Bordeaux ha un nome indissolubilmente legato al vino, il “vino” per eccellenza nel mondo, la cui produzione spiega gran parte della ricchezza di cui ancora oggi gode questa grande città francese. Tutti i suoi monumenti, quindi, e le cose da vedere sono più o meno legati al commercio del vino: la Piazza della Borsa, con il palazzo dove si contrattavano i prezzi; i vecchi magazzini sul fiume Garonna, oggi straordinariamente convertiti in luoghi di svago. Ma spiegano con i soldi del vino anche le due straordinarie chiese di Sant’Andrea e San Michele, e il Museo di Belle Arti, secondo per ricchezza solo al Louvre.
Di recente, Bordeaux ha introdotto significativi cambiamenti al suo tessuto urbano, senza distruggere la sua identità architettonica, anzi salvandola da una decadenza certa. Grazie ai voli low cost, oggi è una delle mete più attraenti d’Europa.
In questa pagina vi consigliamo cosa vedere a Bordeaux in un week end o una breve vacanza.
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Piazza della Borsa a Bordeaux
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Gran parte del fascino di questa piazza deriva dal Miroir d’Eau, lo specchio d’acqua che si trova a poco distanza sulla riva della Garonna. I 2 centimetri d’acqua di questa che i locali chiamano pataugeoire (piscinetta) all’occorrenza si trasformano in una nebbia alta 2 metri.
Quando il cielo è scuro o di sera, nello specchio d’acqua si riflettono le sagome simmetriche dei due principali palazzi della piazza: la Camera di Commercio, da cui la piazza prende il nome e il Museo delle Dogane, che racconta la millenaria storia del commercio di Bordeaux.
Neanche a dirlo, è il luogo più ingombro di turisti e anche il più fotografato. D’estate si trasforma in un divertente mezzo per rinfrescarsi i piedi, amato soprattutto dai bambini.
Piazza della Borsa fu costruita nel 1749 e prese il nome di Piazza Reale perché era un omaggio dei bordolesi al Re di Francia. Alla prima occasione, 40 anni dopo, i rivoluzionari buttarono la statua del Re giù dal suo cavallo e la rinominarono Piazza della Libertà.
Dopo vari cambiamenti, nel 1869, divenne Piazza della Borsa. Al centro c’è una bella fontana con 3 figure femminili: secondo alcuni rappresentano i fiumi Garonna, Dordogna e Gironda; secondo altri tre grazie, secondo altri, ancora, tre principesse francesi. Fate voi.
Cattedrale di Sant'Andrea a Bordeaux
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Il monumento religioso più importante di Bordeaux, la Cattedrale, fu costruito nel 1096 per volontà di Papa Urbano II.
La bellezza di questo edificio sta nella maestosità (124 metri di lunghezza per 23 di altezza) e, soprattutto, nelle cinque cappelle che si irradiano verso l’esterno. Per una serie di motivi storici, la facciata principale della Cattedrale è romanica, quindi molto semplice, mentre la facciata più bella è quella Nord con il Portale Reale impreziosito da bassorilievi che rappresentano l’Ultima Cena, l’Ascensione e il Trionfo del Redentore.
Su questo lato della Cattedrale svettano due torri gemelle di 81 metri d’altezza. L’interno della Cattedrale non è di grande interesse, escluso il Coro. Ma anche la sobrietà interna ha una spiegazione storica: la impose Geoffrey Loroux (1135-1158), vescovo di Bordeaux, che ha istituito la regola rigorosa agostiniana mentre le altre parti risentono del delle diverse epoche storiche in cui sono state aggiunte o rimaneggiate.
Nella piazza della Cattedrale svetta l’altissimo campanile dedicato a Pey-Berland l’arcivescovo di Bordeaux che fondò la prima università della città intorno al 1440. In cima, rivolta verso il Medoc do Pey-Berland nacque, c’è la statua della Madonna di Aquitania.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Cattedrale di Sant’Andrea
Orari di apertura:
Luglio e agosto:
Lunedì 15-19
Dal martedì al sabato 10:30-13:30 e 15-19
Domenica 9:30-13:30 e 15-20:15
Tutti gli altri mesi
Lunedì 14-19
Dal martedì al sabato 10:30-12 e 14-18
Domenica 9:30-12 e 14-18
Prezzo del biglietto: cattedrale: ingresso gratuito. Torre Pey Berland: adulti 6 €, gratis fino a 25 anni.
Come arrivare: la cattedrale si trova in Place Canteloup nel centro storico, e si raggiunge a piedi.
Chiesa di Saint Michel a Bordeaux
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Con i suoi 114 metri di altezza, la torre campanaria della Chiesa di Saint Michel è forse la più alta di Francia. Come per la chiesa di Sant’Andrea, anche in questo caso la torre è staccata dal resto del corpo, caratteristica molto rara in Europa.
Alla base della torre c’è una cripta che nei secoli è servita come ossario. Quando si decise di rimuovere il cimitero, trovarono migliaia di corpi mummificati che fino al 1979 furono ospitati nella cripta. La chiesa è stata iniziata nel 1350 e continuata per oltre tre secoli in stile gotico-fiammeggiante. L’interno è a 3 navate con 17 cappelle dedicate a confraternite o corporazioni, protette da cancellate del 1700. Una delle cappelle più visitate è quella di San Giacomo, meta dei pellegrini in viaggio verso Santiago de Compostela.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Chiesa di Saint Michel
Orari di apertura: dal martedì al venerdì 14-17:30, lunedì, sabato e domenica 10-12:30 e 14-17:30. Il campanile è attualmente chiuso per lavori.
Prezzo del biglietto: gratis.
Come arrivare: la chiesa si trova in Place Canteloup nel centro storico, e si raggiunge a piedi.
Museo di Belle Arti di Bordeaux
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Girando per l’Europa non capita spesso di potersi godere, per soli 4 €, un museo così ricco di opere d’arte di valore.
Il Museo di Belle Arti di Bordeax, infatti, ospita una delle più importanti raccolte d’arte europee ed è, insieme al Louvre, uno dei musei più importanti di Francia. La collezione copre il periodo dal 1400 al 1900 con opere di Tiziano, Veronese, Vasari, Luca Giordano, Rubens, Van Dick, fino ad arrivare ad una ricca collezione del 1800 con opere di Renoir, Matisse, Corot, Delacroix, Matisse e alcune opere di artisti del 1900 tra cui Picasso e Kokoschka. Da vedere!
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Museo di Belle Arti
Orari di apertura: Tutti i giorni dalle 11 alle 18, escluso il martedì.
Prezzo del biglietto: intero 6 €, ridotto 3,50 € universitari, gratis fino a 18 anni.
Come arrivare: il museo si trova in Cours d’Albret e si raggiunge a piedi da Piazza della Borsa verso il Palazzo di Giustizia.
La Porta della Grosse-Cloche a Bordeaux
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Se c’è un simbolo che identifica Bordeaux, probabilmente è la porta della Grosse-Cloche, la Grande Campana. Costruita nel XV secolo sui resti della porta di Sant’Eligio, detta anche di San Giacomo, perché da qui passavano i pellegrini diretti a Santiago de Compostela.
La Grosse-Cloche, insieme alla Porta Cailhau, è uno dei più importanti monumenti civili del Medioevo bordolese. La porta prende il nome dalla grande campana fusa nel 1775 che si trova nell’ampio arco che la sovrasta. Ai piedi della porta c’è la piccola chiesa di Sant’Eligio (XV secolo) con portale ad archi. Usata per secoli per annunciare qualsiasi cosa accadesse in città, oggi la campana suono solo una volta l’anno: l’11 novembre, giorno dell’Armistizio che ricorda la fine della Prima Guerra Mondiale.
Il Lungofiume della Garonna a Bordeaux
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Non è un caso che nel 2007 l’UNESCO ha deciso di dichiarare Patrimonio dell’Umanità questa riva della Garonna.
Si tratta di una delle più belle banchine del mondo, in cui i vecchi edifici in mattoni rossi che un tempo ospitavano magazzini sono stati perfettamente recuperati e trasformati in luoghi di cultura, sport e divertimento. Passeggiate, parchi, giardini, piste ciclabili, negozi, bar, ristoranti: con il recupero di questo lato della Garonna lo stile di vita dei bordolesi si è trasformato. A pochi metri dal centro città hanno la possibilità di passeggiare, correre, lasciare i bambini in un parco giochi, prendersi un caffè in santa pace ammirando le navi che passano sul fiume.
Rue Sainte Catherine a Bordeaux
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È praticamente impossibile visitare Bordeaux senza passare e ripassare per Rue Sainte Catherine.
Questa strada lunga quasi 1,2 chilometri, è considerata la via dello shopping più lunga d’Europa ed incrocia tutte le vie più importanti di Bordeaux. Rue Sainte Cath, come la chiamano affettuosamente i bordolesi, è un vero paradiso per gli amanti degli acquisti. Ci sono quasi 3 km di vetrine che vendono praticamente di tutto: dalle grandi catene internazionali ai piccoli negozietti con prodotti locali, caffè e ristoranti. Di sabato, durante i saldi e nei giorni di Natale, la strada diventa un muro compatto di esseri umani che entrano ed escono dai 230 negozi. Un’esperienza da fare, o un incubo. Decidete voi!
Il Grand Theatre di Bordeaux
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Anche se Stendhal in visita a Bordeaux ha dichiarto che è “il teatro più brutto del mondo“, anche lui poteva sbagliare! Infatti questo teatro è assolutamente da vedere!
Il Grand Theatre, infatti, è considerato insieme a quello di Parigi e al Regio di Torino uno dei più bei teatri d’opera del mondo. Costruito da Victor Louis al tempo di Luigi XVI, ha superato indenne 3 secoli ed è stato anche usato più volte come sede dell’Assemblea Nazionale, quando per diversi eventi Bordeaux sostituiva Parigi come capitale della Francia.
Considerato un capolavoro dell’architettura neoclassica, l’esterno del teatro si presenta con 12 colonne corinzie sormontate da 12 statue che rappresentano le 9 arti a cui si aggiungono Venere, Giunone e Minerva.
L’interno è magnifico: oro, bianco e blu (i colori del reame) predominano su tutto, con gli affreschi che omaggiano le arti, agli artisti e la città di Bordeaux.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per il Grand Theatre
Orari di apertura: dal martedì al sabato 13 – 18:30, dal 15 luglio al 31 agosto: 13:30 – 18:30. domenica e lunedì chiuso.
Prezzo del biglietto: visite guidate di 50 minuti su prenotazione a partire da 10 € a persona su https://www.visiter-bordeaux.com/fr/decouvrir-bordeaux/visite-guidee-du-grand-theatre.html
Come arrivare: il teatro si trova in Place de la Comédie. Si raggiunge in tram, linea B fermata Grand-Théâtre, e linee C e D, fermata Quinconces. In autobus: linee 2, 3 e 26.
Cosa mangiare a Bordeaux
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Non servirebbe neanche spiegare cosa mangiare a Bordeaux, visto che la città è una delle capitali gastronomiche del mondo.
Ancor di meno servirebbe parlare del vino, sulla cui produzione la città e la regione ha costruito la sua fortuna. In città, quindi, il vino è praticamente dappertutto.
Ma con cosa lo accompagnano di solito i bordolesi? La cucina locale sposa gli ingredienti della campagna francese con quelli di fiume e del vicino Atlantico.
Quindi tra i piatti tipici spiccano la lamproie à la bordelaise (porri, vino rosso) , una specie di anguilla della Garonna e l’entrecote à la bordelaise (cipolla e vino rosso).
Il caviale della Gironda è famoso in tutto il mondo, così come le ostriche del Bassin d’Arcachon che aprono ogni pranzo o cena bordolese che si rispetti.
Dall’Atlantico arrivano salmoni, aragoste e scampi. Senza dimenticare il foie gras, l’anatra, i salumi locali, i funghi e i tartufi e molto, molto altro.
Tra i dolci meritano un premio i tradizionali Macaron ma, soprattutto, i canalè (latte, vaniglia, zucchero, farina, caramello, calorie!) e i bouchon (pasta di mandorla e uvetta).
Dove dormire a Bordeaux
10Non c’è che l’imbarazzo della scelta per dormire a Bordeaux. La città, infatti, ha ha un’ottima offerta di hotel, ostelli e appartamenti a prezzi “francesi” ma comunque ancora accettabili.
Nel centro storico, dove si concentrano tutti i monumenti principali, i prezzi degli hotel a 3 stelle partono da 60 euro per notte. Molte possibilità arrivano dalle Chambre d’Hote in campagna, appena fuori città e tra le vigne bordolesi. Anche se è un po’ più scomodo raggiungere il centro, è il soggiorno ideale per chi vuole partire alla scoperta di questa regione francese.
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