Il Quartiere Latino è certamente una delle 10 cose da vedere a Parigi. Il nome sembra suggerire un quartiere dall’atmosfera esotica, ricco di localini brasiliani, spagnoli e portoghesi, invece in questa zona di Parigi c’è sicuramente un’aria frizzante, ma non proviene da paesi lontani. Gli unici elementi esotici sono l’Istituto del Mondo Arabo e i ristoranti che vendono kebab in Piazza St. Michel.
Per il resto, nel Quartiere Latino l’atmosfera è spiccatamente francese, ma molto “effervescente” grazie ai locali e ai caffè, aperti giorno e notte in ogni periodo dell’anno, straripanti di professori e studenti che, usciti dalle sobrie mura della Sorbona e delle altre istituzioni culturali, cercano distrazione e qualche momento di relax. Una visita in questa parte di Parigi richiede almeno un giorno, ed ecco le 10 cose da vedere nel Quartiere Latino.
La Sorbona
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Inserito quasi sempre tra le cose da vedere a Parigi, una visita al Quartiere Latino di Parigi non può che iniziare dalla Sorbona, la più prestigiosa università del mondo. Da secoli ormai, la vita di questo quartiere gira intorno alla sua istituzione più importante.
Lo stesso Quartiere Latino prende il nome dalla lingua parlata da professori e studenti di questa università . Fondata nel 1253 dal teologo Robert de Sorbon, cappellano e confessore di San Luigi, si insegnava principalmente teologia agli studenti più poveri.
Fin dalla sua nascita, la Sorbona è stata un centro di una grande vivacità intellettuale accogliendo menti illustri come il teologo Calvino, il filosofo e scrittore Jean-Paul Sartre, l’antropologo Claude Lévi-Strauss, i premi Nobel per la fisica Marie e Pierre Curie e il filosofo Henri Bergson.
Nel 1968 il Maggio Francese, che avrebbe acceso la contestazione in tutta Europa, parti da qui. Oggi, escluse sporadiche rivolte, gli studenti della Sorbona si divertono più ad animare la vita del Quartiere Latino: li si incontra giorno e notte nei pub, bar e nelle brasserie si susseguono ad ogni angolo.
L’intero complesso universitario include una maestosa costruzione centrale, con ampie sale studio, laboratori, musei e gallerie, oltre ad altri edifici compresi tra rue de la Sorbonne, rue des Ecoles, rue Saint-Jacques e rue Cujas.
I cortili interni all’edificio centrale in place de la Sorbonne offrono una bella vista della Chapelle de la Sorbonne con la sua cupola in pietra.
La cappella, dov’è custodita la tomba del Cardinale Richelieu, può essere visitata in occasione delle esposizioni temporanee e ogni 4 dicembre, quando ricorre l’anniversario della morte.
Il Pantheon
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Nel cuore del Quartiere Latino, poco distante dalla Sorbona, il Pantheon impone la sua monumentale grandezza con l’austero colonnato e l’alta cupola.
Eventi storici alterni lo vedono trasformarsi da luogo di culto della Santa Patrona di Parigi, Sainte Genevieve, a tempio laico dove sono conservate le spoglie mortali dei grandi di Francia. Al suo interno sono da vedere gli affreschi dipinti sulla cupola che raffigurano l’Apoteosi di Sainte Genevieve, le pareti istoriate da dipinti di Puvis de Chavannes che raccontano la storia della Santa Patrona.
Non perdetevi il panorama che si vede dall’alto della sua cupola, 425 gradini vi regaleranno una vista davvero unica. Trovate tutte le informazioni sulle tariffe e sugli orari di apertura nella nostra pagina dedicata al Pantheon.
Il Museo di Cluny
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All’interno dell’Hôtel de Cluny, sorge il Museo Nazionale del Medioevo. Sui resti degli antichi bagni romani, si erge quest’edificio dell’architettura gotica che ospita una delle più grandi raccolte di opere d’arte medievali. Vetrate, oreficeria, argenteria, tessuti, tappezzerie, sculture e molto altro. Il museo è una testimonianza della ricchezza artistica del Medioevo.
Il Museo si sviluppa intorno alla collezione privata di Alexandre de Sommerard e custodisce tessuti, mobili, accessori medievali. Da non perdere la serie di arazzi della Vie Seigneuriale che racconta alcuni momenti della vita di un nobile medievale. In particolare, i sei arazzi della Dama con l’Unicorno: nei primi cinque la Dama sperimenta i suoi cinque sensi, il sesto, enigmatico, la raffigura di fronte al motto “Al mio unico desiderio“. Cosa vorrà dirci? Da non perdere una visita al giardino realizzato nel 2.000: è ispirato alle collezioni del museo quindi si può passeggiare nella “foresta del Liocorno” e in un tipico giardino medioevale.
Con la linea 10 della metropolitana, fermata Cluny-La Sorbonne; con le linee C o B della RER, fermate Saint Michel o Cluny-La Sorbonne; con i bus n° 21, 27, 38, 63, 85, 86 e 87
Tutti i giorni dalle ore 9.15 alle ore 17.45
Mai: il martedì, 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre
Intero 5 euro, ridotto 4. )
9 e 7 € se ci sono esposizioni in corso.
La Chiesa di Saint-Etienne-du-Mont
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Saint-Etienne-du-Mont è considerata una delle più belle chiese di Parigi.
Non è un posto dove i turisti fanno la fila, come a Notre Dame, ma è certamente un luogo da non perdere durante una visita al Quartiere Latino.
E’ un grande esempio di chiesa che unisce elementi gotici e rinascimentali con una tribuna pensile di marmo bianco finemente scolpita che la attraversa da parte a parte e a cui si accede con due scale laterali in pietra traforata. Ha delle splendide vetrate colorate ed ospita le tombe di Blaise Pascal e Racine, nonché di Santa Genoveffa, patrona di Parigi.
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L'Istituto del Mondo Arabo
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Colpisce fin dalla facciata l’incontro tra materiali moderni e architettura araba. La condivisione culturale inizia quindi dalle 240 piastrelle scelte per costruire questo palazzo che è il più importante luogo di confronto tra la cultura europea e quella araba.
Nato dall’accordo tra Francia e 22 paesi arabi, aiuta la diffusione e la comprensione dell’Islam. Tre piani ospitano gallerie con opere di ogni tipo divise per sezioni: Vicino Oriente, Medio Oriente e Maghreb. Da non perdere il bar all’ultimo piano che offre cucina tipica marocchina, Thè e una splendida vista su Senna, Notre Dame e Sacro Cuore.
Il Museo dell'Ospedale pubblico
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Il Museo dell’Ospedale pubblico di Parigi raccoglie circa 10.000 oggetti che raccontano la storia della sanità pubblica della capitale francese. E’ un itinerario insolito, fuori dai percorsi turistici abituali, ma da non perdere.
Dopo una visita agli strumenti usati nel 1800, rigorosamente senza anestesia, cambierà la vostra visione degli ospedali pubblici attuali, rendendovi più comprensivi. Attraverso quadri, disegni e strumenti, c’è la storia illustrata di come venivano curate le persone fino a qualche tempo fa. Potrete apprezzare la delicatezza con cui si strappavano i denti o si operavano le persone senza accorgimenti igienici particolari.
La Chiesa di St-Severin
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La chiesa, costruita in onore di un eremita che viveva da queste parti nel VI secolo, è una delle più belle di Parigi e l’unica costruita con uno stile gotico-fiammeggiante.
I due deambulatori, sostenuti da colonne a forma di palme e le splendide vetrate colorate rendono questa chiesa unica in tutta Parigi e sono già due motivi sufficienti per visitarla. Bellissima la luce che entra dalle vetrate colorate con scene religiose. Della chiesa fa parte anche un chiostro e antico cimitero parrocchiale. La chiesa di San Severino è è monumento storico di Francia.
Place St. Michel
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Giorno e notte, d’estate e d’inverno, in Piazza St-Michel c’è sempre gente: i Caffè sono aperti 24 ore, le librerie e i locali che offrono cibo a poco prezzo sono sempre pieni di studenti.
La musica esce dai bar e si espande per le strade, insieme agli odori dei ristoranti greci, italiani ed arabi. La piazza è famosa per quest’animazione continua ma anche per la fontana realizzata nel 1860 da Gabriel Davioud che ritrae San Michele Arcangelo mentre combatte contro due dragoni, dai quali esce l’acqua che riempie la fontana.
metropolitana linea C della Rer in direzione Versailles-Rive Gauche-Chateau. Da Montparnasse e Saint Lazare, treni della Snfc in direzione Versailles.
ingresso gratuito la prima domenica del mese.
Biglietto Passepartout da 16 € il resto dei giorni.
Consiglio: Acquistate i biglietti alla FNAC, per evitare code di 3 km.
Jardin des Plants
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Le Jardin des Plantes del Quartiere Latino è uno dei più grandi giardini d’Europa. Nasce come orto di piante medicinali per la corte di Francia ma oggi è uno straordinario spazio verde gratis e aperto al pubblico.
Se amate passeggiare tra alberi, fiori e piante, il Jardin des Plantes è il posto giusto ma potrebbe portarvi via un’intera giornata. Bisogna aggiungere, infatti, che del giardino fanno parte le Serre con specie tropicali, una serra con migliaia di rose, 4 musei dedicati alla paleontologia animale (bellissima la Galleria dell’Evoluzione) e anche un piccolo zoo con i discendenti degli animali ce facevano parte dello zoo di Versailles che furono trasferiti qui dopo la Rivoluzione Francese.
Il giardino è aperto tutti i giorni fino alle 17 in inverno e le 20 in estate. Ingresso gratis.
Serre, Zoo e Musei a pagamento: prezzi a partire da 5 €