Il Marais ĆØ indubbiamente uno dei quartieri piĆ¹ alla moda di Parigi, un incrocio ben riuscito di negozi di lusso, boutique di giovani stilisti, e comunitĆ etniche di ogni parte del mondo. Il tutto in un’architettura da “Vecchia Parigi”, sfuggita fortunatamente alle trasformazioni ottocentesche che il Barone Hausmann impose alla cittĆ .Ā Questo rende il Marais quasi un borgo a parte, estraneo a Parigi, tanto che la sensazione ĆØ quella di trovarsi fuori cittĆ , in campagna.
Nel Marais si stabilirono i monaci e i cavalieri templari, il che spiega i nomi religiosi di molte strade, come Rue du Temple. Marais in francese significa “palude”, ma non preoccupatevi: ĆØ da tempo che l’acqua della Senna ha abbandonato questa parte di Parigi.La comunitĆ ebraica parigina, invece, non ĆØ andata mai via, caratterizzando soprattutto Rue de Rosiers e Sainte Croix de la Breton. Il giorno ideale per visitare il Marais ĆØ la domenica: dopo il sabato ebraico, infatti, i negozi in Rue de Rosiers riaprono.
Place des Vosges
Il cuore del Marais ĆØ Place des Vosges, forse una delle piĆ¹ belle piazze del mondo. Un quadrilatero di 36 palazzi in mattoni e pietra e i tetti a piramide con sotto caratteristici portici a volta, dove una serie di caffĆØ e negozietti alimentano la vita mondana a qualsiasi ora del giorno e della notte. Percorrendo le stradine che si diramano dalla piazza, si trovano interessanti gallerie d’arte contemporanea e originali boutique dove acquistare abiti, accessori particolari e oggetti di design.
Place des Vosges ĆØ stata la prima piazza monumentale di Parigi, fatta costruire da Enrico IV nel 1605. Ā La piazza, allora chiamata Place Royale, divenne il cuore della bella societĆ dell’epoca ospitando le dimore dei nobili (hotel particuliers) con i loro stupendi portoni scolpiti: l’hĆ“tel de Richelieu, la casa di Victor Hugo (che oggi ĆØ diventata un museo), ThĆ©ophile Gautier e Alphonse Daudet. Oggi molti hotel ospitano uffici pubblici, biblioteche e musei.
Il Marais ebraico
Rue de Rosiers e Rue de la Sainte Croix de la Breton sono il cuore del Marais ebraico, ospitando una comunitĆ che da secoli vive in questa parte di Parigi. Soprattutto in Rue de Rosiers i negozi di gastronomia Kosher e le librerie ebraiche si alternano alle boutique dei giovani stilisti alla moda e alle botteghe degli antiquari.
Sono obbligatorie le soste nelle gastronomie locali: se avete pazienza di farvi un po’ di coda, potete mangiare il miglior Falafel del mondo alla As du Falafel in Rue des Rosiers. Se amate i dolci ebraici in tutte le declinazioni, l’indirizzo giusto ĆØĀ Sacha Finkelsztajn al 27 sempre di Rue des Rosiers. Se invece volete sedervi e provare cucina etnica, Chez Marianne, proprio accanto a Sacha, ĆØ un appuntamento irrinunciabile.
Il MusƩe Picasso
Il Marais ospita oltre 20 musei in molti dei suoi stupendi palazzi storici. Tra tutti, il piĆ¹ visitato ĆØ il MusĆ©e Picasso, nell’elegante hĆ“tel SalĆ© in rue de Thorigny. Questo stupendo edificio del 1656 raccoglie una tra le piĆ¹ grandi collezioni al mondo di opere di Picasso tra cui disegni, dipinti, sculture collage e plastici. Il museo si propone di raccontare l’intera vita artistica di Picasso esponendo le opere dei diversi momenti secondo il filo temporale dei vari passaggi: il periodo blu, il periodo rosa, l’influenza dell’arte africana e oceanica, il Cubismo, le opere tematiche della minotauromachia e infine i collage e i plastici.
Rue de Thorigny
Metro:Ā lineaĀ 1 fermata Saint-Paul, lineaĀ 8 fermata Saint-SĆ©bastien-Froissart oĀ Chemin Vert
Bus: nĀ° 20 – 29 – 65 – 75 – 69 – 96
LunedƬ: chiuso
Dal martedƬ al venerdƬ:Ā 11.30-18.00
Sabato e domenica:Ā 9.30-18.00
24 e 31 dicembre:Ā chiude alle 17.00
Mai:Ā 25 dicembre, 1 gennaio e 1 maggio
12,50 ā¬; ridotto 11 ā¬; minori di 18 e minori di 26 anni residenti in uno dei Paesi dell’Unione Europea: gratis