Questo itinerario tra le spiagge della parte sud di Minorca parte da Son Saura, poco distante da Ciutadella de Menorca e arriva quasi fino a Mahon. Vi ricordiamo che il modo migliore per scoprire le spiagge di Minorca è noleggiare un auto; il motorino è un’ipotesi praticabile se volete associare alla vacanza un po’ di avventura, visto lo stato di molte strade.
La peculiarità di Minorca, infatti, è che non esistono strade costiere ma solo un’unica strada che taglia orizzontalmente l’isola a metà e congiunge Mahòn a Ciutadella. Per raggiungere le spiagge, di solito si esce dalla strada principale e si va su una strada secondaria ad unica corsia; alla fine di questa si trova uno sterrato che conduce alla spiaggia. Per andare in un’altra spiaggia bisogna ritornare sulla strada principale.
Son Saura
È una delle spiagge più belle di Minorca. La sabbia è bianca e finissima e l’acqua è color turchese. Si dimentica di trovarsi nel Mediterraneo e sembra di stare in una spiaggia caraibica. È incontaminata, tanto che non c’è neanche un bar piccolo per comprarsi una bottiglia d’acqua.
A volte però, passano dei minorchini che vendono ananas fresco e cocco. Anche se non è molto estesa, Son Saura è facilmente raggiungibile e a pochi passi da Ciutadella. L’unico modo per raggiungerla è prendere a Ciutadella la strada vicino all’Eremo di San Joan de Missa e, passando accanto alla casa di Torre Saura, si arriva alla spiaggia. Questa spiaggia si trova a sud-ovest e non si deve confondere con quella di Son Saura nel nord-est dell’isola.
Cala'n Turqueta
Il nome indica già il colore dell’acqua. Per raggiungere questa spiaggia si prende la stessa strada che porta a Macarella e qualche chilometro prima si svolta per Cala ‘n Turqueta; ci sono due parcheggi. Il primo che incontrate è gratuito ma distante 10 minuti di cammino a piedi; il secondo è più vicino ma a pagamento. All’ingresso della strada staziona una guardia che fa passare solo un numero limitato di auto. Il cammino è molto piacevole, tra boschi e pinete fino all’arrivo su una spiaggia di sabbia dorata finissima, circondata da scogli e pinete. Cala’n Turqueta è un simbolo dell’ecologismo isolano e per questo perfettamente conservata. Per chi vuole avere la certezza di poterci arrivare, anche senz’auto, conviene prendere gli aliscafi che partono tutti i giorni da Ciutadella e da Mahon. En Turqueta è una cala bellissima che si sdoppia in due parti offrendo uno specchio di mare. Sembra di trovarsi in un’immensa piscina naturale delimitata da piccoli scogli bassi; è circondata da pini e vegetazione bassa, ottimi ripari per il sole che picchia forte.
Cala Macarella e Macarelleta
Queste due spiagge sono distanti circa 500 metri l’una dall’altra. Sono spiagge vergini, protette dalle leggi locali e dagli abitanti di Minorca. Per capire perché, dovete solo visitarle. Si trovano alla fine di un’area boscosa, dove l’unica concessione alla modernità è un piccolo chiringuito e a Macarelleta qualche imbarcazione ancorata al largo. Per arrivare a Cala Macarella in auto bisogna prendere la strada principale per Mahon, svoltare verso sud e percorrere una stradina asfaltata ma ad unica corsia affiancata da muretti a secco. Al termine ci sono due parcheggi, uno molto lontano ma gratuito, l’altro molto vicino; in cambio chiedono 5 euro.Macarelleta si raggiunge in 15/20 minuti dalla spiaggia di Macarella. Per andarci bisogna prendere il sentiero che c’è all’inizio della spiaggia nella parte destra e in direzione della parte alta delle rocce, passando per la cima della “cueva”. Il percorso è avventuroso e molto ripido; all’andata bisogna arrampicarsi sulla cima di una rupe con la corda; ci sono scalini scavati nella roccia e una corda piantata saldamente per tutta la lunghezza (indossate scarpe comode, niente infradito). La fatica vale la bellezza del luogo. L’alternativa è arrivarci a nuoto. Se i corpi stesi al sole vi sembreranno senza costume, non sono le allucinazioni dovute alla stanchezza. Macarelleta è una delle spiagge preferite dai nudisti, ma frequentata da tutti. Cala Macarella si può raggiungere anche a piedi partendo da Cala Galdana.
Cala Mitijana
Per arrivare in questa spiaggia bisogna andare verso Ferreries e poi girare per il paese di Santa Caldana. A qualche centinaio di metri dal termine della strada c’è un sentiero che come al solito è senza asfalto e pieno di buche, che porta alla spiaggia della Mitjana. Questa cala è una delle perle dell’isola con sabbia bianchissima e un bel mare turchese. Si può cercare un po’ di fresco nel bosco che si ferma a pochi metri dall’acqua. Da qui parte un sentiero che porta a Cala Trebalegu’er, non eccezionale ma molto organizzata. Per fortuna qui si può arrivare in auto e parcheggiare abbastanza vicino alla spiaggia. Fate attenzione alle buche e ai semiassi. Prima di arrivare alla baia c’è un ampia zona d’ombra con alcuni tavoli e zona pic-nic. Ci sono parecchi bagni ben puliti, anche per portatori di handicap. C’è la possibilità di fare una camminata in mezzo al verde sopra questa baia che permette di vedere dall’alto questo magnifico paesaggio. Seguendo un breve sentiero sulla destra si raggiunge anche Cala Mitijaneta.
Cala Galdana
E’ una tipica spiaggia urbanizzata: bar, negozi, ristoranti ed alberghi. Al centro c’è un albergone che svolge egregiamente la sua funzione di deturpare il paesaggio. Nonostante questo è molto bella, divisa al centro da un promontorio a forma di ferro di cavallo con sopra un ristorantino da cui si gode una vista stupenda.
Son Bou
Uscendo poco prima di Alaior, dopo 6 km di strada asfaltata si arriva a Son Bou.Arrivando in questa splendida spiaggia, la prima tentazione che avrete, oltre a quella di tuffarvi nell’acqua turchese, sarà far saltare con del tritolo lo scempio architettonico di due immensi hotel costruiti direttamente sulla sabbia. Poi ci fate l’occhio e pensate solo a divertirvi. La spiaggia di Son Bou è una delle più famose dell’isola; è lunga circa 3 km; il fondo è basso, ideale anche per chi non sa nuotare, con un’acqua trasparente e color turchese. A differenza delle altre spiagge della costa sud di Minorca, offre qualche servizio in più. Ci sono alcuni ristoranti e qualche fila di ombrelloni. Dietro agli hotel c’è un centro commerciale con numerosi negozi, bar e ristoranti.
Cala en Porter
È una delle zone turistiche più vecchie di Minorca, molto apprezzata dagli inglesi. È una tipica spiaggia urbanizzata con tanto di trenino che porta in giro i turisti. Non manca niente: ombrelloni, sdraio, bagni, docce, bar, ristoranti e, ovvio, tutte le persone attratte da queste comodità. Da Cala en Porter è obbligatoria una visita alla “Cova d’En Xoroi”
Cala Coves
Il nome deriva dalle numerose grotte che si trovano lungo questo tratto di costa e che furono abitate fin dai tempi preistorici. Negli anni ’60 questa coves sono diventate il riparo di hippies e giovani alternativi provenienti da tutta europa. Le polemiche susseguite a quella occupazione hanno portato alla chiusura al pubblico delle grotte che oggi si possono visitare solo dietro autorizzazione del Consiglio Insulare di Minorca. Le spiagge di questo tratto sono piccolissime e praticamente vergini, senza alcun tipo di servizio. È facile trovare molte alghe sulla riva e i nudisti sulle rocce laterali. Ci si arriva in auto con la strada PM-704 che da Cala en Porter va a Sant Clement. All’altezza del km. 8 prendere una svolta a destra che indica Cales Coves, e poi proseguire per 3 km.