La Cattedrale di Dublino dedicata all’apostolo Patrizio, santo patrono dell’Irlanda, sorge su uno dei siti cristiani più antichi della città. L’attuale chiesa si trova infatti, non lontano dal famoso pozzo usato dal santo nel 450 d.C per battezzare gli irlandesi convertiti, sul luogo in cui già nel V sec. fu eretta una piccola chiesa di legno per ricordarne il passaggio.
Nel XII secolo, ebbe inizio la costruzione dell’edificio religioso in stile gotico primitivo inglese, elevato a cattedrale nel 1224, funzione che oggi esercita in tutto il Paese, nel quadro della Churh of Ireland, la Chiesa anglicana nella Repubblica d’Irlanda. In origine essa si trovava fuori dalle mura della città, oggi invece è perfettamente integrata nel tessuto urbano di Dublino e la sua torre tardo-trecentesca ne disegna il profilo.
Poco è rimasto però della chiesa originaria; l’aspetto che oggi la caratterizza è il risultato di una serie di restauri, modifiche, aggiunte che gli incendi, i danneggiamenti e gli abbandoni subiti nel corso del tempo hanno reso necessario per evitarne il disfacimento. L’ultimo grande restauro fu finanziato nel 1864 da Sir Benjamin Guinness, che avendo molto a cuore la conservazione della chiesa, la salvò dalla rovina. La notorietà di St. Patrick’s Cathedral è legata anche alla vicenda dello scrittore Jonathan Swift, autore de “I Viaggi di Gulliver”, che dal 1713 al 1745 vi svolse l’incarico di diacono e che fu qui sepolto insieme all’amata Esther, meglio nota con il nome di Stella. La Cattedrale vanta inoltre, un’antica tradizionale musicale. Nel 1432 fu fondata la scuola corale e, ad oggi è l’unica chiesa in Irlanda e in Gran Bretagna dove è possibile ascoltare durante l’anno accademico il coro due volte al giorno durante le messe.
Gli interni della Cattedrale
L’interno della Cattedrale presenta numerosi elementi storico-artistici di grande interesse. Molto bello il battistero che conserva un pavimento con mattonelle originali del XII secolo e una fonte battesimale medievale in pietra. Tanti i busti, i monumenti sepolcrali, le placche e le targhe, posti per commemorare benefattori della chiesa, arcivescovi e personaggi famosi della storia irlandese come Robert Boyle, illustre scienziato, il duca di Schomberg, O’ Carolan, il più grande compositore di musica popolare irlandese.
Da notare inoltre, la statua del marchese di Buckingham, primo grande maestro dell’Ordine di San Patrizio, quella di Benjamin Guinness posta all’ingresso ed il busto di Swift nella navata, con relativo epitaffio da lui stesso dettato. Assolutamente da non perdere all’inizio della navata centrale una croce su una lastra di pietra che segna la posizione in cui si trovava il pozzo di san Patrizio, e la porta di quella che un tempo era la sala capitolare con il leggendario foro, che si dice praticato nel 1492 allo scopo di porgere una mano di pace a conclusione di una lite tra i conti di Kildare e di Ormond (da qui l’espressione “changing one’s arm” – giocarsi un braccio).
Suggestivo il coro dove fino al 1871 avveniva la cerimonia dell’investitura dei cavalieri dell’Ordine di San Patrizio, le cui bandiere sono appese proprio sopra gli stalli contrassegnati dai loro blasoni. Completa la visita alla Cattedrale di S. Patrizio, una passeggiata nel piccolo parco ad essa adiacente.
Orari di apertura e prezzo del biglietto per la Cattedrale di San Patrizio a Dublino
Orari di apertura:
da marzo a ottobre, lunedì -venerdì 9.30 – 17, sabato 9-18 e domenica 9 -10.30 | 12.30 – 14.30 | 16.30 – 18.
da novembre a febbraio, lunedì -venerdì 9.30 – 17, sabato 9.30-17.30 e la domenica 9-10.30 e 12.30-14.30.
Prezzo del biglietto: biglietto intero: 8 €, over 65 e studenti 7 €. Biglietto famiglia (2 adulti e 2 bambini fino ai 16 anni): 18 €.
Come arrivare: la Cattedrale si trova all’incrocio tra Patrick Street e Upper Kevin Street. Si raggiunge facilmente a piedi dal centro città.