Llonga, una spiaggia cittadina con nessuna caratteristica di rilievo. Da qui si può andare a “cala d’en Mora”, una spiaggia stretta e con una sabbia nera e grossa. L’ area de la Mola è il punto più ad est del territorio spagnolo, quindi il punto che vede per primo il sorgere del sole.
Es Castell
Si tratta di una delle destinazioni turistiche più famose di Minorca. La lunga spiaggia a forma di ferro di cavallo, la sabbia fine e il mare che degrada lentamente l’hanno resa una destinazione molto popolare tra le famiglie. È anche molto apprezzata dagli amanti degli sport acquatici: qui si può fare windsurf, sci acquatico e pedalò a volontà. Ovvio che si tratta di una tipica spiaggia cittadina, molto affollata anche se con tutti i servizi che si possono desiderare. Alle spalle della spiaggia c’è un bosco di pini. Si trova a soli 20 minuti da Mahone ci si può arrivare con un bus di linea.