10 cose da fare e vedere a San Sebastián

Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a San Sebastián.

La Baia di San Sebastian
La Baia di San Sebastian

San Sebastián è considerata la perla dei Paesi Baschi e del Mar Cantabrico, un vero paradiso per i surfisti e per gli amanti del mare e del sole. La sua denominazione ufficiale è Donostia-San Sebastián in quanto, in lingua basca, Donostia è probabilmente una contrazione di Done Sebastian che significa “San Sebastiano”, il patrono della città.

Capoluogo della provincia di Guipúzcoa, San Sebastián vanta origini antiche che risalgono al XII secolo. La città fu parte del Regno di Castiglia fino al 1854, quando riuscì a conquistare la sua autonomia e a iniziare il suo processo di ammodernamento.

San Sebastián è considerata oggi una delle più vivaci ed eleganti città spagnole, grazie al suo stile architettonico art nouveau, al suo caratteristico centro storico, e alla sua splendida baia, La Concha, il vero simbolo della città.

Eletta Capitale della cultura 2016, San Sebastián è una città allo stesso tempo romantica e selvaggia, raffinata e pittoresca, meta ideale per chi voglia viverla in primavera e in estate godendosi il mare e il sole sulla lunghissima spiaggia de La Concha, ma anche per chi è alla ricerca di un viaggio gastronomico alla ricerca di nuove pietanze gourmet nei suoi tre ristoranti stellati (considerati tra i 50 migliori al mondo).

San Sebastián è anche la città del benessere, dove poter provare l’esperienza della talassoterapia, e delle escursioni naturalistiche. Basta allontanarsi di poco dalle strade della città vecchia per ritrovarsi completamente immersi nella natura, esplorando le due montagne, Urgull e Igueldo, che incorniciano la sua baia.

E se piove e il mare è burrascoso vi accorgerete che la vostra visita a San Sebastián può diventare ancora più suggestiva ed emozionante, grazie al maestoso spettacolo delle onde che si infrangono sulle scogliere del Paseo Nuevo o sulle rocce su cui si trova il Peine del Viento, l’opera artistica dello scultore Eduardo Chillida.

In questa pagina vi invitiamo a scoprire le 10 cose da fare e vedere assolutamente a San Sebastián durante una vacanza. 

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La Concha di San Sebastián

1La Concha, in lingua basca contxa, è il simbolo di San Sebastián, una spiaggia considerata tra le più belle d’Europa. La sua caratteristica principale è la sua forma che, come il suo nome in basco suggerisce, richiama proprio quella di una “conchiglia”: un cerchio delineato perfettamente nel cui centro è presente la sua “perla”, ossia l’Isola di Santa Clara.

La Concha, in lingua basca contxa, è il simbolo di San Sebastián
La Concha, in lingua basca contxa, è il simbolo di San Sebastián

Completamente integrata nel centro cittadino di San Sebastián, La Concha è una spiaggia spettacolare, lunga 250 metri e larga 20 metri, caratterizzata da una sabbia finissima e dorata e da acque blu e trasparenti, soggette a un alternarsi continuo di alta e bassa marea in grado di cambiare i connotati di questa incantevole distesa sabbiosa.

La splendida baia di San Sebastián è uno dei luoghi più animati soprattutto in primavera e in estate, quando la spiaggia de La Concha si affolla di residenti e turisti in cerca di sole e mare.

Ma nei mesi invernali e autunnali si può passeggiare sull’elegante lungomare che, grazie alle sue ringhiere bianche in stile art nouveau e ai raffinati palazzi che costellano il Paseo Marìtimo, rappresenta uno scenario perfetto e rilassante, affacciato direttamente sulla spiaggia a cui si può accedere scendendo delle eleganti scalinate.

La Concha è delimitata alle estremità da due monti, il Monte Igueldo e il Monte Urgull, e nel centro della baia si trova l’Isola di Santa Clara, raggiungibile sia con una lunga nuotata, sia a bordo di una barca dal porto.

Sulla piccola Isola di Santa Clara si trovano una caffetteria, il faro e una piccola spiaggia di 30 metri. Essa rappresenta un luogo ideale per chi voglia godersi del piacevole relax lontano dall’affollata spiaggia de La Concha.
Indirizzo
La Concha
Come arrivare
A piedi

Il peine del viento di Eduardo Chillida

2Il peine del viento è un’opera scultorea realizzata nel 1977 dall’artista spagnolo Eduardo Chillida per la sua città, San Sebastián. Si tratta di un gruppo di tre sculture, situate ai piedi del Monte Igueldo e all’estremità occidentale della baia de La Concha, realizzate in acciaio e incastonate nelle rocce della scogliera su cui si infrangono continuamente le onde del Mar Cantabrico.

Il peine del viento è un’opera scultorea realizzata nel 1977 dall’artista spagnolo Eduardo Chillida per la sua città, San Sebastián
Il peine del viento è un’opera scultorea realizzata nel 1977 dall’artista spagnolo Eduardo Chillida per la sua città, San Sebastián

Le tre sculture che Eduardo Chillida ha chiamato peines del viento (in italiano “pettini del vento”), hanno la forma di tre grandi tenaglie arricciate su sé stesse, situate su tre rocce differenti e a distanze diverse l’una dall’altra. Esse riproducono metaforicamente l’ingresso del vento nella baia di San Sebastián, “pettinato” da queste opere d’arte.

Eduardo Chillida ha voluto così dedicare la sua opera al mare, al vento, alle rocce e alla natura, con cui l’arte sembra dialogare incessantemente in questo luogo selvaggio e incontaminato.

Raggiungere il Peine del viento non è difficile. Basta passeggiare sul lungomare de La Concha verso occidente e raggiungere la sua estremità rocciosa.

Vi troverete in un luogo magico, silenzioso e dall’atmosfera unica, dove si possono udire solo l’infrangersi del mare lungo la costa e il soffio del vento. Le tre sculture di Chillida rendono questo posto ancora più simbolico e suggestivo, da vivere specialmente al tramonto, quando si crea un connubio speciale tra mare, vento e arte.
Indirizzo
All’estremità occidentale de La Concha
Come arrivare
A piedi

La Basilica di Santa Maria del Coro a San Sebastián

3La Basilica di Santa Maria del Coro è la chiesa più antica di San Sebastián ed è situata nel cuore del centro storico, ai piedi del Monte Urgull.

La sua costruzione risale al 1743, ma fu realizzata secoli prima, nel luogo in cui già esisteva un’antica chiesa romanica che faceva parte delle mura difensive della città.

L’aspetto più affascinante di questa chiesa è la sua splendida facciata, ben visibile dalla Calle Mayor che attraversa il centro storico, decorata in stile gotico, neoclassico e churrigueresco, una particolare tipologia di barocco spagnolo.

Sulla facciata della basilica spicca, in una nicchia, la statua del santo patrono San Sebastiano, rappresentato trafitto dalle frecce come secondo l’iconografia tradizionale.

Nonostante la chiesa più importante di San Sebastián sia la monumentale Catedral del Buen Pastor, realizzata in stile neogotico nel 1897 e situata all’ingresso del centro storico, è la Basilica di Santa Maria del Coro ad essere più amata dai residenti e più visitata dai turisti, probabilmente perché dedicata alla Vergine del Coro, sulla quale si è diffusa una particolare leggenda.

Essa narra che un prete, stanco di dover salire le scale per venerare l’immagine della Vergine situata sul coro, decise di trafugarla e portarla a casa, nascondendola sotto la sua tonaca. Ma, una volta sulla soglia della porta, si ritrovò immobilizzato.

Da quel momento in poi si decise di collocare l’immagine della Vergine del Coro sull’altare maggiore.

Le facciate di queste due chiese principali della città, la Basilica e la Cattedrale, si trovano alle esatte estremità di Calle Mayor. Se vi trovate nel mezzo di questa strada potrete ammirare entrambe e riuscire a orientarvi nel dedalo di stradine che caratterizzano il centro storico.

Indirizzo
Centro storico
Come arrivare
A piedi
Orari di apertura
Da Lunedì a Domenica dalle 10:15 alle 13:15 e dalle 16:45 alle 19:40
Costo del biglietto
3 euro

Il Museo di San Telmo a San Sebastián

4Il Museo Municipale di San Telmo (San Telmo Museoa in lingua basca) è il museo più antico dei Paesi Baschi e il museo più importante della città di San Sebastián. Situato ai piedi del Monte Urgull, nell’area orientale della città, il Museo San Telmo fu fondato nel 1902 ma fu aperto nella sua sede attuale, all’interno di un antico convento di frati domenicani, nel 1932.

Il Museo Municipale di San Telmo
Il Museo Municipale di San Telmo

Una visita al Museo San Telmo può essere, quindi, anche l’occasione per visitare lo splendido convento domenicano che lo ospita, passeggiando nell’affascinante chiostro cinquecentesco.

Il Museo San Telmo è suddiviso in tre sezioni, Belle Arti, Archeologia e Storia, ed è considerato un Museo di Etnografia e Belle Arti.

Al suo interno si può conoscere l’intera storia dei Paesi Baschi, e la sua evoluzione sociale e culturale, attraverso opere artistiche tra cui sculture, quadri, disegni, incisioni, fotografie, ma anche manufatti in ceramica, monete, armi, oggetti precolombiani e religiosi. Non mancano capolavori di artisti celebri come El Greco, Rubens, Giovanni Battista Caracciolo e artisti contemporanei baschi.

L’esterno del Museo San Telmo è molto particolare e rivela lo spirito moderno della sua architettura. L’ultima ristrutturazione, che risale al 2011 ad opera del team Nieto Sobejano Arquitectos, ha reso il suo aspetto armonicamente integrato con il contesto ambientale di cui il museo fa parte.

La sua parete squadrata, addossata alla base del Monte Urgull, richiama proprio la natura della roccia di questa montagna e i suoi cambiamenti in base all’alternarsi dei periodi dell’anno: ricoperta di verde, muschi e licheni rampicanti in primavera e in estate, ma fredda e spoglia nei mesi invernali.

Informazioni per la visita al Museo di San Telmo

Indirizzo 
Centro storico
Come arrivare
A piedi
Orari di apertura
Dal Martedì alla Domenica dalle 10 alle 20
Chiuso: il Lunedì; il 1 e il 20 Gennaio; il 24 e il 25 Dicembre
Costo del biglietto
Intero 6 €
Ridotto 3 €: over 65, student, famiglie numerose; gruppi con più di 10 persone
Gratis: under 18; giornalisti; guide turistiche; insegnanti

L’Aquarium Donostia-San Sebastián

5In una città di mare come San Sebastián non poteva mancare uno degli acquari più importanti d’Europa: l’Aquarium Donostia-San Sebastián. Inaugurato nel 1928, questo interessante acquario, oggi all’avanguardia per lo studio dei mari, rappresenta anche il primo museo di scienze naturali della Spagna.

L’Aquarium Donostia-San Sebastián
L’Aquarium Donostia-San Sebastián

L’Aquarium Donostia-San Sebastián è situato in una strategica posizione nel porto di San Sebastián, la zona più pittoresca della città che si trova all’estremità orientale de La Concha.

Al di là dell’Aquarium inizia il Paseo Nuevo, la passeggiata sul lungomare che circonda il Monte Urgull e da cui si può godere un suggestivo affaccio sul Mar Cantabrico.

La maggiore attrattiva di questo incredibile Aquarium, della capacità totale di 1.800.000 litri, è il suo Oceanário, un avvolgente tunnel trasparente di 360°, lungo 30 metri e largo 16 metri, che consente ai visitatori di immergersi nel mondo marino del Mar Cantabrico e dell’Oceano Atlantico ammirando più di 40 specie acquatiche, tra cui gli squali toro.

Oltre all’Oceanário, nell’Aquarium di San Sebastián si trovano altri 37 acquari tra cui quelli tematici e quelli tattili. La sezione degli acquari tattili è la più amata dai bambini che qui possono accarezzare alcune specie come stelle marine e ricci.

Da non perdere anche lo scheletro vero di una balena di 11 metri, catturata sulla costa di San Sebastián.

Informazioni per la visita

Indirizzo
Porto di San Sebastian
Come arrivare
A piedi
Orari di apertura
Aperto tutto l’anno tranne il 25 dicembre, il 1 e il 20 gennaio
Dal 1 Ottobre alla Settimana Santa
Feriali dalle 10:00 alle 19:00
Festivi e weekend dalle 10:00 alle 20:00
Dalla Settimana Santa al 30 giugno
Feriali dalle 10:00 alle 20:00
Festivi e weekend dalle 10:00 alle 21:00
Dal 1 luglio al 31 agosto
Tutti i giorni dal lunedì a domenica dalle 10:00 alle 21:00
Costo del biglietto
Adulti: 13 €
Bambini fino ai 4 anni: gratuito
Bambini dai 4 ai 12 anni: 6,50 €
Pensionati, disabili, studenti: 9 €
Famiglie numerose: 38 €

Il Monte Urgull a San Sebastián

6L’escursione sul Monte Urgull è una delle esperienze più suggestive e avventurose da fare a San Sebastián. Questa collina alta 123 metri si erge sull’estremità orientale della baia e dalla sua cima si può godere un suggestivo panorama sulla Concha e sul centro storico della città.

Il Monte Urgull era un tempo circondato da fortificazioni che sono state in parte abbattute nel XX secolo per trasformare la montagna in un parco pubblico da esplorare e visitare, completamente immersi nella natura più selvaggia.

La Concha vista dal Monte Urgull
La Concha vista dal Monte Urgull

L’ascesa al Monte Urgull parte dalla zona del porto di San Sebastián, dove si trova l’Acquario, o dal Paseo Nuevo, e prevede l’attraversamento di sentieri e scalinate lungo le antiche fortificazioni.

Nonostante la salita molto faticosa, resterete incantati dai suggestivi e silenziosi posti che scoverete lungo il vostro tragitto, come il Cimitero degli Inglesi, che ricorda i soldati inglesi morti nel 1813 in una battaglia contro i francesi in difesa della città, e la Baterìa de las Damas, una terrazza militare dove si incontravano dame e soldati e da cui oggi si possono scattare delle splendide foto panoramiche.

L’attrazione principale del Monte Urgull è il Castillo de la Mota, una fortezza eretta nel XII secolo per difendere la città basca dagli attacchi nemici e che comprende tre cappelle e un piccolo museo sugli 800 anni di storia della città.

Sul castello si erge uno dei simboli di San Sebastián: il Sagrado Corazòn, o Cristo de la Mota. Questa imponente statua di Cristo alta 12,5 metri, realizzata nel 1950 dallo scultore spagnolo Federico Coullaut, veglia su tutta la città e sui suoi dintorni ed è visibile da tutta la baia.

Informazioni per la visita al Monte Urgull

Indirizzo
Monte Urgull, lato orientale de La Concha
Come arrivare
A piedi
Orari di apertura
Dal 1 Maggio al 30 Settembre dalle 8:00 alle 21:00
Dal 1 Ottobre al 30 Aprile dalle 8:00 alle 19:30
Costo del biglietto
Ingresso gratuito

Indirizzo

Faro de Cabo Mayor

Come arrivare

A piedi

La Funicolare di Monte Igueldo a San Sebastián

7Il Monte Igueldo si trova nell’estremità occidentale della baia di San Sebastián e con i suoi 181 metri, da un’altezza maggiore rispetto al Monte Urgull, consente di ammirare la vista panoramica più affascinante su La Concha, sul lungomare e sull’Isola di Santa Clara.

La Funicolare di Monte Igueldo a San Sebastián
La Funicolare di Monte Igueldo a San Sebastián

La salita sul Monte Igueldo è possibile in pochi minuti grazie alla Funicolare di Monte Igueldo, una delle più antiche della Spagna e la prima costruita nei Paesi Baschi.

Il viaggio vi sembrerà un tuffo nel passato perché questa funicolare d’epoca, inaugurata nel 1912, possiede ancora l’aspetto che aveva più di 100 anni fa.
La stazione della Funicolare si trova nei pressi della scogliera su cui si trova il Peine del Viento e, per raggiungerla, basta percorrere a piedi il lungomare de La Concha verso ovest.

Il tragitto verso la cima è romantico e pittoresco in quanto completamente immerso nel verde della montagna e, durante la salita, potrete scorgere la vista della baia che si allontana fino a diventare un vero e proprio panorama da cartolina!

Una volta saliti in cima al Monte Igueldo potrete passeggiare sulla terrazza panoramica per ammirare una vista mozzafiato sull’intera baia de La Concha, notando la sua effettiva forma a conchiglia, e resterete incantanti da come le due montagne e il centro città vadano a incorniciare questo panorama così perfetto, da godere soprattutto al tramonto.

Sul Monte Igueldo si trova anche un parco giochi per adulti e bambini dall’atmosfera vintage che comprende diverse attrazioni come le montagne svizzere a picco sul mare, la casa del terrore, il labirinto, il carosello e tanti altri divertimenti che rendono questa particolare area una delle più amate da turisti e residenti. Il parco giochi è aperto solo nei mesi estivi (da metà giugno a fine agosto) e le singole attrazioni si pagano singolarmente.
Indirizzo
Plaza del Funicolar, lato orientale de La Concha
Come arrivare
A piedi
Orari di apertura
Dal 21 aprile al 30 settembre: dalle 10 alle 22
Dal 1 ottobre al 20 aprile: dalle 11 alle 20
Costo del biglietto
Biglietto andata e ritorno
Adulti: 3,15 €
Bambini fino a 7 anni: 2,35 €
Biglietto solo andata
Adulti: 1,75 €
Bambini fino a 7 anni: 1,35 €

Pasai Donibane

8Se durante la vostra visita a San Sebastián desiderate visitare un luogo insolito, lontano dai consueti circuiti turistici, Pasai Donibane è il posto che fa per voi. Pasai Donibane è un piccolo villaggio di pescatori situato a Pasaia, una cittadina a soli 12 km da San Sebastián, raggiungibile sia in auto, sia con alcune linee di autobus ma, volendo, anche con una caratteristica passeggiata a piedi.

Pasai Donibane è un piccolo villaggio di pescatori
Pasai Donibane è un piccolo villaggio di pescatori

La particolarità di Pasai Donibane è che, per raggiungerlo, bisogna salire a bordo di una barchetta-taxi nel porticciolo di Pasaia per attraversare un’insenatura che forma una piccola baia nel porto commerciale di Guipúzcoa.

Dopo pochi secondi sarete a Pasai Donibane, un luogo pittoresco dove il tempo sembra essersi fermato.
Oltre al porticciolo, su cui si affacciano delle casette colorate con i tetti a spioventi, a Pasai Donibane ci sono solo delle strette stradine, palazzi e mura dagli stili medievale, cinquecentesco e settecentesco, la chiesa parrocchiale, Piazza Santiago, ossia la piazza principale affacciata sul mare dove si concentra la tranquilla vita cittadina, alcuni negozietti e, sorprendentemente, anche una serie di ottimi ristoranti dove gustare la cucina basca.

L’atmosfera rilassata e suggestiva di Pasai Donibane ha attratto, nell’Ottocento, anche lo scrittore francese Victor Hugo che scelse di abitare proprio in questo pittoresco villaggio nel 1843. L’attrattiva principale di Pasai Donibane è, infatti, la casa di Victor Hugo, che si può visitare per scoprire come egli fu ispirato dalla romantica Baia di Pasaia per scrivere le sue opere.
Indirizzo
Pasai Donibane
Come arrivare
In auto o in autobus e poi in barca
Costo del biglietto
Biglietto andata e ritorno per la barca: 1,40 €

Cosa mangiare a San Sebastian

9San Sebastián è la capitale mondiale dei pintxos. Qui, molto più che a Bilbao e a Santander, si possono trovare le varianti più gustose e gli abbinamenti più audaci di questo piatto tipico della cucina basca.

I pintxos sono dei piatti gourmet in miniatura caratterizzati da una serie di ingredienti abbinati in modo più o meno insolito e “impilati” tra loro da lunghi stuzzicadenti, che in lingua basca si chiamano, appunto, pintxos.

Un Pinxtos Bar a San Sebastian
Un Pinxtos Bar a San Sebastian

Vi accorgerete proprio a San Sebastián che considerare i pintxos semplicemente la variante basca delle tapas è a dir poco riduttivo. Sarete presto sorpresi dalla quantità e dalla qualità di queste specialità gastronomiche che riempiono i banconi dei pintxos bar che costellano le viuzze del centro storico, tanto da avere l’imbarazzo della scelta.

Per provarli tutti bisogna cimentarsi in dei veri e propri tour gastronomici dei bar, per assaporare quelli che si preferiscono e decidere quali sono i migliori.

Probabilmente sarete costretti a mangiare in piedi, appoggiando i vostri piattini ai pochi tavolini liberi, perché i pintxos bar sono letteralmente presi d’assalto sia a ora di pranzo sia per cena.
Ma quali sono i migliori pintxos di San Sebastián?

Il più tipico, e anche il primo creato nei Paesi Baschi, è il gilda, uno stuzzichino con olive, acciughe e peperoncino verde, che deve il suo nome alla celebre attrice Rita Hayworth e al suo personaggio più famoso.

Le altre creazioni gastronomiche più interessanti sono a base di baccalà, calamari, carciofi, jamon ìberico, formaggio di capra, salame, acciughe, funghi, ma anche salse e confetture, come miele e marmellate.

E da bere? I pintxos vanno accompagnati dal txakoli, il vino bianco tipico dei Paesi Baschi e della Cantabria o, in alternativa, dal sidro basco, il nettare di mele prodotto proprio nelle sidrerie di San Sebastián, dove in autunno vengono fatte fermentare le mele prima di produrre la prelibata bevanda.

Il viaggio tra i sapori gastronomici di San Sebastián non si limita ai pintxos. Al pari solo di Parigi, a San Sebastián si trovano ben tre ristoranti stellati, ossia inseriti nella prestigiosa Guida Michelin ai ristoranti più prestigiosi del mondo. Qui potrete assaporare la vera qualità dei prodotti tipici locali, sia nei piatti a base di pesce fresco dell’Oceano Atlantico e del Mar Cantabrico, sia a base di carne e verdure, elaborati secondo raffinate ricette della cucina basca.

Hotel a San Sebastian

10San Sebastián non è una città molto economica, al pari di Bilbao e delle altre località dei Paesi Baschi. Nonostante ciò è possibile alloggiare nel cuore del centro storico o poco distanti, scegliendo ottime e convenienti soluzioni anche low cost. Si possono trovare, ad esempio, bed and breakfast, pensioni o guest house, dai 35 ai 50 euro a notte per camera doppia, specialmente in bassa stagione.
Se desiderate visitare San Sebastián in estate, e godervi la bellezza delle sue spiagge e il suo mare, vi conviene prenotare il vostro soggiorno nei pressi della Concha, della spiaggia della Ondarreta o della Zurriola. In alta stagione, ovviamente, i prezzi salgono e si può optare per una camera doppia dai 70/100 euro per notte a salire.
Dormire nel centro storico di San Sebastián è la soluzione ideale per spostarsi in città, o per raggiungere le spiagge, senza dover noleggiare un’auto o prendere i mezzi pubblici, in quanto si può tranquillamente percorrere la città a piedi.

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Alfonso Cannavacciuolo
Alfonso Cannavacciuolo è un copywriter e redattore professionista. Scrive per aziende e agenzie pubblicitarie. Insegna scrittura in master e università e ha pubblicato tre manuali di scrittura con Hoepli editore. Appassionato di viaggi e fotografia, scrive guide e reportage. Ha fondato 10cose.it nel 2009. Oggi 10cose.it è uno dei principali portali turistici italiani.