Se siete alla ricerca di una meta insolita e sorprendente, che sappia coniugare le sue origini e le sue tradizioni con un audace slancio verso la modernità, Bilbao è la città che fa per voi.
Situata nel cuore dei Paesi Baschi, nel nord della Spagna, dove rappresenta il capoluogo della Vizcaya, Bilbao si è scrollata di dosso solo negli anni ‘90 la sua scomoda identità di potenza industriale e mercantile, poco attraente per viaggiatori e turisti, ed è diventata in meno di dieci anni un modello di città ideale in cui vivere, moderna e all’avanguardia.
Simbolo di Bilbao è sicuramente il Museo Guggenheim che, dalla sua inaugurazione nel 1997, ha proiettato la città verso una dimensione internazionale e il suo paesaggio urbano ha cambiato notevolmente aspetto.
L’ “effetto Guggenheim” ha attirato a Bilbao i più celebri architetti e designer di fama mondiale, come Alvaro Siza, Philippe Stark, Santiago Calatrava, che hanno deciso di progettare e realizzare qui i loro capolavori di arte urbana: edifici, musei, ponti e sculture avveniristiche che convivono armonicamente con le radici della città.
Bilbao rappresenta oggi la città del futuro, cosmopolita e glamour, che ha avuto il coraggio di spalancare le sue porte alla modernità puntando tutto su design, arte contemporanea e architettura urbana, ma non dimenticando mai le sue origini medievali e la sua fede religiosa.
La sua cattedrale gotica è una tappa del Cammino di Santiago, mentre gli edifici e le stradine tortuose e pittoresche del suo Casco Viejo evocano il suo passato gotico e barocco.
In questa pagina vi invitiamo a scoprire le 10 cose da fare e vedere assolutamente a Bilbao durante una vacanza.
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Il Museo Guggenheim di Bilbao
1Il Museo Guggenheim è l’icona inconfondibile della città di Bilbao. Progettato dall’archistar canadese Frank O. Gehry e inaugurato nel 1997, questo colossale e spettacolare museo rappresenta il punto di partenza principale della spinta di questa città verso la modernità.
Il Guggenheim di Bilbao non vi potrà lasciare indifferenti, sia per la sua maestosità, confermata dalla sua superficie di ben 24mila mq, sia per la sua struttura architettonica affascinante, avvolgente e multiforme.
Questo incredibile edificio, realizzato in titanio, con lastre di pietra calcarea di Granada e in cristallo, rappresenta esso stesso un’opera d’arte: una scultura a cielo aperto multi sfaccettata che riflette e assorbe la luce atmosferica cambiando continuamente forma e aspetto, quasi come se fosse un organismo vivente, dotato di un’espressività propria.
La visita al Guggenheim di Bilbao inizia già dai suoi spazi esterni, dove si trovano delle fantasiose sculture giganti, diventate anch’esse delle vere icone della città, e dove potrete scattare foto memorabili.
Ad accogliere il pubblico ci sono: un ragno in bronzo di 10 metri, opera dell’artista Louise Bourgeois; il celebre Puppy, un gigantesco cane realizzato con 70.000 fiori che fa da guardia al museo sin dalla sua inaugurazione e firmato da Jeff Koons, autore anche dei Tulips, un bouquet di giganti tulipani in acciaio cromato, specchianti e multicolore, distesi sulla sponda del laghetto artificiale che circonda il museo, animato di sera da uno spettacolo di fontane e luci ideato dall’artista Yves Klein.
Se siete appassionati di arte contemporanea le vostre aspettative non saranno deluse. Le sale interne del Guggenheim, situate su tre piani, custodiscono le opere degli artisti più rappresentativi del ‘900 come Yves Klein, Marc Rothko, Jean-Michel Basquiat, Andy Warhol, Keith Haring, Willem de Kooning.
Nel museo sono esposti anche capolavori di artisti contemporanei spagnoli, come quelli di Eduardo Chillida.
Da non perdere The Matter of Time, l’installazione di Richard Serra che comprende 8 sculture in metallo configurate come percorsi, alcuni a spirale, altri concentrici, altri ondulati, ma tutti dotati di pareti altissime e spazi che si stringono e si allargano di continuo. L’opera induce il visitatore ad attraversare i percorsi, a camminarci e girarci dentro, spiazzandolo e inducendolo a dialogare con lo spazio in modi sempre inediti.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Museo Guggenheim
Indirizzo
Abandoibarra, quartiere Abando
Come arrivare
In metropolitana, fermata Moyua, uscita Ercilla-Guggenheim
Orari di apertura
Tutti i giorni dalle 10:00 alle 20:00. Chiuso il lunedì
Chiuso il Lunedì tranne: 26 marzo, 2 aprile e 30, tutti i lunedì di luglio e agosto, 3 e 10 settembre 2018
Chiuso il 25 dicembre e il 1 gennaio
Costo del biglietto
Adulti 13 €
Pensionati 7,50 €
Studenti (< 26 anni) 7,50 €
Bambini e Amici del Museo gratis
Zubi Zuri, il ponte di Calatrava a Bilbao
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In lingua basca Zubi Zuri significa “ponte bianco”, ed è il nome scelto dal celebre architetto Santiago Calatrava per il ponte da lui progettato per
Bilbao, diventato anch’esso un simbolo della rinascita della città basca.
Il ponte di Calatrava, chiamato anche Puente Peatonal del Campo de Volantín, è un ponte pedonale strutturato ad arco sospeso sul fiume Nerviòn e che collega il Campo de Volantín, sulla riva destra, con Uribitarte (el Ensanche), sulla riva sinistra.
Ma Zubi Zuri non è un semplice ponte come tutti gli altri. Si tratta di una delle più interessanti opere architettoniche realizzate dal celebre Calatrava, autore, tra l’altro, anche dell’avveniristico aeroporto di Bilbao.
La sua caratteristica principale è il colore bianco, tipico delle opere dell’archistar valenciano, ma è notevole anche l’originalità della sua struttura che consiste in un altissimo arco di 14 metri da cui si diramano dei tiranti, collegati alla piattaforma progettata interamente in cristallo, solo di recente ricoperta da una pedana che la rende più accessibile e meno scivolosa.
Il ponte Zubi Zuri somiglia a un ventaglio stilizzato, leggero e dinamico, che si fonde perfettamente con il paesaggio urbano circostante, in linea con l’immagine della “nuova” Bilbao.
Come arrivare al Ponte di Calatrava
Indirizzo
Quartiere Abando
Come arrivare
In metropolitana, fermata Moyua
Il Casco Viejo di Bilbao e Plaza Nueva
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Il Casco Viejo è il cuore pulsante della città di Bilbao, la sua anima antica, quella che risale al momento in cui la città è nata, intorno al 1300, sulla sponda destra del fiume Nerviòn.
Per conoscere il suo passato e scoprire la sua storia non dovete fare altro che immergervi nelle sue Siete Calles, le sette strade principali, attorno alle quali si dirama un intreccio reticolare di stradine, viuzze e piazze di svariate dimensioni.
Vi accorgerete di perdere facilmente il senso dell’orientamento, e vi sembrerà di avere la sensazione di girare su voi stessi, ma mai come nel Casco Viejo di Bilbao, perdersi è l’unico modo per conoscere ogni angolo della città.
Sappiate che, in ogni caso, tre sono i punti di riferimento principali: la piazza della Cattedrale di Santiago, plaza Unamuno dove si trova l’ingresso della metropolitana, e Plaza Nueva.
Uno degli aspetti interessanti del Casco Viejo è lo spirito commerciale che anima la città di Bilbao da mattina a sera.
Qui si contano più di 400 negozi di ogni tipo, tra botteghe artigianali e negozi più alla moda, passando per i bar dove degustare le specialità gastronomiche, magari seduti a uno dei tavolini esterni per assistere al via vai di gente che affolla le stradine del centro.
Di giorno la vita si concentra sulla sponda del fiume, sulla Erribera Kalea che parte dalla splendida plaza Arriaga, dove si può ammirare il Teatro Arriaga in stile neobarocco e ispirato all’Opera di Parigi, e che giunge fino al Mercado de la Ribera, il mercato coperto più grande d’Europa.
Dall’ora di pranzo, e fino a tarda sera, l’attività preferita dagli abitanti della città è lo txikitear, il bere vino, e il pintxear, ossia assaporare pintxos, la variante basca più gourmet delle tapas. Il luogo ideale è Plaza Nueva, un’elegante piazza squadrata e porticata, tipica delle città spagnole, dove si concentra il maggior numero di bar che espongono sui loro banconi i pintxos più buoni di Bilbao.
Informazioni per la visita al Centro Storico
Indirizzo: Casco Viejo
Come arrivare: In metropolitana, fermata Casco Viejo
La Cattedrale di Santiago a Bilbao
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La Cattedrale di Santiago è il più antico edificio di Bilbao e rappresenta il principale luogo di culto della città. Situata nel cuore del centro storico, il Casco Viejo, questa splendida chiesa gotica, che prende il nome dal santo patrono di Bilbao, corrisponde anche a una delle tappe dei pellegrini che percorrono il Cammino di Santiago.
Costruita tra il XIV e il XVI secolo, la chiesa sorge su un antico tempio del 1300, ampliato nel corso del XIV secolo ma poi distrutto da un incendio nel 1374. Si decise quindi di progettare, insieme alla chiesa in stile gotico, un complesso che comprendesse anche un chiostro, un portico, la sacrestia e il campanile.
L’aspetto attuale della Cattedrale di Bilbao è dovuto a una serie di ristrutturazioni esterne in stile barocco, progettate nel XVII secolo, e in stile neogotico, nel XIX secolo, che hanno mantenuto le grandi vetrate gotiche originali aggiungendo motivi ornamentali vegetali, archi ogivali, e un campanile neogotico che sostituisce quello originario neoclassico.
La particolarità di questa chiesa, che fonde in modo perfetto stile gotico, neogotico e barocco, sta tutta nella sua affascinante bellezza racchiusa in dimensioni relativamente contenute per una costruzione religiosa della sua epoca.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Cattedrale di Santiago
Indirizzo
Plaza de Santiago 1, Casco Viejo, centro storico
Come arrivare
In metropolitana, fermata Casco Viejo
Orari di apertura
- Da lunedì a sabato dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 19
- Festivi e domenica dalle 11 alle 12
Costo del biglietto
- Intero: 5 €
- Ridotto: 3,50 €
- Bambini: gratis
La Basilica di Begoña a Bilbao
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La Basilica de Nuestra Señora de Begoña è un luogo di culto dedicato alla Madonna di Begoña, patrona della Vizcaya e protettrice dei marinai, a cui la popolazione di Bilbao è da sempre molto devota, tanto da considerare questa splendida chiesa come un santuario.
La chiesa, costruita agli inizi del Cinquecento, è situata su una delle colline che circondano Bilbao, su un eremo dove, secondo la tradizione, la Vergine Maria comparve agli abitanti della città. La Basilica di Begoña fu danneggiata molte volte durante gli assedi napoleonici, a causa della sua posizione particolarmente esposta agli accessi in città degli eserciti nemici.
Dopo diverse ricostruzioni, iniziate nel corso del XIX secolo, la basilica ha assunto il suo aspetto attuale, caratterizzato da uno stile architettonico che mescola gotico, manierismo e barocco. Il suo suggestivo campanile, che svetta su tutta la città, è stato realizzato nel 1928 dall’architetto José Maria Basterra, in stile barocco.
La Basilica di Begoña oggi si erge imponente e maestosa su una piazzetta, in una zona residenziale e tranquilla di Bilbao che si può raggiungere percorrendo la Calzadas de Mallona, una strada in salita che parte dalla caratteristica Plaza Miguel de Unamuno, nel Casco Viejo, e che comprende ben 311 scalini.
Un percorso “faticoso” ma consigliato se volete cogliere l’occasione per immergervi in una delle zone più tipiche e pittoresche di Bilbao, ammirando anche alcuni scorci della città dall’alto man mano che raggiungete la cima. In alternativa si può anche prendere, a pagamento, l’ascensore della metropolitana di Bilbao.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Basilica de Nuestra Señora de Begoña
Indirizzo
Quartiere Begoña
Come arrivare
A piedi da Plaza Unamuno nel Casco Viejo o con ascensore della metropolitana
Orari di apertura
da Lunedì a Sabato, dalle 10:30 alle 13:30 e dalle 17:30 alle 20:30
Costo del biglietto
Ingresso gratuito
La Bilbao moderna: la Gran Vìa, Indauxtu e Abandoibarra
6L’aspetto più affascinante di Bilbao è il suo essere riuscita a diventare, in poco meno di dieci anni, il simbolo della modernità e dell’avanguardia in tutto il mondo.
Conoscere Bilbao significa immergersi anche nelle zone della città in cui il cambiamento e la rinascita sono maggiormente visibili, attraverso le opere architettoniche, firmate dai più celebri architetti e designer di fama mondiale, che convivono e si fondono con gli aspetti storici e tradizionali.
Anche la nascita della metropolitana ha ricoperto un ruolo importante nel processo di modernizzazione della città di Bilbao, a partire dalle entrate delle stazioni progettate da Sir Norman Foster, architetto britannico conosciuto per i suoi edifici hi-tech.
Gli ingressi della metro di Bilbao da lui realizzati, tutti trasparenti, realizzati in acciaio e in vetro, sono chiamati in modo colloquiale Fosteritos dagli abitanti della città.
La “Bilbao moderna” è concentrata nelle aree situate sulla sponda sinistra del fiume Nerviòn, dove si trovano i quartieri di Indauxtu, Abando e El Ensanche. Per cominciare il vostro itinerario vi consigliamo di partire dalla Gran Vía de Don Diego López de Haro, la strada dello shopping in cui si susseguono i negozi più alla moda e i palazzi più eleganti, che giunge fino a Plaza Moyùa, vero cuore del quartiere Abando, caratterizzata da una scenografica fontana e circondata da edifici in stili molto differenti.
Da qui potete proseguire per Indauxtu, dove potrete ammirare e visitare l’Azkuna Zentroa, (Alhóndiga Bilbao), un ex magazzino di vini oggi convertito in un originalissimo centro multiculturale progettato dal famoso architetto e designer Philippe Starck.
Il maggior numero di architetture all’avanguardia lo troverete sulla Abandoibarra, dove ogni edificio ha una “firma” celebre.
Si parte, ovviamente dal Guggenheim di Frank Gehry e dalle sculture esterne (il ragno di Louise Bourgeois, il Puppy e i Tulips di Jeff Koons) e si prosegue con il Paraninfo de la Universidad del País Vasco, l’auditorio universitario progettato dall’architetto portoghese Alvaro Siza, per poi concludere con l’avveniristica Plaza Euskadi dove svettano i 165 metri della Torre Iberdrola, progettata dall’argentino César Pelli, la più alta dei Paesi Baschi.
Da includere nell’itinerario della Bilbao moderna anche Zubi Zuri, il ponte di Calatrava, collegato con una passerella alle Torri Isozaki, due torri vetrate gemelle di 83 metri progettate dall’architetto giapponese Arata Isozaki.
Indirizzo
Abandoibarra e Abando
Come arrivare
In metro. Fermate di Moyua, Indauxtu, Plaza Euskadi e Abando
La Funicolare di Artxanda a Bilbao
7La città di Bilbao viene chiamata dai suoi abitanti botxo (buco), e non è difficile capire il motivo. Se ci si guarda intorno ci si accorge facilmente che Bilbao si trova all’interno di una valle, completamente circondata da montagne.
Per poter comprendere meglio la sua configurazione, e ammirare uno straordinario panorama del botxo, bisogna salire in alto, sul Monte Artxanda.
La Funicolare di Artxanda offre l’opportunità di uscire dalla città e di godere in totale relax di una vista mozzafiato di Bilbao da un mirador situato sul Monte Arxanda, a 250 metri di altezza.
La stazione della funicolare si trova in Plaza Funicolar, a pochi passi dal ponte di Calatrava. Da qui questo “trenino sospeso” arriva in pochi minuti in cima alla collina, dove si trova anche un parco con degli splendidi giardini.
La terrazza panoramica consente di osservare dall’alto l’aspetto caratteristico della città di Bilbao, il suo particolare mix tra il verde delle montagne circostanti con i grattacieli, i pinnacoli delle sue chiese gotiche con i profili ultramoderni del Guggenheim, del ponte di Calatrava e il ponte de la Salve.
A creare questo magico connubio i percorsi tortuosi del fiume Nerviòn o, come viene chiamato dagli abitanti di Bilbao, la Rìa, che attraversa silenziosa la città fino al mare.
Orari di apertura e costo del biglietto per la Funicolare di Artxanda a Bilbao
Indirizzo
Plaza de Funicolar e Monte Arxanda
Come arrivare
La funicolare parte ogni 15 minuti da Plaza Funicular
Orari di apertura
Aperta tutti i giorni dalle 7:00 alle 23:00
Costo del biglietto
Biglietto unico: 1,60 €
Il Ponte di Vizcaya a Bilbao
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Bilbao è una delle poche città al mondo a offrirvi la possibilità di passare da una sponda all’altra di un fiume lasciandovi “trasportare” dal ponte.
Insomma, senza attraversarlo fisicamente a piedi o in auto.
Il Ponte di Vizcaya, Bizkaiko Zubia in lingua basca, è il primo ponte trasportatore del mondo, attivo dal 1893 e progettato da Alberto de Palacio, allievo di Gustave Eiffel. Dal 2006 è Patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO.
Questo sorprendente ponte, alto ben 51 metri e lungo 164 metri, non si trova nella città di Bilbao ma sull’estuario del fiume Nerviòn: a Portugalete, una pittoresca città medievale considerata parte di Bilbao perché facilmente raggiungibile con la metropolitana.
Il ponte consente di raggiungere Getxo e Las Arenas, dove si trovano alcune delle spiagge più belle della costa di Bilbao.
L’aspetto del Ponte di Vizcaya è molto particolare: è formato da due alte torri in ferro situate sulle due sponde del fiume e unite tra loro da una passerella sotto la quale, grazie ad alcuni cavi, è sospesa una navetta basculante che “viaggia” sul fiume a pochi metri dall’acqua.
Il ponte collega le due sponde attraverso questa navetta, una cabina che può trasportare sia persone, sia auto e moto. Gli abitanti di Bilbao lo chiamano familiarmente Puente Colgante, ossia “ciondolante”, proprio a indicare la particolarità di questa tipologia di trasporto.
L’insolito “viaggio sull’acqua” dura circa due minuti ma offre ai visitatori una delle esperienze più memorabili del proprio viaggio a Bilbao. Per i più avventurosi c’è anche l’opzione di percorrere a piedi la passerella più alta, a circa 45 metri di altezza, ma pagando un biglietto dal costo maggiore.
Si può dire che il Ponte di Vizcaya, insieme alla metropolitana, abbia avvicinato la città di Bilbao al mare e alle spiagge, rendendo possibile l’accesso a residenti e turisti alle aree costiere del golfo di Biscaglia.
Arrivare in questi luoghi vi offrirà una pausa rilassante dal caos cittadino, tra passeggiate lungo la foce della Rìa alla scoperta dei borghi dei pescatori, ammirando le magnifiche residenze della Baia del Abra fino alla Spiaggia di Ereaga e al Porto Antico di Algorta.
Orari di apertura e costo del biglietto per il Ponte di Vizcaya
Indirizzo
Portugalete e Getxo
Come arrivare
In metropolitana. Da Portugalete fermata Portugalete; da Getxo, fermata Areeta.
Orari di apertura
- Orario invernale: dal 1 novembre al 30 marzo
Da Lunedì a Domenica dalle 10:00 alle 19:00 - Orario estivo: dal 1 aprile al 31 ottobre.
Da Lunedì a Domenica dalle 10:00 alle 20:00
Costo del biglietto
Biglietto navetta: 0,40 €
Biglietto ponte: 8 €
Cosa mangiare a Bilbao
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A Bilbao, come in tutte le città basche, per mangiare ci sono due regole: la prima è pintxear, ossia mangiare pintxos, cercando i più gustosi, i più gourmet e i più convenienti; la seconda è quella di farlo passando da un bar a un altro, senza fermarsi fin quando non si ha la pancia piena.
I pintxos non sono soltanto la versione basca delle tapas spagnole. Sono delle preparazioni gourmet in miniatura che abbinano ingredienti dal sapore diverso. Insomma dei piccoli capolavori gastronomici, a differenza delle tapas che sono più “caserecce” e che rappresentano, in realtà, solo un assaggio di una porzione più grande.
Il loro nome deriva dal pintxo, che significa “stecchino”, quello utilizzato per tenere insieme tutti gli strati della pietanza.
I pintxos più diffusi sono quelli che hanno come base una fetta di pane, ricoperta di jamòn serrano, chorizo o salmone e, negli strati superiori, miele o salse di vario genere, noci o fettine di formaggio di capra.
Ma ce ne sono anche di più fantasiosi, a base di crocchette di baccalà, polipo, calamari ripieni, alici marinate, tortilla, zucchine, melanzane, peperoni, con diverse combinazioni di questi ingredienti “impilati” in un precario equilibrio con lunghi stuzzicadenti. Ad accompagnare i pintxos c’è sempre un buon bicchiere di txakouli, ossia il vino rosso o bianco.
I migliori pintxos di Bilbao si trovano in Plaza Nueva, dove sotto i porticati ci sono i bar più frequentati, dove spicca Gure Toki, dove la folla è proporzionata alla qualità delle pietanze. Ma sono da provare anche i pintxos del Mercado de la Ribera, magari per una pausa pranzo dopo aver curiosato tra i prodotti e le specialità tipiche basche nei tre piani del mercato coperto più grande d’Europa.
Da non perdere anche altre pietanze tipiche di Bilbao: il cochinillo asado, ossia il maialino di latte alla brace, il Vizcaina, ossia il baccalà condito con peperoncini rossi, jamon iberico, cipolle e aglio e, ovviamente, pesce e frutti di mare, tra cui spiccano le celebri mejillones, le cozze giganti basche, e le ostriche provenienti dal mare cantabrico.
Hotel a Bilbao
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A differenza delle città spagnole, Bilbao non è una città molto economica. Il consiglio è quello di prenotare con largo anticipo e di optare per soggiorni in periodi di bassa stagione.
Gli alloggi più convenienti si trovano nel Casco Viejo, in bed and breakfast (a due o tre stelle) situati all’interno di palazzi ed edifici delc entros torico dove si possono trovare ottime soluzioni sui 40/70 euro a notte. Soggiornare nel cuore della città vi consentirà di viverla al meglio sia di giorno, quando ci si può facilmente spostare in metro o con gli autobus e i tram per raggiungere i luoghi più lontani, sia di sera, perché è nel centro storico che si trovano i più celebri luoghi dello svago e del divertimento, tutti raggiungibili a piedi.
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