Come mangiare in Costiera Sorrentina

La gastronomia della Costiera Sorrentina: piatti tipici, ingredienti e curiosità della grande cucina di Sorrento.

La Penisola Sorrentina vanta, come tutta la regione Campania, una tradizione culinaria fatta di prodotti tipici sapientemente combinati tra loro, capaci di rievocare in modo del tutto naturale, antichissimi sapori. Alcuni dei prodotti della Costiera sono famosi in tutto il mondo per la loro unicità: ad esempio i limoni o i latticini, ingredienti fondamentali di alcuni dei piatti tipici di questa splendida parte d’Italia.

Prodotti tipici della Costiera Sorrentina

I limoni di Sorrento sono famosi almeno quanto la Costiera Sorrentina. Il succo di limone, molto utilizzato come ingrediente aromatizzante per molti dolci, ha proprietà curative di cui spesso ci si dimentica. Che sia spremuto su una ricca insalata o su una bistecca cotta ai ferri, il profumo e il gusto di questo agrume secolare, dona a ogni sapore un qualcosa in più che, nella cucina sorrentina in particolare, rende unica qualunque portata.

Altro prodotto tipico della Costiera Sorrentina è l’olio, già coltivato da queste parti ai tempi dei greci, si è tramandato nei secoli ed è riuscito ad ottenere il marchio DOP, che indica l’origine protetta del prodotto. L’olio sorrentino è corposo, ricco di un gusto naturale che sottolinea ma non copre i sapori delle pietanze sulle quali viene utilizzato.Molto buono se usato per cucinare, si apprezza però a pieno quando è assaggiato crudo con del pane, o accompagnato da pomodorini e provolone, inutile dirlo, tipici della Costiera Sorrentina. I pomodori di Sorrento rappresentano la quintessenza dell’arte culinaria: si pensi ai piatti tipici della Costiera, come i famosi Gnocchi alla Sorrentina oppure i Cannelloni ripieni, entrambi grondanti di pomodorini freschi e odorosi. Una particolare citazione merita il Provolone del Monaco di Sorrento, che ha un requisito fondamentale: deve esser prodotto, almeno per il 20%,

con latte delle mucche di Agerola. Il periodo di stagionatura di questo tipico prodotto costiero (in cantine di tufo) varia da quattro mesi a due anni, asseconda del quale il provolone avrà un gusto più dolce o più piccante.

La sua antichissima storia ha fatto perdere l’origine del curioso nome anche se, pare,sia da attribuire alla somiglianza che i caseari assumevano quando, durante le giornate di pioggia, portavano i prodotti al porto di Napoli, coprendosi il capo con sacchi di tela, somigliando a monaci incappucciati nel saio.

Primi piatti della Costiera Sorrentina

I primi piatti della Costiera Sorrentina utilizzano, ovviamente, i prodotti tipici della terra:pomodori, olio, basilico e mozzarella. Il classico sugo alla sorrentina, fatto con mozzarella, pomodori, olio e basilico, si usa per condire diversi tipi di pasta. Pennette, gnocchi di patate, o i fantastici ravioli ripieni di ricotta: conditi con il sugo diventano tutti “alla sorrentina” e hanno un sapore mediterraneo davvero prelibato. Una volta finita la pasta, nel piatto resta il sugo e, anche se il galateo dice a chiare lettere che questa pratica è poco elegante, prendette una bel pezzo di pane e fate la classica “scarpetta“, mangiandolo dopo averlo passato nel sugo. Alla faccia del galateo, con buona grazia del palato!

Secondi piatti della Costiera Sorrentina

C’è poco da dire: il secondo piatto per eccellenza è l’insalata caprese. Facile da cucinare, è un piatto freddo dal gusto

indescrivibile, i cui ingredienti devono essere tutti, rigorosamente, della costiera.L’insalata caprese è fatta con pomodorini freschi tagliati a cubetti, che fanno da tappeto per quattro o cinque fette di mozzarella tagliate spesse, meglio ancora con una fantastica treccia di Agerola, una mozzarella intrecciata, appunto. Basta aggiungere il basilico, un po’ d’olio crudo e un pizzico di sale per ritrovarsi a gustare uno dei piatti più semplici e buoni della Costiera. Un secondo piatto, sicuramente più pesante, ma ugualmente buono, è la mozzarella in carrozza. Pezzi di pan carrè passati nell’uovo insieme a fette di mozzarella, il tutto fritto in olio caldo. Dopo essersi asciugata, la mozzarella diventa tutt’uno con il pane e il risultato è un bocconcino dorato saporitissimo.

Dolci e liquori della Costiera Sorrentina

Oltre ai dolci tipici della pasticceria napoletana come babà, sciù, bignè, tutti farciti con rema di limone, la tradizione dolciaria sorrentina ha la sua perla nella rinomata delizia al limone. Il dessert, fatto di pan di spagna ricoperto da uno strato di crema al limone, è il tipico dolce che può sia chiudere un pasto, oppure esser mangiato come “spuntino” al pomeriggio, magari accompagnato da un caffè. Alla fine di un pranzo però, non può mancare dopo il caffè, uno dei liquori sorrentini: nocillo o limoncello. La particolarità di questi liquori è che il forte gusto del limone o delle famose e buonissime noci di Sorrento, ammorbidisce il sapore dell’alcool, rendendolo estremamente piacevole anche per chi, di solito, non gradisce bere alcolici.

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