La Cattedrale di Valencia

La cattedrale di Valencia con la torre del Miguelete e la cappella in cui si dice sia nascosto il Santo Graal.

La Cattedrale di Valencia
La Cattedrale di Valencia

La visita della Cattedrale di Valencia dovrebbe iniziare dal Miguelete o Micalet (in valenciano) la torre che sovrasta la Cattedrale e offre una magnifica visita su buona parte del centro storico di Valencia, sulla campagna alle spalle di Valencia e sul Mare che le sta davanti.

Lungo la salita incontrerete tre stanze: la prima si trova a circa 14 metri d’altezza; è piccolissima, solo 2 metri di larghezza, e serviva per ospitare le persone che chiedevano asilo alla Cattedrale.

La seconda sala era la “casa” dei sacrestani e campanari che avevano il compito di suonare le campane. L’ultimo che vi abitò fu Mariá Folch, campanaro per 58 anni fino al 1903.

Gli altri campanari non vissero nella chiesa e a partire dal 1968 il sistema venne elettrificato. Nella terrazza superiore ci sono 11 campane, che prendono il nome di Ursula, Violante, Catalina, Bárbara, Narciso, Pablo, Vicente, Andrés, Manuel, Jaime e María.

La torre a pianta ottogonale fu costruita tra il XIV ed il XV secolo ad opera di Andrés Juliá. La salita, abbastanza faticosa, attraverso una scala a chiocciola di 207 scalini, porta all’altezza di 50,85 metri.

La torre ha un’architettura chiaramente gotica e prende il nome dal San Michele Arcangelo, il santo che si festeggiava il 14 marzo quando venne battezzata la grande campana che si trova sulla terrazza.

La Cattedrale di Valencia

Anche se è stata costruita nel XIII Secolo, la Cattedrale di Valencia sorge su un luogo già occupato da un tempio romano e poi da una Mezquita, una moschea musulmana.

Non ha uno stile unico, perché si intrecciano il romanico, il gotico e il barocco; questa caratteristica è evidente soprattutto ammirando i tre portali che danno accesso alla Cattedrale.

Il Portale principale è quello “de los Hierros” (dei Ferri) ed è di stile barocco. Il Portale degli Apostoli, invece, è di stile gotico, proprio come il Miguelete a cui dà accesso.

Infine, il Portale del Palazzo, o dell’Almodaina, chiamato così perchè affaccia sul Palazzo Arcivescovile, è di impronta Romanica.

Portale del Palazzo

Questa è la parte più antica della Cattedrale, perchè proprio qui venne posata la prima pietra della cattedrale nel 1262. Sopra questa porta ci sono quattordici volti, con delle iscrizioni che indicano i nomi. Sono le facce delle degli sposi che si unirono in matrimonio con lo scopo di ripopolare Valencia subito dopo la Reconquista cristiana di da parte di Giacomo I.

Porta degli Apostoli e Tribunale delle Acque

La Porta degli Apostoli prende il nome dalle statue che si trovano ai lati del grande portone in stile gotico.

L’immagine centrale della porta è quella della Madonna con Bambino e ai lati, angeli con strumenti dell’epoca in cui venne costruita (1300).

Se passate da Valencia in un giovedì non festivo qualsiasi, non perdetevi la riunione del Tribunale delle Acque, il Tribunal de la Aguas che si tiene a mezzogiorno proprio davanti alla Porta degli Apostoli.

Si tratta di un rito millenario, che raduna i rappresentanti degli 8 canali che portano l’acqua nel territorio di Valencia.

Si discutono le questioni e i giudici, tutti vestiti di nero, emettono la sentenza nei confronti degli agricoltori: multa o privazione dell’acqua. La sentenza è orale e senza appello.

Portale principale o "de los Hierros"

La porta principale della Cattedrale di Valencia è barocca; viene chiamata anche“de los Hierros”, dalla cancellata in ferro che la protegge. L’elemento più curioso della porta sono le figure femminili a busto scoperto, fatto davvero inusuale per una cattedrale cristiana così importante. Tutta la facciata è un tripudio di angeli e santi, anche se la vera protagonista è la Vergine Maria, a cui è dedicata l’intera chiesa.

L'interno della Cattedrale di Valencia

Dalla porta principale entrano tutti i visitatori. Si rimane subito colpiti dall’interno a croce latina con tre navate. Anche se non molto grande e non troppo alta, tutta la Cattedrale dà un’idea di semplicità e armonia, tipica delle chiese romaniche. La volta dell’abside è affrescata con un cielo stellato, tutto dipinto di azzurro. A destra e sinistra ci sono cappelle dedicate ai santi. I due elementi più importanti della Cattedrale sono il Museo e la Cappella del Santo Graal.

L'interno della Cattedrale di Valencia
L'interno della Cattedrale di Valencia

La Cappella del Santo Graal

L’elemento più importante di tutta la Cattedrale, che attrae fedeli e curiosi da tutto il mondo, è il Santo Graal.

Si ritiene, infatti, che quella conservata in questa cappella sia il Santo Calice che Gesù Cristo utilizzò durante l’Ultima Cena.

Non si sa se questo sia il Graal; sta di fatto che sono venuti a pregare davanti a questa coppa Papi, Re, persone normali.

Anche il nuovo Papa, Benedetto XVI, gli ha reso omaggio nel luglio 2006. La Coppa, conservata in una teca, è del I secolo A.C ed è realizzata in agata corallina.

In realtà si tratta di 3 pezzi indipendenti, anche se danno l’impressione di essere un pezzo unico.

La parte più bella del Graal è la base ricoperta di oro, perle e pietre preziose, tra cui due rubini e due smeraldi di grande valore.

La Cappella dove è conservato il Graal ha una pianta quadrata con pareti di pietra lavorata. Intorno alla teca della Coppa c’è un grande altare di alabastro, con i 12 apostoli e al centro la Vergine che ascende al cielo.

Le scene nelle formelle inferiori ricordano l’Antico Testamento e le profezie che poi sono rappresentate nella parte superiore, dedicata al Nuovo Testamento.

La Cappella del Santo Graal a Valencia
La Cappella del Santo Graal a Valencia

Il Museo della Cattedrale

Dalla Cappella del Santo Graal si accede al Museo della Cattedrale dove sono conservate croci, ostensori, calici e altri oggetti religiosi. Di particolare importanza, nella Sala V, due opere di Goya.

Orari, prezzo del biglietto e altre informazioni utili per visitare la Cattedrale di Valencia

Dove: centro storico di Valencia
Come: a piedi
Orari: giorni feriali dalle ore 10 alle 18, sabato e vigilia dei giorni festivi dalle ore 10 alle 17.30, domenica e festivi dalle ore 14 alle 17.30 (d’estate tutti i giorni fino alle 18.30). Telefono per fissare le visite dei gruppi: +34 661 909 687
Costo de biglietto: 3€. L’ingresso costa 3 euro a persona e dà diritto ad accedere alla Cattedrale, alla Cappella del Santo Caliz e alla torre del Miguelete.

Alfonso Cannavacciuolo
Alfonso Cannavacciuolo è un copywriter e redattore professionista. Scrive per aziende e agenzie pubblicitarie. Insegna scrittura in master e università e ha pubblicato tre manuali di scrittura con Hoepli editore. Appassionato di viaggi e fotografia, scrive guide e reportage. Ha fondato 10cose.it nel 2009. Oggi 10cose.it è uno dei principali portali turistici italiani.