Santa Cruz de Tenerife

Santa Cruz de Tenerife: storia, come arrivare, monumenti, chiese, spiagge e tutte le altre informazioni utili per visitare la capitale di Tenerife.

Santa Cruz de Tenerife è la capitale dell’isola. Negli ultimi anni ha avuto una crescita disordinata che ha in parte alterato la sua bellezza naturale ma che l’ha resa uno dei centri di divertimento più importanti di tutte le Canarie. Ha 200.000 abitanti e dopo Las Palmas di Gran Canaria è la seconda città più popolata delle Canarie. Si trova in una splendida baia in cui la città è disposta ad anfiteatro. Escluse le zone che sono nate negli ultimi anni, la parte più interessante di Santa Cruz è la zona intorno al porto in cui si snoda un percorso urbano tra ramblas e ampi viali alberati in cui si susseguono anche begli esempi di architettura modernista. Dall’aeroporto di Tenerife Norte si arriva facilmente a Santa Cruz coprendo gli 11 km di distanza con l’autostrada T5. Chi arriva all’aeroporto di Tenerife Sur arriva a Santa Cruz de Tenerife prendendo l’autostrada TF1 per circa 60 km.

Cosa vedere a Santa Cruz de Tenerife

Nella parte più antica della città troverete i monumenti religiosi più importanti dell’isola, come la chiesa di San Francisco, uno dei più belli esempi di barocco insulare e la Iglesia del Pilar, del secolo XVIII, costruita sul luogo di un antico eremo. Altro edificio religioso di interesse è la chiesa de la Concepciòn, con in stile coloniale canario con all’esterno uno splendido balcone di legno tipicamente locale. All’interno c’è un importante collezione di arte sacra, tra cui il dipinto della Virgen de la Consolaciòn, e la la Cruz de la Conquista, portata dal conquistador Fernàndez de Lugo. Merita una visita anche il parco Garcìa Sanabria in cui natura tropicale e arte contemporanea si uniscono.

Nel parco, infatti, c’è un un importante Museo de Esculturas al Aire Libre con opere di artisti contemporanei distribuite tra palme a altre piante tropicali. Ci sono opere di autori spagnoli come Mirò, Guinovart, Domìnguez, Moore. Un altra visita da non mancare è quella al Parque Marìtimo, un area di divertimento costruita su progetto di dell’architetto di Lanzarote Cèsar Manrique da sempre attivo nella creazione di infrastrutture turistiche che rispettino la natura delle Isole Canarie. Nel parco ci sono circa 5.000 palme di 300 specie diverse, 3 piscine scavate nella roccia vulcanica, spiaggia, bar e ristoranti. SI arriva al parco costeggiando la rambla vicino al mare a sinistra di Plaza de Espana. Vicino al Parco c’è la Caleta de Negros, dove sorge il castello di San Juan, chiamato anche Castillo Negro perché costruito con pietra lavica. E’ uno dei meglio conservati dell’isola.

Museo de la Naturaleza y el Hombre

Merita una visita il Museo de la Naturaleza y el Hombre, che illustra attraverso due percorsi, la storia delle culture che hanno abitato le Canarie. La biodiversità delle Canarie le ha rese da sempre meta privilegiata per gli studi sulla natura e sull’uomo. Anche Darwin se ne interessò. Questo portò all’accumularsi in collezioni private di molti reperti, cofluiti nel secolo scorso nel Museo de la Naturaleza y el Hombre, un affascinante percorso tra la ricchezza naturale e la cultura delle popolazioni che abitavano le isole prima degli spagnoli.

Orari di apertura e costo del biglietto
Il museo si trova nell’ex ospedale civile in Calle Fuente Morales. E’ aperto da martedi a domenica, dalle 9:00 alle 19:00. Chiuso il lunedi. Ci si arriva facilmente perché si trova a pochi minuti a piedi da Plaza de España e dalla stazione centrale degli autobus. Il biglietto costa 3 euro, 1,50 se si possiede una carta Bonobus della TITSA . La domenica l’ingresso è gratis.

Museo Municipal de Bellas Artes

Un altro museo che merita una visita è il Museo Municipal de Bellas Artes, che si trova in Plaza del Prìncipe sempre a pochi minuti da Plaza de Espana. Ci sono 14 sale che raccolgono soprattutto dipinti, ma anche mostre di scultura e opere minori. Il museo è usato dal Prado come deposito per le opere dei secoli XVII, XVIII e XIX. Le opere più importanti sono il “San Josè”, di Ribera, detto Lo Spagnoletto e il “Trìptico de Nava”, di scuola fiamminga del XVI secolo.

Orari di apertura e costo del biglietto
E’ aperto dal martedi al venerdi, dalle 10.00 alle 20.00. Sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 15.00. Chiuso 1 gennaio, 1 e 22 di maggio, 25 dicembre. L’entrata è gratuita.

Museo Militar Regional de Canarias

Il museo dedica spazio alla cartografia delle Canarie e soprattutto alle armi militari. Qui si trova il cannone Tigre, da cui, secondo la leggenda, venne sparata la palla di cannone che mozzò la mano di Horatio Nelson, durante la battaglia degli inglesi con le truppe spagnole per il predominio sulle Canarie. L’ingresso è gratuito ed è aperto dal martedi a sabato, dalle 10:00 alle 14:00. Il museo si trova alla fine del viale che passa da Piazza de Espana e costeggia il mare.

Auditorium di Calatrava

Il monumento più bello di Santa Cruz è anche quello più recente. E’ l’auditorium che si trova vicino al Parque Manrique. E’ stato costruito nel 2003 su progetto di Santiago Calatrava. Ha una struttura a vela, simile ad un’onda che si alza sul mare.

Le spiagge di Tenerife

Per una panoramica completa delle spiagge di Santa Cruz de Tenerife e di tutta l’isola, vi consigliamo di leggere il nostro itinerario dedicato alle più belle spiagge di Tenerife del nord e del sud