La prima cattedrale cristiana a Saragozza, dedicata al Salvatore, è stata edificata nella stessa zona che era stata precedentemente occupata dal tempio romano del Foro, dalla chiesa visigotica e dalla Moschea Maggiore musulmana.
La Seo, che è uno dei più importanti simboli del patrimonio artistico di Aragona, è stata fondata nell’XI sec. , ricostruita quasi del tutto in stile gotico a partire dal 1316 e terminata nel 1550. La cattedrale infatti è un magnifico miscuglio di stili diversi che includono il Gotico originario del XII secolo, il successivo Mudejar e poi il Barocco spagnolo, famoso come Churrigueresco, del XVIII sec.
Gli interni della Cattedrale di Saragozza
L’intera struttura ha subito molti lavori di ristrutturazione e il suo interno risplende di una bellezza unica: si aprono davanti agli occhi del visitatore cinque navate della stessa altezza con volte a nervatura. Al centro della navata mediana vi è il coro. I nuovi lavori, fedeli ai canoni artistici del tardo romanico, iniziarono verso la fine del 1.100.
Di questi primi lavori rimane intatta la parte inferiore delle absidi che è chiaramente differente da tutto il resto perché è in pietra. La bellissima pala d’altare fu inizialmente scolpita dal catalano Pere Johan e 30 anni dopo fu ritoccata da Hans Piet d’Anso, lo scultore tedesco che realizzò le spettacolari figure in alabastro del pannello centrale.
Le finestre a tutto sesto sono cinte da alabastro e hanno motivi a scacchiera e capitelli molto lavorati. Una cupola Mudejar domina la Parroquieta, una cappella gotica che si trova nel presbiterio. Il muro della Parroquieta è un’opera eseguita dai maestri aragonesi in collaborazione con architetti sivigliani: un semplice muro di mattoni è stato trasformato in un vero e proprio arazzo multicolore. Questo muro cinge la cappella di San Michele, costruita per volere dell’arcivescovo Lope Fernandez de Luna per scopi funebri. Anche la facciata nord della cattedrale è in stile Mudejar con i suoi mattoni con inserti geometrici in ceramica, in completa opposizione con l’impronta Barocca del XVIII sec. della facciata principale ad ovest. Tra le attrazioni della cattedrale spicca il Retablo Maggiore, opera rappresentativa del gotico europeo, realizzato nel Quattrocento su commissione dell’arcivescovo Dalmao de Mur. Risale al Cinquecento il tamburo della cupola che, edificato per ottenere una migliore illuminazione del Retablo Maggiore, si presenta in tutta la sua bellezza.
Museo Capitolare e Museo degli arazzi
Il Museo Capitolare si trova nella sagrestia della cattedrale e conserva al suo interno oggetti di culto, paramenti, reliquiari pregiati, oreficerie e dipinti. Il Museo di Tapices invece custodisce una vasta e importante collezione di arazzi francesi e fiamminghi soprattutto del XV sec. I più grandi sono lunghi fino a 11 metri ed esposti insieme a dei bellissimi pezzi di antiquariato.
Orari di apertura e prezzi dei biglietti della Cattedrale di Saragozza
Orario di apertura: in estate mar-ven 10:00-18:00, sab 10:00-12:30, 15:00-18:00, dom 10:00-11:30, 14:00-18:00.
In inverno mar-ven 10:00-14:00, 16:00-18:00, sab 10:00-13:00, 16:00-18:00, dom 10:00-12:00, 16:00-18:00.
Lunedì chiuso per le visite.
Costo del biglietto: intero € 2,50, ridotto € 1,50.
Ingresso Museo degli arazzi € 2,00.