Il Palazzo reale di Vienna, in tedesco Hofburg, è stato per sei secoli la casa degli Asburgo, la famiglia che regnava sull’Impero Austro-Ungarico decidendo i destini dell’Europa.  Di quanto fossero potenti gli Asburgo ci si accorge leggendo i numeri di questo palazzo: 2600 stanze, armerie, camere con tesori, serre e un bel po’ di altri spazi che oggi ospitano una ventina di musei, caffé, ristoranti, esposizioni e altro. Per farvi districare in questo complicato intrigo (che richiede almeno un paio di giorni di visita) in questa pagina vi indichiamo le grandi attrazioni principali del Palazzo reale di Vienna, che sono tre: gli Appartamenti imperiali, il Museo delle Argenterie e Il Museo della Principessa Sissi. Per le altre vi rimandiamo alle singole pagine della nostra guida.
Il Museo di Sissi
Subito dopo lo scalone imperiale che accoglie i visitatori in visita all’Hofburg inizia la parte del palazzo dedicata alla Principessa Sissi, la moglie dell’Imperatore Francesco Giuseppe uccisa il 10 settembre 1898 da un anarchico italiano. Com’era successo quando era ancora in vita, anche dopo la tragica, fine questa bella nobile tedesca restò nell’oblio, nonostante avesse vissuto una vita fuori dagli schemi per un’aristocratica del tempo. Saranno i tre episodi della serie televisiva con Romy Schneider a creare il mito. Da quel momento l’attenzione verso la vita di Sissi aumenterà in modo costante e su questo interesse Vienna ci costruirà una buona operazione di marketing turistico di cui il Museo nell’Hofburg è l’espressione più alta.
Il Museo racconta in modo obiettivo la vita di Elisabetta d’Austria: più di 500 oggetti che illustrano il percorso di vita di questa giovane donna che era una bambina felice e spensierata e si trasformò negli anni un una donna schiva, malinconica e piena di fissazioni. Diventata imperatrice a 19 anni si accorge presto che la vita di corte gli va stretta: troppi obblighi e poca libertà . Sissi si rifugia allora nel culto della bellezza, dello sport, vestendo solo di nero e coprendosi con ventagli e velette.
Gli Appartamenti Reali
Questa parte dell’Hofburg è rimasta uguale a come l’aveva organizzata l’ultimo imperatore del regno, Francesco Giuseppe, marito di Sissi, morto nel 1916. La visita inizia dalle stanze in cui l’imperatore dava udienze, due volte a settimana, a qualunque membro del regno che volesse parlargli. Era un sovrano molto disponibile, che lavorava moltissimo e dormiva solo poche ore: aveva una camera da letto molto semplice e non amava circondarsi del lusso che pure poteva permettersi. Subito dopo iniziano le stanze di Sissi, in particolare da non perdere la sala da toeletta e da ginnastica, in cui l’imperatrice passava buona parte della sua giornata: era ossessionata dalla forma fisica (digiunava spesso) e dai capelli, che pettinava per 3 ore al giorno e lavava una volta al mese con uovo e cognac.
Nelle stanze che seguono sono di particolare interesse le due Stanze Bergl dipinte nel 1766 da Johann Wenzel Bergl, uno dei pittori prediletti di Maria Teresa d’Austria e il Salone Rosso, con gli arredi donati dai Re di Francia poco prima della loro tragica fine durante la Rivoluzione Francese.
Il Museo delle Argenterie
In circa 600 anni di impero, gli Aburgo hanno accumulato una quantità incalcolabile di oggetti per cucinare, serviere in tavola in tutte le occasioni, adornare la tavola e molto altro: circa 150.000 di cui 7.000 sono esposti nel Museo delle Argenterie dell’Hofburg. Serve solo ricordare che alla corte viennese si pranzava esclusivamente in stoviglie d’argento o d’oro. I pezzi da non perdere sono il servizio Vermeil, una tonnellata di argento dorato a caldo e il “sobrio” Centrotavola milanese, lungo 30 metri.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Palazzo Reale di Vienna – Hofburg
Orari di apertura:Â tutti i giorni 09.30 alle 17.
Biglietto: Intero 16 €.
Come arrivare:
Metro: Linea U3 – Herrengasse
Tram: linee 1, 2, D, J – Burgring
Bus: linee 2A, 3A – Hofburg
Orari di apertura e costo del biglietto per la Camera del Tesoro
Orari di apertura:Â tutti i giorni 09.30 alle 17.
Biglietto: Intero 14 €. Gratis fino a 19 anni.
Come arrivare:
Metro: Linea U3 – Herrengasse
Tram: linee 1, 2, D, J – Burgring
Bus: linee 2A, 3A – Hofburg
La Camera del Tesoro
Nella parte più antica del Palazzo Reale di Vienna c’è una camera delle meraviglie, un posto da fascino assoluto in cui con gli occhi si possono guardare da pochi centimetri oggetti immaginati leggendo a scuola i libri di storia. E’ la Camera del Tesoro, lo scrigno dove sono conservati i gioielli sacri e profani dell’Impero Austro-Ungarico.
Il tesoro profano
Il Tesoro Secolare assicura un affascinante viaggio nella più importante collezione di oggetti reali medievali: i pezzi forti sono i gioielli del Sacro Romano Impero, la Corona Imperiale, lo scettro e la spada con fodero in oro, rubini e perle.
Ci sono inoltre le vesti e gli oggetti usati per il battesimo dei membri della casa imperiale tra cui un enorme smeraldo da 2680 carati tagliato a forma di vaso per contenere unguenti.
E poi sciabole tempestate di diamanti, un pietra acquamarina da 428 carati e il “liocorno” un dente di un narvalo (balena) lungo 2,43 metri. Secondo la leggenda questo era il corno dell’unicorno, animale immaginario provvisto di un solo lungo corno in mezzo alla fronte a simboleggiare la penetrazione del divino nella creatura umana, quindi la Vergine fecondata dallo Spirito Santo.
Il tesoro sacro
Nel sezione dedicata al Tesoro Sacro c’è un’esposizione infinita di oggetti di culto: ostensori, reliquari, crocifissi, sudari, altarini e così via, tutti caratterizzati dalla presenza di oro massiccio e pietre preziose.