Un invito a scoprire l'Italia che tutti ci invidiano
Ancora prima di aver preso un aereo per visitare Barcellona, Vienna, Madrid, Londra, Parigi e qualsiasi altra destinazione del mondo, bisognerebbe aver girato in lungo e in largo l’Italia. Come accade per le cose che si tengono troppo tempo davanti agli occhi fino a non apprezzarle quasi più del tutto, molto spesso noi italiani dimentichiamo la bellezza che ci sta vicino, a pochi chilometri. Strano, non credete? Gente da tutto il mondo si fa anche 20 ore di vole per vedere da vicino dove sono vissuti Romeo e Giulietta, passeggiare nelle strade di Napoli, ammirare la bellezza dei mosaici di Ravenna, la straordinarietà dei Sassi di Matera o il colore caldo della pietra di Lecce. Eppure, molti italiani non hanno mai visitato queste ed altre città. Per questo vogliamo consigliarvi una lista di 10 città d’arte italiane da visitare prima di mettere piede all’estero. Non ce ne vogliano Roma, Reggio Calabria, Bari e le altre piccole e grandi città italiane che non abbiamo citato. Non potevamo inserirle tutte, quindi abbiamo fatto una selezione. Ma non è una selezione del cuore. Amiamo tutta l’Italia e vi invitiamo a scoprirla partendo da queste 20 città d’arte. Le altre, italiane e straniere, le trovate tutte nella pagina Città d’arte.
Napoli
1
Napoli deve le sue origini alla sirena Partenope. Non a caso il suo carattere ha la bizzarria dell’ibrido: bene e male, gioia e tristezza, bellezza e degrado. Anime contrastanti che si scontrano e convivono l’una di fianco all’altro, come si comprende non appena si mette piede in città.
Le splendide memorie storiche del Museo di Capodimonte e del Palazzo Reale insieme ai peggiori segni della modernità, traffico e caos. La devozione religiosa per San Gennaro che convive con l’anima pagana della città, conservata e tramandata nella Napoli Sotterranea e nella Cappella San Severo, tra le “capuzzelle” dei morti e e l’alchimia del Cristo Velato. E poi scorci di un panorama senza eguali, regole di vita che valgono soltanto qui e in nessun altro posto della terra. C’è tanto da vedere, e non è facile scegliere. Napoli è un vero teatro della vita, a cielo aperto, gratis ed accessibile a tutti. Ma non aspettatevi solo scenette divertenti e sfondi da cartolina. Per scoprire la città può bastare semplicemente andarsene in giro, ma se non volete perdervi il meglio, iniziate da queste 10 cose da fare e vedere a Napoli.
Firenze
2
Se come nel film di Troisi e Benigni si potesse tornare indietro nella Toscana a cavallo tra 1400 e 1500, si potrebbero incontrare per le strade di Firenze, Brunelleschi e Masaccio, Donatello e Michelangelo, Lorenzo il Magnifico e il Savonarola, ognuno a fare la propria parte di architetto, pittore, scultore, principe, predicatore, per trasformare (senza volerlo e saperlo)questa piccola cittadina in riva all’Arno in un capolavoro, la “Culla del Rinascimento“.
Firenze, che fino a quel momento era un città ricca ma tranquilla, diventa un nuovo modello per “l’Uomo Nuovo” che usciva dal Medioevo. In pochi chilometri, per volontà di principi illuminati e artisti geniali, cominciarono a sorgere chiese, palazzi, musei, ponti. Nelle botteghe si dipingevano opere che oggi impreziosiscono musei di tutto il mondo e che avrebbero cambiato per sempre la storia dell’arte. A Firenze non basta qualche giorno, ma voi cominciate da queste 10 cose da fare e vedere Firenze.
Torino
3
Torino è una città dai mille volti. Antica capitale sabauda, culla del Risorgimento, capitale dell’industria, città d’arte e di cultura, polo dell’innovazione. Con il suo immenso patrimonio ereditato da secoli di storia, e il dinamismo di una città aperta al mondo, il capoluogo piemontese offre al visitatore una perfetta combinazione di gioielli architettonici e monumentali, musei (oltre 40), gallerie d’arte, divertimento, tanto buon cibo, eventi di fama internazionale, come il Salone del Libro, quello del Gusto e il Torino Film Festival.
La Mole Antonelliana, il Museo Egizio, le residenze reali, la Sacra Sindone, i gianduiotti, sono solo alcuni dei tesori della città sulle rive del Po, meta di viaggio imperdibile per chi vuole conoscere i fasti del suo splendido passato andando alla scoperta dei suoi capolavori, partecipare alla sua vivace vita culturale fatta di esposizioni d’arte e kermesse, senza dimenticare il piacere di girovagare tra i suoi mercati o fare una pausa in uno dei numerosissimi caffè storici.
Ravenna
4
Ravenna si può definire con certezza un tesoro sconosciuto alla maggioranza degli italiani. Oscurata dalle più famose città d’arte italiane (Firenze, Roma, Venezia, Napoli) è in realtà una cittadina straordinaria che attira turisti e appassionati d’arte da tutto il mondo. Pochi sanno che è stata per tre volte, capitale di tre imperi: dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico Re dei Goti, dell’Impero di Bisanzio in Europa.
Questo passato è testimoniato dalle basiliche e dai battisteri di Ravenna, dove si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V e VI secolo. Pochi sanno anche che Ravenna ha otto monumenti inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO e che le spoglie di Dante sono conservate qui, e non a Firenze. Si mangia straordinariamente bene (siamo sempre in Romagna) e d’estate ci sono 35 chilometri di costa tra cui scegliere per farsi un bagno. Per chi ama la natura, a pochi chilometri c’è il Delta del Po e le Valli di Comacchio, oltre alle pinete di Classe e San Vitale e l’oasi di Punte Alberete. Insomma, se anche voi eravate tra quelli che non conoscevano Ravenna, ora non avete più scuse. Scoprite con noi le 10 cose da vedere e fare assolutamente durante una visita a Ravenna.
Trieste
5
Troppo spesso considerata solo una città di passaggio per chi va a trascorrere l’estate in Croazia o Slovenia, Trieste merita invece più di una visita di qualche ora. Non l’aiuta, certo, la fama che si porta dietro di città decadente che non ha molto da offrire.
In realtà, come scrisse Umberto Saba che qui nacque e visse, Trieste è una città con una scontrosa grazia. Non aspettatevi, quindi, un’accoglienza da cartolina che altre città riservano ai turisti venuti a portare soldi. Trieste è lì e si svela solo a chi ha voglia di scoprirla. Non a caso ha esercitato un fascino speciale su artisti e scrittori, come James Joyce e Stendhal. Come scrisse sempre Saba, alla fine della stessa poesia dedicata alla sua città tanto amata, Trieste è una città pensosa e schiva. Ma non noiosa, aggiungiamo noi. Quindi ne consigliamo la visita in ogni periodo dell’anno e in questa pagina vi indichiamo le 10 cose da vedere durante un fine settimana o una vacanza ad Trieste.
Verona
6
Non si può pensare a Verona se non come allo scenario tragico della vicenda d’amore diRomeo e Giulietta. Il dramma di Shakespeare ha certamente fatto la fortuna di Verona: una buona parte dell’economia della città si basa su questo “turismo romantico”, che trova la sua degna conclusione sotto al famoso balcone di Giulietta.
Eppure identificare Verona come la città di Romeo e Giulietta ha nascosto altre bellezze di questa città, non a caso definita la “Porta d’Italia“, perché anticipa a chi proviene da nord, il volto, la bellezza, la sostanza del nostro Paese.
Un concentrato di testimonianze artistiche, storiche e culturali immerse nella suggestiva atmosfera di vicoli e piazze completata dai sapori della cucina tradizionale e territoriale. Se vi piace guardare oltre il famoso balconcino, vi proponiamo un percorso tra luoghi famosi, sapori tipici e piacevoli intrattenimenti per lasciarvi sedurre da una città il cui fascino vi convincerà a tornarci.
Ferrara
7
La definizione di “Città delle biciclette”, come è comunemente definita Ferrara, lascia trasparire già lo spirito di questa bella città dell’Emilia. Atmosfera rilassata, poche auto nel centro storico, spazi vivibili, gente che lavora ma si gode anche la vita.
Non sembra essere cambiata molto, Ferrara, da quando vi regnavano i d’Este, famiglia tra le più potenti d’Europa con una particolare predilezione per l’arte e le cose belle. Per fortuna non erano benvoluti da tutti così, per difendersi, furono costretti a farsi costruire il Castello d’Este, simbolo cittadino e attrazione principale. Poi erano vanitosi e amavano godersi la vita, per questo oggi possiamo ammirare Palazzo Schifanoia e gli affreschi del Salone dei Mesi. Ad Ercole d’Este, poi, la città stava stretta, quindi la fece allargare con la sua “Addizione Erculea”, e in questo rientrò anche Palazzo dei Diamanti, singolare edificio che oggi ospita straordinarie mostre d’arte. Insomma, c’è di che godere durante una week end o qualche giorno nella città emiliana.
In questa pagina trovate le nostre 10 cose da vedere a Ferrara.
Lucca
8
Il modo migliore per partire alla scoperta di Lucca è guardarla dall’alto. Si può fare salendo sulle sue possenti mura, sulla Torre Guinigi o affrontando i 207 scalini della ancora più alta Torre delle Ore.
Da questi punti si ammira uno splendido panorama sui tetti della cittadina toscana, uno sguardo d’insieme che permette di apprezzarne la bellezza e l’armonia e ritrovare la stessa struttura urbanistica voluta dai romani.
Piazza dell’Anfiteatro, racconta già nel nome cosa c’era in questo spazio occupato oggi da una delle più belle piazze d’Italia. La Chiesa di San Michele, detta anche del Foro, sorge luogo dove c’era il centro della Lucca antica. I due assi principali, Via Fillungo e San Paolino, oggi strade di shopping e socialità, ricalcano i decumani romani. Lucca è una città ospitale, ordinata, con un’eccellente gastronomia e dei dintorni con una natura incontaminata.
Matera
9
Carlo Levi e Giovanni Pascoli sono solo due dei tanti artisti rimasti colpiti da Matera, città tra le più antiche del mondo, dove storia, cultura, natura, si incontrano e si fondono dando vita ad un luogo ricco di scenari e scorci dal fascino impareggiabile. Il primo diceva che “Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza“; mentre l’altro così si esprimeva: “Delle città in cui sono stato, Matera è quella che mi sorride di più, quella che vedo meglio ancora, attraverso un velo di poesia e malinconia“. Gli anni passano, ma le cose non cambiano:
Matera, incredibile città scolpita nel tufo continua a lasciare i visitatori senza parole. La vita a Matera non si è mai fermata: è la città abitata da sempre, la città in cui, dal Paleolitico ad oggi, è possibile ripercorrere la storia dell’uomo che discretamente si è insediato qui, utilizzando le risorse del territorio ed integrandosi perfettamente con esso, senza violarlo. Matera è una città unica, un luogo straordinario senza tempo. E’ la città dei celebri Sassi, il primo sito del sud Italia dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, delle numerosechiese rupestri, delle aree naturali che comprendono diversi habitat al cui interno vivono diverse specie faunistiche e floristiche, delle tradizioni contadine, dei paesaggi di incomparabile bellezza. Ma Matera è anche la città dei tesori nascosti, dei musei, dei festival, dei concerti, dei percorsi multimediali. Il 17 Ottobre 2014 la città dei Sassi è stata designata Capitale europea della Cultura per il 2019: una vittoria importante per una terra spesso dimenticata che potrà così liberarsi per sempre della triste definizione di “vergogna nazionale”.
Lecce
10
Ad un certo punto Lecce è emersa dall’elenco affollato delle città d’arte italiane e si è imposta come una meta non più solo estiva. La moda della “vacanza in Salento” ha favorito molto la conoscenza di questa splendida cittadina pugliese, che fino a quel momento era apprezzata soprattutto dagli amanti dell’arte.
Lecce, infatti, oltre che punto di passaggio verso i “Caraibi d’Italia” è prima di tutto una città ricca di testimonianze e opere d’arte di epoca romana, medievale e rinascimentale. Ma Lecce è principalmente una città barocca, che qui si esprime come mai in nessuna altra città, esplode in una declinazione del tutto particolare e specifica, fino a meritarsi l’appellativo di barocco leccese. Decorazioni sgargianti che arricchiscono i rivestimenti degli edifici, i colori intensi della pietra leccese: un calcare tenero e compatto, dai colori caldi e dorati che si presta molto bene alla lavorazione con lo scalpellino. L’arte barocca si diffuse a Lecce nel Seicento, durante la dominazione spagnola, sostituendo l’arte classica e creando uno stile che lasciava spazio alla fantasia e all’immaginazione. Il centro storico è ricco di esempi della lavorazione di questa pietra in monumenti, chiese ma anche balconi e terrazze delle abitazioni private. Ma non è solo il Barocco a caratterizzare Lecce: ospitale, ordinata, con una grande gastronomia e un mare eccezionale a pochi passi, è una delle mete imperdibili da visitare in Italia.
In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da vedere assolutamente durante una visita a Lecce.
Venezia
11
Ci sono due modi per visitare Venezia: seguire il flusso di turisti frettolosi che in poche ore segue un percorso prefissato scelto da circa 20 milioni di persone ogni anno, o uscire da questo percorso e provare a scoprire una Venezia meno da cartolina.
Noi pensiamo che si possano fare entrambe le cose: arrivare a Piazza San Marco, godersi la gioia di trovarsi lì, in quel posto visto tante volte in fotografia, oppure salire sul Ponte di Rialto per ammirare il Canal Grande e combattere con la folla per potersi fare una foto ricordo.
Ma anche uscire dal luogo comune su Venezia per scoprire che ci sono luoghi straordinari anche in una città che di per sé è fuori da ogni ordinario. E questo lo si può fare solo entrando nei palazzi, non limitandosi ad osservarne le facciate. Succede così di entrare nelle Gallerie dell’Accademia, nella Scuola Grande di San Rocco o nella Chiesa dei Frari e scoprire opere magnifiche e architetture finissime, che raccontano la vera storia di Venezia, quella troppo spesso oscurata da un turismo da cartolina. In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da vedere assolutamente a Venezia durante un week end o una vacanza più lunga. E’ una selezione forzata, ma pensiamo ci sia il meglio.
In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da vedere assolutamente durante una visita a venezia.
Palermo
12
Palermo è stata città fenicia, greca e romana, capitale araba, terra di conquista per normanni, svevi, francesi e spagnoli.
Secoli di storia e di dominazioni hanno segnato il capoluogo siciliano, città dai mille volti, crocevia di popoli, amalgama di culture e tradizioni diverse, bella ed immensa. Palermo mostra con orgoglio le testimonianze del suo passato glorioso che rivive nella grandiosità del suo patrimonio artistico e architettonico. Nella “città delle delizie” convivono armoniosamente cupole arabe, chiese dal gusto barocco, palazzi in stile liberty, teatri neoclassici, settecenteschi spazi verdi e brulicanti mercati storici, simili ai suq arabi.
Impossibile non restare affascinati da questa città innegabilmente splendida che purtroppo però, mostra su molti dei suoi beni monumentali i segni dell’incuria e del degrado, che la dolcezza del clima, la vivacità dei palermitani e la straordinaria cucina vi faranno dimenticare presto!
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere a Palermo.
Cremona
13
Cremona è anche definita la città delle 3 T: sulle prime due non ci sono dubbi: Torrazzo, uno dei campanili più alti del mondo e simbolo della città; e Torrone, che qui è nato 500 anni fa e che poi è diventato famoso in tutto il mondo.
Sulla terza T ci sono diverse scuole di pensiero: qualcuno dice sia Tognazzi, il grande attore (e grande cuoco) nato a Cremona, ma qualcun altro afferma che si l’iniziale delle T..tte, di cui le donne cremonesi sarebbero degne rappresentanti in tutto il mondo. Al di là dei luoghi comuni, Cremona ha diverse cose da vedere che non si limitano a quelle indicate dalle 3 (o 4) T. Il Torrazzo merita certamente una visita, perché dall’alto della torre si scopre tutta le bellezze di Cremona, con lo sguardo che spazia dai tetti e oltre il Po. La visita della città lombarda potrebbe iniziare proprio affrontando i suoi 502 scalini e 112 metri, per poi proseguire nel vicino Duomo, nel Battistero e nel Palazzo del Comune. Di occasioni per fare una pausa ce ne sono diverse: una è certamente un pranzo con la consistente, saporita e genuina cucina che prende il meglio della Lombardia e dell’Emilia. La seconda è una visita nelle liuterie storiche che da 500 anni realizzano i migliori violini del mondo. La terza sono le pasticcerie storiche che producono il torrone, tra cui le famose Sperlari e Vergari. Se poi non avanzano forze e tempo, intorno a Cremona ci sono altre meravigliosi borghi e città d’arte.
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere a Cremona.
Urbino
14
Alla Galleria Nazionale delle Marche, nel Palazzo Ducale di Urbino, è conservato un quadro simbolo dell’arte italiana: è la “Città ideale” attribuito a seconda dei critici a Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Luciano Laurana, Francesco di Giorgio Martini e altri artisti.
Ammirare questo dipinto, che come la Gioconda è nell’immaginario collettivo di tutti, è il modo migliore per capire cosa ha rappresentato Urbino per l’arte italiana e mondiale. Nel suo rigore prospettico incarna il sogno di Federico da Montefeltro, condiviso dagli artisti che lo circondavano, di costruire la città ideale del Rinascimento. Girovagando per i vicoli, i palazzi e le piazze, ci si accorge che il Duca non è poi andato tanto lontano dall’obiettivo. Il centro storico di Urbino, infatti, è tutelato come Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. In poche centinaia di metri quadrati si concentra un patrimonio che ha segnato l’arte e l’architettura d’Europa per molti decenni e che voi potete godervi spostandovi solo pochi chilometri da casa. In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da vedere assolutamente a Urbino.
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere a Urbino.
Pistoia
15
Il titolo di Capitale della Cultura italiana 2017 ha fatto conoscere Pistoia a molti italiani, dando il giusto merito a questa bella cittadina italiana, fino a quel momento un po’ in ombra rispetto agli altri gioielli toscani, Firenze e Siena prima di tutte.
Chi ama le città d’arte, probabilmente la conosceva già da prima: Piazza del Duomo è una delle più belle d’Italia, piccola e armoniosa; il Duomo, il Battistero e il Palazzo del Comune osservano da secoli la vita dei pistoiesi scorrere oltre le loro pietre. Poco distante il Fregio robbiano dello Spedale del Ceppo è un tripudio di colori e anche un invito a essere uomini migliori. Pistoia è piccola, tranquilla, si gira a piedi e si mangia bene, come in tutta la Toscana e ci sono molte altre cose da visitare, oltre quelle già indicate.
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere a Pistoia.
Viterbo
16
Viterbo ha il centro storico medievale più grande d’Europa, ma pochi italiani lo sanno. Ha l’atmosfera, l’architettura e lo stile di vita di un borgo anche se ha le dimensioni di una media città. Fondata dagli etruschi, è stata una città ricca e potente.
Tra il 1200 e il 1300 controllava quasi 50 castelli, come si può vedere negli affreschi nel Palazzo dei Priori. Nello stesso periodo divenne sede preferita di molti papi che scelsero Viterbo per sfuggire alle rivolte romane e ai rischi connessi alla vita in una città come Roma. Della lunga storia cittadina si possono ripercorrere le tappe nel Museo del Colle del Duomo e in quello Civico. Del periodo d’oro resta il nome di “Città dei Papi” con cui Viterbo è conosciuta ma anche due splendidi edifici: il Palazzo dei Papi e la Cattedrale di San Lorenzo. La grande religiosità locale si esprime ogni 3 settembre con la “Macchina di Santa Rosa” tutelato dall’UNESCO come Patrimonio immateriale dell’Umanità. Il corpo della santa si venera nell’omonima chiesa ma meritano una visita anche San Silvestro e, soprattutto, Santa Maria Nuova. Da lì al quartiere medievale di San Pellegrino sono pochi metri e potete fare un viaggio nella Viterbo medievale. Case torri, profferli, richiastri, architetture tipiche del medioevo viterbese per fortuna conservate intatte. E poi c’è una gastronomia eccezionale, terme gratis e anche dei dintorni pieni di natura e borghi meravigliosi. Insomma, ce n’è per riempire 2-3 giorni di arte, spiritualità, natura e cibo! In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da fare e vedere assolutamente a Viterbo durante un week end o una vacanza.
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere a Viterbo.
Piacenza
17
Piacenza è terra di passo, scriveva Leonardo da Vinci nel suo Codice Atlantico. In effetti da qui ne sono passati di pellegrini, Papi, principi, avventurieri e poeti, santi e templari.
Ma fu solo con i Farnese, nel 1500, che questa antica colonia romana vicina al Po divenne la città ricca, potente e bella che ancora oggi possiamo ammirare. Bastano poche ore per innamorarsi di Piacenza e anche al viaggiatore più distratto salteranno agli occhi gli affreschi del Guercino nella cupola della Cattedrale e quelli del Pordenone in Santa Maria di Campagna. Il Tondo del Botticelli e il fegato etrusco da soli giustificano la visita al Palazzo Farnese e ai suoi Musei Civici, così come l’Ecce Homo di Antonello da Messina è un ottimo motivo per visitare la Galleria Alberoni. Le opere della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi dimostrano quanto può fare l’amore di un unico uomo per l’arte: Boccioni, Mancini, Fattori sono solo alcuni degli artisti esposti. Piacenza si raggiunge facilmente e si visita in un week end: in bassa stagione si trova alloggio a prezzi accettabili e si mangia divinamente. Del resto, siamo in Emilia ma già un po’ in Lombardia e Piemonte, e questo si sente a tavola, nel clima e anche nei colori. Insomma, una bella metà italiana di cui vi invitiamo a scoprire le 10 cose da fare e vedere assolutamente durante un week end o una vacanza.
In questa pagina vi consigliamo le 10 cose da fare e vedere assolutamente a Piacenza durante un week end o una vacanza.
Bergamo
18
Prendete la funicolare che parte dalla Città Bassa e salite verso Città Alta, il cuore storico e perfettamente conservato di Bergamo. Nei pochi minuti di tragitto lo sguardo si allarga piano piano fino alle Alpi mentre le mura antiche si fanno più vicine e ci si passa attraverso.
Mettete piede nella Città Alta, cuore storico di Bergamo, nella Piazza Mercato delle Scarpe. Il nome vi dice qual era la funzione di questo luogo. Pochi passi e siete in Piazza Vecchia, una delle più armoniose e belle piazze italiane. Qui c’è quasi tutto quello che merita una vostra visita: il Palazzo della Ragione con la sua meridiana e il museo degli Affreschi. Sempre sulla piazza affaccia un altro palazzo storico, quello del Podestà, e il Campanone, la torre simbolo di Bergamo. Ancora pochi passi e si arriva nel cuore religioso di Bergamo: la Piazza del Duomo con la Basilica di Santa Maria e la Cappella Colleoni. Se avete tempo, prendete l’altra funicolare di Bergamo (San Vigilio) che dalla Città Alta porta fino a San Vigilio. Da qui lo sguardo abbraccia tutto. Prima di salire nella Città Alta, o dopo esserne discesi, non dimenticate una visita al piccolo ma meraviglioso museo dell’Accademia Carrara. Questa è Bergamo, un piccolo gioiello che sempre più italiani stanno scoprendo. Non manca una straordinaria cucina che viene incontro all’appetito con sostanza e semplicità, come scoprirete nella sezione cosa mangiare.
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere a Bergamo.
Aquileia
19
Aquileia, in provincia di Udine, è definita “La seconda Roma” per il ruolo svolto nell’antichità e per la ricchezza delle sue attuali testimonianze archeologiche. Fondata nel 181 a.C per difendere i confini e tentare l’espansione verso il Danubio, Aquileia divenne ben presto una delle città più grandi e importanti dell’Impero.
Nel 300 l’Imperatore Massimiano si stabilì nei palazzi imperiali di Milano e Aquileia ed in entrambe le città fece erigere costruzioni che per grandezza e bellezza non avevano nulla da invidiare a Roma. Da qui la definizione di “seconda capitale” associata ad Aquileia. L’altro passaggio storico per Aquileia fu la predicazione diretta di San Marco l’Evangelista che fece della città il centro di diffusione del Cristianesimo in tutto l’occidente. La sintesi della storia di Aquileia si trova nella Basilica di Santa Maria Assunta, con i mosaici che raccontano storie del Testamento, la Cripta degli Affreschi e quella degli Scavi. Da sola la basilica vale un viaggio fino in Friuli Venezia Giulia. A questa si aggiunge la possibilità di vedere il vecchio Foro Romano, il porto di Natissa, ammirare i resti della grandezza nel Museo Archeologico, la storia religiosa d’occidente in quello Paleocristiano o nella Sud Halle. Aquileia fu distrutta da Attila che fece spargere sale sulla città dopo averla saccheggiata, ma, nonostante questo, Aquileia ha le testimonianze archeologiche più ricche del nord Italia dopo quelle di Ravenna.
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere ad Aquileia.
Milano
20
Milano è comunemente conosciuta come la capitale economica dell’Italia, una definizione che sembra sottolineare che girano molti soldi ma c’è poco di interessante da vedere. E invece di cose da fare e vedere a Milano ce ne sono tante: si può partire dalla Milano – Cartolina, quella di Piazza Duomo, della Galleria Vittorio Emanuele II e del Castello Sforzesco, simboli della ricchezza antica di Milano.
Poi c’è la Milano di Leonardo Da Vinci, che mise il suo genio di architetto all’opera per rendere navigabili i navigli, recentemente recuperati e luogo alla moda. Sempre Leonardo ha donato a Milano uno dei suoi più grandi capolavori: il Cenacolo, dipinto nel refettorio di Santa Maria delle Grazie. Poi c’è la Milano internazionale, quella che richiama ricchi da tutto il mondo: quella di San Babila con la bella chiesa in stile neo-romanico, ma soprattutto con le vie della moda, le vetrine dei grandi marchi, le modelle in giro e le fuoriserie parcheggiate. Insomma, le cose da fare e vedere in questa città, non sono certo poche, a cui bisogna aggiungere il fascino di una grande metropoli europea e una cucina ingiustamente sottovalutata rispetto a quella di Roma, Napoli o Firenze.
In questa pagina vi indichiamo le 10 cose più importanti da fare e vedere a Milano.