Trafalgar Square è una delle piazze più grandi della capitale inglese è una delle cose da vedere assolutamente a Londra, conosciuta in tutta il mondo come il centro della capitale inglese. La piazza è, infatti, il luogo di incontro dei londinesi che qui si danno appuntamento in occasione di manifestazioni, celebrazioni e spettacoli ma anche un’irrinunciabile meta turistica per la più classica delle foto ricordo e una sorta di teatro all’aperto dove eclettici artisti di strada intrattengono curiosi e passanti. Durante il Natale, poi, la piazza acquista un fascino tutto particolare abbellita come tradizione, dal magnifico abete norvegese decorato e illuminato (gemellato con quello della Grand Place di Bruxelles), e animata dalle numerose bancarelle messe lì per l’occasione. Non è un caso che migliaia di persone festose si riuniscano in Trafalgar Square nella notte di Capodanno in attesa dei dodici rintocchi del Big Ben, per festeggiare tutti insieme il nuovo anno.
Dalle stalle alle stelle!
Un tempo Trafalgar Square era un’area occupata dalle stalli reali. Nel 1820, il Principe Reggente (futuro re Giorgio IV) incaricò l’architetto John Nash di riprogettare l’area trasformandola in uno spazio urbano. I lavori per costruzione della piazza, concepita come un ampio incrocio di strade da e per Buckingham Palace, Whitehall e le Houses Of Parliament, cominciarono con Nash nel 1829 e terminarono, sotto la supervisione di Charles Barry nel 1845. La piazza è dedicata alla vittoria della flotta inglese a Capo Trafalgar (21 ottobre 1805) contro i nemici francesi e spagnoli, grazie alla quale fu scongiurato il pericolo di una possibile invasione napoleonica del Regno Unito. In particolare, la piazza celebra l’eroe della famosa battaglia navale, ovvero il leggendario ammiraglio Horatio Nelson, che proprio a Trafalgar fu ferito a morte.
Dal 1843, da una colonna in granito alta 44 metri, il coraggioso comandante inglese scruta l’orizzonte in direzione sud-ovest e domina la grandiosa piazza con le sue zampillanti fontane, le statue e i palazzi. Alla base della colonna, quattro pannelli rievocano le principali vittorie dell’ammiraglio, mentre quattro giganteschi leoni in bronzo gli fanno la guardia.
Il nuovo look di Trafalgar Square
Trafalgar Square è indubbiamente una piazza splendida che merita senz’altro una visita, ma non è stato sempre così, anzi. Per molti anni, la nota piazza versava in uno stato di incuria e abbandono, gremita di piccioni e assediata dal traffico. Finalmente nel 2000, ebbe inizio l’opera di restyling che ha segnato la rinascita della piazza. Per prima cosa, al fine di allontanare i piccioni (e i loro escrementi) è stato imposto il divieto di dar loro da mangiare con conseguente chiusura dei baracchini dei venditori di cibo per i poco graditi volatili, dopodiché sono state vietate le auto sul lato nord della piazza, trasformato in tal modo in isola pedonale. Quest’ultima misura ha notevolmente valorizzato la piazza e i bellissimi edifici che la costeggiano: la National Gallery, sede di una delle più importanti collezioni d’arte del mondo, che occupa il lato settentrionale, la chiesa di St. Martin in the Fields con il portico a colonne e il campanile bianco a nord-est (davvero suggestiva la caffetteria nella cripta), l’ambasciata del Sud Africa (South Africa House) a est, e quella canadese (Canada House) a ovest.
Come arrivare a Trafalgar Square
Metro: Westminster (linee Circle and District e Jubilee); Embankment (linee Northern, Bakerloo, Circle and District); Piccadilly (linee Piccadilly e Bakerloo); Leicester Square (linee Northern e Piccadilly); Charing Cross (linee Northern e Bakerloo)
Bus: 3, 6, 9, 12, 13, 15, 23, 88, 139, 159, 453