L’isola di La Gomera alle Canarie

L'isola di La Gomera: parchi naturali, monumenti, spiagge, cosa mangiare e tutte le informazioni utili per visitare l'isola delle Canarie.

Un’isola brada, selvaggia, punto di approdo di molti turisti in cerca di una tregua dalle più famose e frequentate isole delle Canarie. Ormai però le cose sono un po’ cambiate con la corsa di aliscafo, della durata di circa 40 minuti, che collega Santa Cruz de Tenerife alle coste dell’isola, che proprio per questo motivo è diventata sempre più affollata. Ma le strade dissestate di Gomera e le sue gole profonde incutono ancora un po’ di timore ai visitatori meno coraggiosi e soltanto chi la ama realmente può dedicarsi alle sue straordinarie risorse: da non perdere le avventurose escursioni in bicicletta, il trekking, le passeggiate a cavallo e gli sport acquatici. Gomera rimane comunque l’isola delle Canarie più adeguata per trascorrere una vacanza a contatto con la natura, finalmente lontani dalla massa caotica dei turisti. Per distendersi al sole e godersi qualche momento di relax vi consigliamo la spiaggia di Santiago, la più conosciuta e attrezzata dell’isola. La parte centrale di Gomera è dominata dal Parque Nacional de Garajonay, in cui ci sono circa 400 specie autoctone di flora che si sono estinte in Africa e in Europa milioni di anni fa. Non stupitevi se vedete qualcuno comunicare fischiando, perché era il linguaggio usato dai contadini per comunicare a grandi distanze. Oggi è stato dichiarato Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO!

Parco Nazionale di Garajonay: un luogo senza tempo

Curiosamente, rispetto alle altre isole delle Canarie, in questo Parco Nazionale non predomina l’arido paesaggio vulcanico, ma il bosco di laurisilva, quasi sempre avvolto dalla nebbia, che gli conferisce un’aura di mistero. Una passeggiata tra gli affascinanti sentieri di questo parco vi farà tornare indietro nel tempo, in un paesaggio incontaminato e puro.

Un mondo ovattato in cui le nubi accarezzano la terra, l’umidità si poggia su tutto quello che trova e la pioggia cade in modo orizzontale. All’interno del parco vivono diverse specie di uccelli, una di anfibi e due di rettili, la lucertola di Gomera e la Lisa Gomera.

Ripercorre i passi di Colombo a San Sebastian de la Gomera

Capoluogo dell’isola, San Sebastian de la Gomera, è la città in cui Cristoforo Colombo realizzò il suo primo scalo nel 1492. Potrete divertirvi a ripercorre le sue stesse strade tenendo presente che: la prima casa all’angolo è quella dove gli fu offerta l’acqua, la chiesa de la Asunciòn è quella dove ascoltò la messa e la casa bianca a due piani, situata poco prima dell’ufficio postale, è quella dove fu accolto.

Cosa vedere a La Gomera

Valle Gran Rey
Valle Gran Rey

Non si va a La Gomera se si è in cerca di monumenti: qui è la natura che vince sugli uomini, il mare, i boschi, i belvederi e le rocce. Il paesino più bello dell’isola è Agulo, soprannominato “la perla” di La Gomera. Un paese di case bianche e balconi fioriti con alle spalle un enorme belvedere con alberi e coltivazioni. Dal paese si ammira un bellissimo panorama su Tenerife. Merita qualche ora anche Valle Gran Rey, la località turistica principale di La Gomera con belle spiagge, un’ottima offerta gastronomica e anche un po’ di negozietti in cui fare shopping. Da Gran Rey si può prendere una barca per fare un’escursione a Los Órganos, una formazione rocciosa visibile solo dal mare formatasi con l’eruzione di un vulcano e l’erosione dell’Oceano. In una parte di 200 metri di larghezza per 80 di altezza si stagliano queste enormi colonne che hanno l’aspetto di un organo, da cui il nome. La Gomera ha 23 spiagge e innumerevoli cale, tutte bellissime. Tra le spiagge più belle ricordiamo quella del Inglés e La Calera, entrambe nella zona di Gran Rey.

Los Organos
Los Organos

La gastronomia di Gomera: le risorse genuine della terra

Le specialità culinarie di Gomera provengono dalle risorse naturali che la circondano: il mare, che offre i suoi deliziosi frutti, e le coltivazioni, che sono ricche e genuine. Il prodotto tipico dell’isola è l’almogrote, un’antica salsa che risale al medioevo, preparata con formaggio a pasta dura, pepe, olio e pomodoro. E’ un composto ricco di sapore, che impreziosisce i piatti con un tocco di piccante e che spesso accompagna il pane o le patate. Il formaggio, lavorato artigianalmente con il latte di tre razze autoctone di capra, spesso mescolato con il latte di pecora, è considerato uno dei migliori al mondo.