Kazimierz, il quartiere ebraico di Cracovia

Scelto come set per le riprese di Schindler's List, il celebre film di Steven Spielberg, il Kazimierz è il secondo complesso in Europa di monumenti ebraici, per ricchezza e dimensioni dopo il quartiere di Josefov a Praga.

Il Quartiere ebraico Kazimierz a Cracovia
Il Quartiere ebraico Kazimierz a Cracovia

Ad oriente della Città Vecchia di Cracovia sorge il quartiere di Kazimierz, dal nome del suo fondatore, Re Casimiro il Grande.  Edificata nel 1335 come cittadina distinta, nel 1800, a seguito dell’allargamento dei confini amministrativi di Cracovia, divenne un quartiere della città.

Il Kazimierz è diviso in due parti: ad ovest c’è quella cristiana, ad est quella ebraica.Nella parte cristiana potrete ammirare la Piazza del Mercato (Wolnica), le chiese gotiche di Santa Caterina e del Corpus Christi e la chiesa barocca di San Stanislao sulla roccia, luogo del suo martirio.

Ma il Kazimierz è stato, soprattutto, il centro della vita religiosa e sociale della Cracovia ebraica fino a quando la comunità semita che lo abitava (circa 65.000 persone) venne deportata nei vari campi di sterminio durante l’occupazione nazista. Passeggiando per le vecchie stradine in pietra si avverte lo spirito della cultura ebraica in ogni dive: le sinagoghe, le facciate delle case in via Jozefa con le scritte in yiddish e, in alcuni casi, la stella di David, l’affollato mercato quotidiano di Plac Nowy, la piazza principale del quartiere.

Il quartiere trascurato ed abbandonato fino ad una decina di anni fa, ha ritrovato lustro e notorietà anche grazie alle scene del film Schindler’s List che vi sono state girate. Oggi è un quartiere molto vivace in cui aprono botteghe di artisti, locali alternativi e negozi di moda.

La fabbrica di Schindler

Oskar Schindler era un imprenditore tedesco che comprò una fabbrica di stoviglie nel distretto industriale di Cracovia impiegando circa 1200 lavoratori ebrei.

Quando i nazisti iniziarono il rastrellamento degli ebrei che vivevano nel distretto di Podgorze, Schindler li salvò dichiarando che erano fondamentali per il lavoro della fabbrica e per la produzione delle pentole destinate all’esercito tedesco.

Grazie alle sue abilità diplomatiche e alla corruzione dei gerarchi nazisti, Schindler riuscì a salvare circa 1200 ebrei altrimenti destinati al vicino campo di Auschwitz.

La storia di Schindler è stata fatta scoprire al grande pubblico dal film di Spielberg ispirato ad un romanzo di Thomas Keneally. Spielberg ha scelto di girare le scene del film a Kazimierz perché questo quartiere è rimasto uguale al 1940, mentre Podgorze è stato profondamente modificato.

La fabbrica si trova in Via Lipowa a 20 minuti dal centro ed è diventata un museo dove si può visitare l’ufficio di Schindler e una mostra audio-visiva sugli ebrei di Cracovia.

Informazioni per la visita alla Fabbrica di Schindler

Il museo è a ingresso ridotto, quindi i biglietti sono limitati.
E’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 tranne il lunedì 10-14.
I biglietti si possono prenotare online qui: www.bilety.mhk.pl

La Fabbrica di Schindler a Cracovia
La Fabbrica di Schindler a Cracovia

Itinerario ebraico nel Kazimierz

Il distretto è ricco di storia e pieno di luoghi d’interesse.

E’ il secondo complesso in Europa di monumenti ebraici, per ricchezza e dimensioni dopo il quartiere di Josefow a Praga, dal Centro della Cultura Ebraica ai santuari che via via si incontrano.

La Sinagoga Tempel del 1862 (la più nuova del quartiere) in stile neo-moresco,

la Sinagoga Kupa e la Sinagoga di Isacco (visita a pagamento) con bei portici all’entrata, entrambe del XVII secolo;

la Sinagoga Wysoka (non visitabile) del 1560, chiamata anche Sinagoga Alta, in quanto la sala per la preghiera è posta in alta rispetto al livello della strada.

In via Szeroka, a poca distanza l’una dall’altra si trovano: la Vecchia Sinagoga (Sinagoga Stara)(visita: merc – lun 10-16; ven 10-17; chiuso mar; a pagamento) in mattoni rossi, la più antica sinagoga presente in Polonia (XV secolo).

Attualmente ospita il Museo Giudaico ed una sezione del Museo Storico di Cracovia dedicata alla storia degli ebrei di Cracovia.

E poi la più piccola delle sinagoghe, la rinascimentale Sinagoga Remuh (1553), l’ultima rimasta attiva nella città (visita: dom-ven  9 -16, chiuso sabato; a pagamento).

Accanto ad essa c’è un antico cimitero (1551) dove sono conservate molte tombe monumentali  in stile ebraico.

Qui riposano in pace molti degli ebrei più in vista di Cracovia, qui vengono in pellegrinaggio ebrei da tutto il mondo per pregare sulla tomba del rabbino Moses Isserles, detto Remuh.

Una parte del muro che circonda il cimitero è edificato con le pietre che i nazisti rimossero dalle tombe ed usarono per edificare un muro che impedisse agli ebrei di uscire dal ghetto.